Un tempo quasi perfetto non basta all’Olimpia Milano sul campo del Real Madrid. I biancorossi giocano una prima parte di gara stupenda, con gran lavoro sui due lati del campo e comandando la battaglia a rimbalzo, poi i padroni di casa alzano l’intensità difensiva e dall’altra parte del campo trovano risposte soprattutto da Randolph e Campazzo, ribaltando tutto (76-67) e condannando l’AX al quinto ko consecutivo in Eurolega.
IL COMMENTO DI MESSINA SUL KO DI MADRID
Il terzo periodo, con soli 13 punti segnati, è ancora una volta fatale per la formazione di Ettore Messina, a cui non basta uno strepitoso Vlado Micov (22 punti), un Luis Scola in doppia cifra e buone giocate di Kaleb Tarczewski (soprattutto nel primo tempo), nella giornata in cui l’atteso ex Sergio Rodriguez è meno incisivo di altre uscite. E nella ripresa, non c’è più fluidità offensiva, subendo l’aggressività dei padroni di casa, al 13° successo in fila negli scontri diretti.
Real Madrid vs Olimpia Milano | La partita
Scelte a sorpresa nel pre partita: fuori Della Valle e White per turnover, Cinciarini e Burns in quintetto. E le decisioni di Messina vengono premiate dal parquet: ottima partenza per i biancorossi, soprattutto con Micov, anche avanti di 7 (10-17 al 7’), con un paio di giocate di Rodriguez e Tarczewski. L’AX prosegue la sua grande prova anche in avvio di secondo quarto: il lungo americano domina a rimbalzo, la difesa non concede quasi nulla agli spagnoli, Mack si fa vedere positivamente ed arriva il massimo vantaggio (24-33 al 14’). Il parziale prosegue fino al 10-0 per il +13, poi il finale di tempo vede un paio di canestri del Real, ma resta un gran primo tempo dell’Olimpia.
LE PAGELLE DI REAL-OLIMPIA SECONDO ROM
Come prevedibile, il Real torna in campo con un altro piglio difensivo e, inoltre, trova un Randolph mortifero nel tiro dalla lunga distanza: tre triple del lungo, un paio di giocate di Campazzo ed è parità (48-48 al 26’) con i liberi di Tavares. L’AX fa fatica a trovare la via del canestro, subisce i lunghi avversari e gli spagnoli (lasciati anche discretamente mettere le mani addosso) vanno per la prima volta davanti nel match (53-49 al 28’). La partita subisce la scossa decisiva in avvio di quarto periodo, quando la coppia Laprovittola-Mickey firma il +9 interno. Non bastano le due triple di Micov per riaprire i conti, perché Campazzo illumina il gioco dei padroni di casa e Mickey sigilla il quinto ko consecutivo in Europa dell’Olimpia.
Real Madrid vs Olimpia Milano | Il tabellino
REAL MADRID-AX ARMANI EXCHANGE MILANO 76-67 (18-21; 30-39; 54-52)
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Olimpia Milano calendario | I prossimi appuntamenti
La squadra di Messina tornerà in campo giovedì in Eurolega al Forum di Assago contro il Valencia (ore 20.45), poi giocherà nuovamente tra le mura amiche anche domenica (ore 18) contro la Dolomiti Energia Trentino per il nuovo turno di campionato.
Primo tempo vinto con la difesa, secondo perso per mancata difesa. Due note atleticamente reggiamo un tempo e quando gli avversari diventano dei fabbri non sappiamo reagire. Ovviamente senza nulla togliere alla superiorità del Real
Non riesco a capire la vicenda White. L’hanno scorso ho guardato tutte le partite dello Zalgiris e Aaron mi aveva entusiasmato, come il loro gioco. Boh mi sembra che abbia le caratteristiche per poter giocare nell’Olimpia . Messina dovrebbe dargli fiducia per qualche partita. Se qualcuno ne sa qualcosa di più mi illumini. Grazie.
Secondo me è più questione di testa. Troppe parole perse ed errori banali sotto canestro. Possibile che non
Si riesce a tenere nel 3Q. Poi quando entra Mack è il buio anche se oggi Chacho poca roba anche lui. In attacco abbiamo bisogno di Nedovic che con le sue triple da 9 metri ti può tenere a galla quando in attacco non gira.
Redazione ho aspettato un poco per sbollire ma proprio non riesco più a sopportare l’arroganza e la prepotenza dei madrilisti che si possono permettere di tutto pur non avendone bisogno tanto sono forti
E non sopporto più nemmeno i due sodali di Eurosport per i quali tutto nasce dalla capacità madrilena di “cambiare” le partite grazie alla difesa.
Grazie: se i nero-arancio permettono di tutto e nel 3° quarto mandano i madrilisti in bonus dopo 7 minuti, terzo à tempo scaduto e nel 4° quarto 3 fischi subito e bonus dopo lunghi minuti di rasoiate, è chiaro che poi l’inerzia cambia.