Il canestro di Jeff Brooks: l’errore c’è stato, la direzione arbitrale ha scelto di non intervenire

Torniamo sul finale di Olimpia Milano-Virtus Bologna di ieri sera. Premessa: noi parliamo di fatti per il piacere di parlarne. Non mettiamo in discussione un risultato, vogliamo solo capire

Torniamo sul finale di Olimpia Milano-Virtus Bologna di ieri sera. Premessa: noi parliamo di fatti per il piacere di parlarne. Non mettiamo in discussione un risultato, vogliamo solo capire.

Con questi due tweet abbiamo spiegato la vicenda. Non c’è bisogno di altro, ora scendiamo nel particolare.

Quando il pallone arriva nelle mani di Jeff Brooks il cronometro segna 0.9, credibile che si sia perso uno 0.5 di tempo avviando il cronometro sulla rimessa dal fondo e non sulla ricezione del giocatore.

Il pallone viene toccato da James Nunnally, che va ad ostacolare in pressione la rimessa? No. Questo tema non è stato menzionato dagli arbitri di gara (chi scrive era al Mandela Forum, ndr). E comunque James Nunnally non tocca la palla.

Quando gli arbitri vanno verso il tavolo, possono solo verificare che il tiro sia stato scoccato prima o dopo lo scadere del tempo di gioco. Non altro. Questa è la regola dell’Instant Replay. Quindi, da questo punto di vista, nulla da eccepire. L’errore c’è, ma nulla poteva essere fatto.

Al video, comunque Manuel Mazzoni e Alessandro Martolini si rendono conto dell’errore. E’ anche una questione di tempistiche: il tiro di Jeff Brooks è oltre lo scadere del tempo, lo si vede ampiamente, eppure la discussione al tavolo si prolunga.

Il confronto, evidentemente, è se preservare la regolarità del risultato o meno. Martolini vorrebbe cercare una soluzione, Mazzoni applica il regolamento. E l’Olimpia Milano rinuncia al ricorso, anche se un potenziale errore della strumentazione (da verificare, ndr) avrebbe potuto dare spazio al tutto.

 

3 thoughts on “Il canestro di Jeff Brooks: l’errore c’è stato, la direzione arbitrale ha scelto di non intervenire

  1. Ok, le regole sono queste, ci sta, no problem.

    Dico solo, perché mi dispiacerebbe tacerlo, che se gli arbitri avessero deciso altrimenti, cioè secondo giustizia, ma non secondo la regola, sarebbe saltato fuori pieno di stronzi – scusate il francesismo – che li avrebbero chiamati schiavi al servizio di Milano.
    E tra Milano e il resto d’Italia, comprensibilmente, hanno scelto di stare con la maggioranza.
    Molti di noi avrebbero fatto lo stesso.

  2. Grazie per queste informazioni preziose. Ma non scherziamo: Bologna ha meritato di vincere, Milano di perdere. Punto e basta.
    U.Fo

  3. in effetti il tempo speso per la decisione arbitrale é stato sinceramente troppo lungo. che il tiro di jeff sia stato scoccato a tempo ormai scaduto si é visto all’istante.

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