Olimpia Milano, ottimo scrimmage con l’Olympiacos. Brilla Bortolani

Alessandro Maggi

L’Olimpia Milano ha perso di misura lo scrimmage in tre quarti disputato contro l’Olympiacos a porte chiuse

L’Olimpia Milano ha perso di misura lo scrimmage in tre quarti disputato contro l’Olympiacos a porte chiuse.

Un allenamento congiunto, ma altamente competitivo, dove i greci si sono imposti 22-19 nel secondo quarto a fronte del doppio pareggio, 20-20 e 18-18, del primo e del terzo.

Decisivo nei primi 10’ il jumper di Bortolani sulla sirena, come nel finale la rubata con appoggio in contropiede di Kyle Hines.

Biancorossi in campo ancora una volta con Guglielmo Caruso da quattro nel quintetto iniziale, tanti minuti per Devon Hall in cabina di regia.

Da segnalare gli 11 punti di Shields con 6 rimbalzi negli ultimi sei minuti, 7 rimbalzi per Nikola Mirotic, 6 punti per Giordano Bortolani nel primo quarto.

Il comunicato di Olimpia Milano

L’Olimpia ha svolto un eccellente allenamento al Pireo contro l’Olympiacos, a porte chiuse, ma altamente competitivo. Con un roster ridotto a causa delle assenze dei nazionali e gli infortuni (l’avversario era privo di Nikola Milutinov, Nigel Williams-Goss e Shaquielle McKissic), sono stati giocato tre periodi di 10 minuto l’uno, con punteggio riazzerato dopo ogni frazione e senza contare i falli. Per la cronaca, il primo quarto è finito 20-20, con un jumper di Giordano Bortolani che ha impattato il risultato (rimessa a 3.5 secondi ben eseguita e perfetto uso del cronometro), il secondo è stato vinto 22-19 dall’Olympiacos con tripla praticamente anch’essa allo scadere di Thomas Walkup e il terzo è stato nuovamente impattato, 18-18, con palla rubata da Kyle Hines e canestro in contropiede a chiudere la partita.

L’Olimpia ha schierato Guglielmo Caruso nel quintetto iniziale, com’era accaduto nella finale di Cagliari, assieme a Nikola Mirotic e Alex Poythress. Con un solo playmaker a disposizione, Devon Hall ha giocato per lo più da point-man, con Shavon Shields e Bortolani da guardia. L’Olimpia è stata avanti in ogni periodo e giocato trenta minuti apprezzabili, anche se aveva meno possibilità di ruotare gli uomini rispetto all’avversario e questo ha determinato qualche momento di black-out.

Nessuno è stato continuo per tutti i 30 minuti, ma Shields è stato il più incisivo negli ultimi 20 minuti in cui ha segnato 11 punti con sei rimbalzi. L’Olimpia ha anche convertito quattro giochi da tre punti, ha impattato a rimbalzo (dagli otto palloni conquistati sotto lo specchio avversario sono scaturiti quattro canestri diretti), con Mirotic a quota sette, ha distribuito ben cinque stoppate (due a testa di Poythress e Mirotic) e infine Bortolani è stato protagonista di un gran primo quarto in cui è partito con due canestri dalla media, due tiri liberi e un assist per Kamagate.

L’Olimpia si allenerà ad Atene domani, poi domenica affronterà lo stesso avversario nella partita dedicata a Vassilis Spanoulis.

Next Post

E' ufficiale: Luca Banchi è il nuovo head coach della Virtus Bologna

Ora è ufficiale. Nella stagione che segnerà il decennale dallo scudetto alla guida di Olimpia Milano, Luca Banchi torna in Italia
Luca Banchi Strasburgo

Iscriviti

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: