Olimpia Milano vs Maccabi riletta nella gioia dei sostenitori biancorossi. Ecco alcuni dei commenti nel nostro LIVEBLOG del giorno dopo.
Ottimi in attacco contro una grandissima squadra che andrà sicuramente nelle Final four
— simone (@Jorahmustlive) November 19, 2019
Vittoria complicata, e per questo ancora più bella e importante. Tutti quelli scesi in campo sono stati determinanti, pur nelle loro differenti possibilità: siamo una squadra vera. La stoppata scenografica di Biligha mi è rimasta negli occhi, così come il mostruoso Wilbekin.
— Mauro Mentore (@MauroMentore) November 19, 2019
La differenza tra Eurolega e campionato è francamente sconcertante. Sembra che la prima la giochi la squadra A e la seconda neanche la B ma la C. A memoria non ricordo una squadra con una così marcata differenza di rendimento nelle due manifestazioni.
— Red Disturbative (@Olimpiamicky) November 19, 2019
Non sono d’accordo su gara mediocre di Mack. Vero che nel primo tempo quando è entrato l’attacco si è bloccato ma anche loro non segnavano più con lui in campo
— andrea parchi (@andreaparchi) November 19, 2019
Già oggi Mack miglior difensore di Eurolega tra gli esterni.
— Andrea Massironi (@AndreaMassironi) November 20, 2019
Tom Sawyer su ROM
Grande Ettore. Parole saggi e misurate come sempre.
E una stoccata a noi commentatori della domenica che abbiamo costruito castelli sull’assenza di Mack a Bologna…
Anche Rodriguez ci ha risposto: alla fine della partita non smetteva più di dare pacche sulle spalle a Nedovic. Altro che litigare.
Insomma mi sa che stiamo diventando famosi e tutta la squadra ci legge
Grande prova di maturità, l’ennesima volta che mi sorprendono perché stasera ero davvero pessimista come molti di voi.
Forza Olimpia, che lo spirito di Dino sia con te….
U.Fo. su Rom
Coraggio di Messina che schiera Mack nel finale, dopo che non aveva brillato. E Mack ripaga con un recupero fondamentale a 1,40 dal termine.
Solido Tarczewski. Biliga volonteroso ma aveva di fronte uno come Hunter, contro il quale fanno fatica tutti i centri. Roll preziosissimo. Chacho fondamentale. Scola monumentale. Nedovic e Micov essenziali. 90 punti segnati contro una squadra buonissima e che sta attraversando un buon momento. Grande gara. Partite come quelle di Bologna sembrano essere giocate da un’altra squadra!
Arbitraggio scandaloso nei primi due quarti. E nell’ultimo il primo fallo fischiato al Maccabi solo dopo otto minuti!
Andrea Villa su Rom
“Intestardirsi” su Shelvin Mack da parte di Messina, conforta il fatto che ci crede nel ragazzo. La difesa aggressiva nell’ultimo quarto è il premio nel credo del coach.
Jerrells nel 2013-2014 insegnerà qualcosa ai tifosi milanesi?
Doc 63 su Rom
Oggi non si poteva perdere. Con Luis e Chacho negli ultimi 5 minuti siamo pressoché imbattibili in casa.
Grande serata e Grande Dino
Iellini su Rom
Per me il dato più significativo è che si parlano molto tutti insieme. Mi danno l’idea di essere squadra con una certa resilienza nell’affrontare i momenti critici e con la capacità di colpire i punti deboli dell’avversario
,…poi arrivano le grandi giocate di Nedovic 8 punti fondamentali, di Rodriguez che vedo non viene fatto giocare più di 25 minuti quindi si può permettere di correre come un matto e creare 11 assist e 18 punti, Scola e Brooks che si sono fatti valere sotto canestro e dato un contributo importante anche in attacco.
Ma tutto questo e la vittoria è anche merito degli altri ( cito solo alcune difese incredibili di Mack e i 4 punti di Biligha) che hanno portato il loro mattone fondamentale.
Oggi hanno giocato in 10 fra i 10 e 25 minuti, le partite che l’anno scorso di perdevano al quarto quarto oggi si vincono perché arrivano con energie alla fine e si fidano di tutti e nessuno forza la mano.
Solo una considerazione a margine. Vedendo Nedovic penso che l’anno scorso Pianegiani sia stato molto sfortunato.
Dopodomani ne abbiamo un altra altrettanto dura per cui poi rilassiamoci sui giudizi in campionato nel caso si perda. Non sono macchine
Palmasco su Rom
Ok Tom, mi prendo volentieri la frecciata, ci sta.
In una notte come questa poi, la notte di Meneghin e della grande vittoria su Maccabi, ci sta tutto, anche la dimostrazione che la squadra ci legga
Resto però della mia idea.
Ho visto anch’io il grande abbraccio, insistito, del Chacho a Nedovic, alla fine della partita con la squadra riunita a centro campo.
Nemanja però è rimasto piuttosto freddo su quell’abbraccio, e quando è andato a salutare Armani come tutti, la sua faccia era piuttosto scura.
Per il Chacho invece, direi, è stato piuttosto facile essere generoso: è stato immenso, e questa certamente è stata la sua serata, con 11 assist di cui alcuni da ritiro della maglia…
Resta il fatto che sia andato a dargli quell’abbraccio molto significativo, da vero leader, da grande agonista, ma anche da campione, vero uomo squadra.
Un gesto bellissimo e molto significativo.
Significativo di cosa?
Ma proprio del fatto che di quell’abbraccio c’era bisogno, se uno è una persona responsabile e leader vero come Sergio, e proprio l’enfasi di quel momento, significa che c’era bisogno di lanciare un forte messaggio di cameratismo.
E perché il Chacho ha sentito, giustamente, quella necessità?
Perché nella sera in cui lui ha dominato il match – non mi stupirei se fosse MVP di giornata in EL – Nedovic aveva cominciato malissimo, era nervoso, ha sbagliato molto, anche le scelte, prima della fiammata che ha stroncato Maccabi nel momento che aveva messo avanti il muso.
Notato anche che nei pochi minuti in cui hanno giocato insieme, i due si sono spiegati a lungo sul perché Sergio non gli abbia dato la palla in quell’occasione del terzo quarto.
Erano a centrocampo durante i liberi di non ricordo bene chi.
Nedovic chiedeva ragione, e Rodriguez gli faceva il gesto di doversi allargare di più, se vuole ricevere.
Era una comunicazione amichevole e molto sentita, la comunicazione di due campioni che sentono la rivalità, ma che sentono ancora di più la squadra, e stanno cercando tra loro di fare quadrare il cerchio, che al momento non entra perfettamente nei confini necessari.
Vederli lavorare sul problema è una felicità per il tifoso attento, una vera felicità, una prova di grande spessore umano di entrambi.
Ma, Tom, proprio per questo è il segno che tra loro ci sia qualcosa su cui lavorare.
Palmasco su Rom
Bravo “Giulio” ,
, penso anch’io che la triste storia dell’anno scorso vada riscritta, e che a Pianigiani vada riconosciuta la sfortuna di perdere due dei giocatori più importanti per un tempo troppo lungo, insieme alle colpe che ha avuto, tra cui quelle di spremere tutti gli altri.
Marco su Rom
solo un’ aggiunta, qualcuno ha sentito la vicinanza del DINO e ha dato tutto in campo
Palmasco su Rom
Siamo a fine novembre, e credo che si possa dire che le prime risposte stanno arrivando.
E secondo me sono che in El abbiamo dei campioni in squadra, e quando sono in campo loro, le idee sofisticate di Messina trovano piena rispondenza nel gioco: sia in difesa – perché io credo che stasera Wilbekin sia finito coi crampi sia perché si è intestardito a giocare da solo, sia perché la nostra difesa l’ha sfinito e gli ha fatto pagare caro, carissimo, i 25 punti che ha fatto, per esempio con certi raddoppi Mack Brooks davvero a orologio, l’ha fatto pagare caro soprattutto alla sua squadra – sistema sofisticato sia in difesa, dicevo, sia in attacco con 92 punti al Maccabi, e soluzioni per tutti, molto varie e imprevedibili, e tanti, tanti tiri buoni. (5 in doppia cifra).
Quei campioni sono el Chacho Rodriguez, che oltre ai suoi punti personali ha fatto giocare la squadra con ben 11 assist, e riempito gli occhi dei tifosi con delle mosse che anche se ormai ci stiamo abituando a vederle, neanche noi capiamo mai dove vuole andare, dove andrà, cosa vede quel genio assoluto!
E Scola che è un campione all’antica, dell’Italia contadina, in cui non si sprecava niente, non si buttava via niente, si faceva tutto col poco che si aveva: e lui fa tesoro di ogni opportunità che gli arriva, e i rimbalzi li prende perché sa come si sta sotto canestro. Essenziale!
E Micov, che non sembra, ma è sempre in doppia cifra e non sbaglia una rotazione difensiva.
E Nedovic, che s’infiamma in un niente, che è capace di tutto, che difende alla grande, e che ancora si sente limitato dal timore fisico nella sua vera specialità, che ricordiamolo, è l’entrata al ferro – più che il tiro da 3 peraltro eccellente.
Oggi ne ha fatte un paio, proprio perché ancora non si sente in confidenza, che da sole basterebbero per una stagione.
Ma vedrai che non smette.
Brooks, l’uomo dai tentacoli Marvel, dall’istinto difensivo feroce, l’uomo alla scoperta del (suo) tiro da 3 – di cui sembra il più sorpreso.
Cinque campioni che possono girare le partite, che stasera hanno tenuto questa col Maccabi nei binari giusti – e non era per niente facile.
Sfairopoulos, per dire, era molto contento della sua squadra, nelle dichiarazioni del dopo partita… (https://www.euroleague.net/main/results/showgame?gamecode=79&seasoncode=E2019#!quotes)
Il bello però è che anche il cast di supporto è fatto di giocatori che mi piace tanto avere in squadra, e che non mi fanno invidiare le altre.
Roll! Tarczewski! Mack!
A volte criticati, perché magari non sono campioni quindi non sempre sono all’altezza di aspettative forse troppo alte, ma sono spesso presenti e, finalmente quest’anno, sono in grado di reggere quanto di buono creano i campioni.
Mack è quello che ancora piace di meno, ma ci vuole una conoscenza un po’ più profonda del gioco per apprezzare il suo apporto, ed io, personalmente, apprezzo molto anche un altro giocatore tutto sommato di supporto come Tarczewski, che però col suo dinamismo contribuisce a liberare l’area avversaria, o a suggerire soluzioni profonde.
Stasera ha portato i suoi 10 punti in 16 minuti, e spesso lo fa. Gli mancano tante cose, ma quelle che fa le fa bene. Del resto se non gli mancassero il senso di posizione a rimbalzo, il gioco in post, e la capacità di prendere solidamente posizione, sarebbe in NBA…
Roll è fantastico, in difesa e in attacco.
E Messina ha messo e sta mettendo tutti in grado di mostrare quello che sono, fornendo alla squadra un modo di interpretare il basket che consente a ognuno di esprimersi, e al tutto di avere idee in continuazione.
Uno spettacolo.
E, ripeto, davvero non era facile per niente.
Mi piace notare che tutto sommato, pur difendendo bene, abbiamo vinto giocando a chi segna di più…
Difeso bene perché i 25 di Wilbekin sono costati la mancanza di luce agli altri, e i crampi al loro numero 1.
P.S. piccola nota personale: grande Dino, festa bellissima, bellissime interviste ai suoi amici e campioni.
Ma più di tutti m’è piaciuto Kenney, che è l’uomo al quale devo la passione per il basket, che molto sottilmente e con grande eleganza, l’ha ricordato soprattutto come avversario. Perché per lui, come per molti dei più anziani di noi, Dino Meneghin è soprattutto Ignis Varese, maglie gialle contro maglie rosse.
La maggioranza delle sue coppe Campioni le ha vinte con loro.
Bellissima serata, serata di grande commozione, e festa sportiva.
Una vittoria davvero importante.
Ora, per favore, nazionali: volete capirlo o no che campioni e supporto non sono disposti a fare per voi quello che voi non volete fare in termini di grinta ed energia?
Sveglia in campionato!
Marco su Rom
Bella vittoria con tante note positive, tranne i soliti 2. Mack almeno qualcosa alla fine ci ha messo, ma con in campo lui abbiamo preso tutti i controparziali e siamo tenuti a galla dalle invenzioni dei singoli, Nedo su tutti. Certo serve far tirare il fiato al Chacho, ma anche farlo uscire sul +10 e rientrare a -1 ogni volta non è il massimo della vita.