Palla a due alle ore 17.30 per l’Olimpia Milano, che ospita al Forum Pistoia, ferma a zero in classifica come Trieste e Trento. Ancora negli occhi la straordinaria impresa del Pireo, che lascia segni anche sul fisico dopo il rientro alle 4 di notte di venerdì in Italia, con rapido allenamento sabato per approcciare la gara contro la squadra di Alessandro Ramagli.
Su La Gazzetta dello Sport Simone Pianigiani è stato chiaro: «Noi non molliamo nulla, men che meno in campionato. Pistoia vale l’Olympiacos in termini di impegno perché le grandi squadre ragionano così». Ma sarà ovviamente d’attualità il turnover, che sino ad ora ha riguardato uno dei centri (Gudaitis o Tarczewski) e un esterno (Curtis Jerrells). Da valutare le condizioni di Vlado Micov (27’ di media in LBA, 32.3’ in EuroLeague) ad esempio, anche se lui, come James e Nedovic: «Danno un ritmo alla squadra in cui tutti si identificano». Vi daremo in merito nuove informazioni in giornata sulla nostra pagina Facebook e sul profilo Twitter di chi scrive.
Oriora Pistoia. Perso Vincenzo Esposito la società ha saputo gettarsi sul mercato con convinzione, firmando due giocatori di valore riconosciuto a queste latitudini. Ovvero la guardia Dominique Johnson (ma 11.5 di media fino a qui, con 2/9 complessivo da 3) e il lungo-rimbalzista Ousman Krubally (11.5 punti per 11.5 rimbalzi in due gare). Da tenere d’occhio anche la robustezza di Patrick Auda (12 punti e 4 rimbalzi) e il talento offensivo di LJ Peak (11.5 punti ma 0/5 dall’arco). Tuttavia, in un roster a dieci uomini, pesa l’assenza di esperienza a questi livelli della classe italiana, per un coach come Alessandro Ramagli che nell’ultima stagione ha già mancato l’obiettivo playoff con il meglio in tal senso (Alessandro Gentile e Pietro Aradori). E proprio sull’ex Virtus Bologna si concentrano i dubbi maggiori di responsabilità, vista la pesantissima eredità lasciata da Vincenzo Esposito.
Kerron Johnson non al meglio, out Gianluca Della Rosa, a rischio la presenza di Matteo Martini.
