Naz Mitrou-Long: A Milano un sistema tradizionale. Io non sono quel tipo di giocatore

Naz Mitrou-Long, ora allo Zalgiris Kaunas dopo un’annata negativa in Olimpia Milano, si è raccontato la sito krepsinis in Lituania

Naz Mitrou-Long, ora allo Zalgiris Kaunas dopo un’annata negativa in Olimpia Milano, si è raccontato la sito krepsinis in Lituania. Ecco alcune dichiarazioni.

SUL SISTEMA DI OLIMPIA MILANO

«Direi che il sistema del club milanese è adatto ai giocatori offensivi tradizionali. Non sono quel tipo di giocatore. Il basket si sta evolvendo in uno sport dove vengono meno i ruoli tradizionali. Cosa voglio dire? Ora in ogni momento posso attaccare, affinare il gioco, posso giocare liberamente».

SUL PRESENTE E IL PASSAGO

«Qui chiunque può avviare attacchi nel sistema, anche i nostri lunghi. Penso che l’attacco dello Zalgiris mi sia molto più congeniale rispetto a quello giocato di Milano. Posso essere me stesso qui. E questa non è una critica a Milano, semplicemente ognuno ha il proprio stile».

SULLA STAGIONE CON MILANO

«È stato un anno molto brutto. Una stagione che sembravano tre. Non ci aspettavamo infortuni del genere e una tale incapacità di giocare. Molti ci vedevano come futuri campioni di EuroLeague, ma molte cose si sono combinate e la stagione si è trasformata in un caos. Cercando il buono, molti hanno imparato cosa vuol dire trovarsi in situazioni critiche, me compreso. Ho imparato a sopravvivere ai periodi di crisi e a non crollare. Alla fine abbiamo vinto il campionato italiano e abbiamo chiuso tutto alla grande. Per me personalmente direi che la stagione è stata istruttiva. Ho giocato molto bene all’inizio della stagione, ma non si vinceva. Poi, per la prima volta nella mia carriera, ho capito quanto sia dura l’EuroLeague. Prima i miei sforzi spesso bastavano per vincere, ma quando sono arrivato in Eurolega ho capito che le altre squadre sono troppo forti per decidere la partita da solo. Ci vuole una squadra seria per avere successo qui. Da questo ho imparato come posso essere più un giocatore di squadra e anche se è stata una stagione difficile per me personalmente, sono cresciuto più forte».

6 thoughts on “Naz Mitrou-Long: A Milano un sistema tradizionale. Io non sono quel tipo di giocatore

  1. infatti la critica e’ a chi dall’alto della sua esperienza lo ritenne adatto al suo gioco.

  2. A mio parare la critica è più generale: Milano è una squadra che gioca un basket vecchio come vecchio è il suo allenatore. Critica giusta fatta in modo molto pacato e un po’ politico. Si sa che lo Zalgiris è una squadra sempre all’avanguardia e che lancia giocatori , infatti è sempre una contender con budget molte inferiori alle big

  3. NML non è una scelta da Zalgiris, mi sorprende; quanto a lui, al di là del sistema di giuoco, ha tali e tante carenze nei fondamentali, che il discorso è già finito

  4. Sarà anche troppo tradizionale, ma a un play si chiede in primo luogo di saper palleggiare decentemente, caro Naz.
    L’equivoco è stato sceglierti per fare quello che non sapevi fare.

  5. Semplicemente, NML non è un play, prenderlo come cambio di Pangos è stato errore grave.

    A Brescia aveva fatto molto bene, non escludo che in un ambiente diverso da Milano e fatto giocare nel suo ruolo faccia bene anche a Kaunas.

  6. Guarda come s’è ridotto il povero Hall, a fare giudiziosamente quello che non è il suo: da pretoriano a tribuno per giusta causa… 😔
    Venuto e giocato da giovane promessa, poi rovinato.

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