Olimpia Milano-Virtus #7, 3 domande 3 | Melli e Shields. Si parte da loro

Olimpia Milano-Virtus, 24 ore a gara-7. La tensione sale. E’ tempo delle tre domande tre nella nostra analisi del giorno prima

Olimpia Milano-Virtus, 24 ore a gara-7. La tensione sale. E’ tempo delle tre domande tre. 

L’Olimpia Milano torna a giocarsi uno Scudetto in gara-7 dopo nove anni. E’ passata una vita, sotto tutti i punti di vista.

«Sì, è un precedente ma con pochi punti di contatto. Allora Milano si presentò a Siena condannata e vinse gara-6 all’ultimo tiro. Quella giocata di Curtis Jerrells tolse molte paure, il ko della Segafredo Arena le ha aumentate se possibile. Credevo che la rimonta, pur non completata, di gara-4 avesse cambiato le carte in tavola per Milano. Ieri invece la Virtus ha ribadito la lezione».

Hines e Hall non paiono essere in grado di dare una mano, e Shields non ha lasciato il segno in gara-6. Segnali?

«Hines e Hall hanno fatto le fortune di Milano in questi anni. Sino ad oggi sono stati impalpabili, il secondo anche controproducente, ma hanno risorse e considerazione nel sistema per uscire da questo pantano. Trascinare Milano fuori dal pantano e portarla allo Scudetto. Un passaggio a vuoto di Shields era inevitabile, in gara-7 tornerà dominante. Ha tutto per farlo, anche perchè certi livelli di difesa la Virtus non è scontato possa ribadirli per altri 40’».

La pressione pare tutta su Milano e Shabazz Napier è irriconoscibile.

«Napier è rimasto praticamente fermo un anno e mezzo. Quelle scorie alla fine vengono fuori. Ma è il giocatore che ha trascinato Milano all’overtime in gara-4 con due triple. Non un brocco. Della pressione poco importa, se pensiamo che la Virtus sia nata per due secondi posti, allora vale tutto. Spalle al muro la squadra di Ettore Messina deve ottenere qualcosa da tutti, come successo solo pochi giorni fa. Una spallata, una tripla, un recupero, una stoppata, un appoggio, un rimbalzo, una correzione. Si parla di dettagli, sino ad oggi nessuno ha più perso o vinto dell’altro. Siamo 3-3, conterà l’esperienza. L’Olimpia ne ha, unitamente a due dei tre migliori giocatori di questa serie. Melli e Shields. Si parte da loro».

18 thoughts on “Olimpia Milano-Virtus #7, 3 domande 3 | Melli e Shields. Si parte da loro

  1. Ieri la chiave è stata la non difesa, non difendendo questa squadra perde identità, in attacco molto male, i giocatori, tutti, hanno fatto errori marchiani in attacco, Melli solo davanti al canestro che passa fuori per un tiro da tre, una azione in cui si saltano 4 tiri, inizio 4 periodo in cui si sbaglia tutto lo sbagliabile e pure qualche errore di rotazione da parte del coach, con Napier in confusione, inserire Tonut per metterlo a difendere Hackett era cosa dovuta, purtroppo Pangos è da non considerare, probabilmente l’infortunio avuto ha dato problemi più del dovuto, Davies anche se potrebbe fare comodo, non lo vedo adattissimo a queste partite, specialmente difensivamente, perché non credo che venerdì sarà una partita così brutta a livello difensivo, il coach dovrà fare degli adeguamenti per contrastare la fisicità degli avversari.

  2. Gara 7 tutta da giocare, non vedo vinti ne vincitori fino a venerdi più o meno alle 22.30 minuto più minuto meno. In questo momento non me ne frega una cippa di valutare l’annata di Messina, di Pangos o di chichessia. Per tutto quello ci sarà tempo…forza ragazzi…

    E voglio dirvi una cosa: in ogni scontro è colui il quale è disposto a morire che guadagnerà un centimetro. E io so che se potrò avere un’esistenza appagante sarà perché sono disposto ancora a battermi e a morire per quel centimetro.

    1. 100% d’accordo.
      Questo atteggiamento radical chic da intenditori dal palato fine mi fa schiantare da ridere, per non dire peggio.
      Parliamo di ragazzi che cercano di buttare la palla in un cesto e sembra di giudicare il governo degli Stati Uniti, gli errori di Messina paiono la causa dei mali dell’Italia. Non dico che non lo siano e mi rendo conto che si parla di una azienda con budget milionario, ma non è pagata da voi e non è l’unica azienda in Italia con dei problemi. Eppure qua si parla quasi sempre solo di quello.

      Secondo me prendersi un po’ meno suo serio e godersi la vita del basket con maggiore leggerezza farebbe bene a tanti….

      1. Beh si Tom, sul secondo paragrafo sono decisamente d’accordo; effettivamente qualche ns vecchio compagno di pagaiate sul fiume ROM, ha assunto(o l’ha sempre avuto) un atteggiamento serioso di censore, trasformando quella che in fondo dovrebbe essere materia giocosa e leggera( per quanto coinvolgente), in uno scottante argomento dal quale dipendono le sorti dell’umanità(perlomeno del nostro cerchio ristretto e specializzato di umanità), estremizzando, anche abilmente, concetti da redde rationem, da fine del piccolo mondo cestistico dell’Olimpia Milano

        Ps: oggi conta vincere, solo vincere, non importa come, e penso che i ragazzi da Melli e Shields in giù ben lo sappiano, quindi, anche se non è mio costume urlarlo tra le colonne di ROM: Forza Olimpia

      2. Bhe’: allora non commentiamo più oppure ci limitiamo a ” che belli, abbiam vinto” oppure”peccato, abbiam perso”.
        Chiudiamo il blog/bar e ognun per sé.
        Forza Olimpia

      3. @UFO, in medium stat virtus (sperando ovviamente che non siano i bolognesi😂😂), quindi equilibrio senza bisogno di tarpare le ali del pensiero a chicchessia, ma senza trasformare lo stesso in guerre di religione baskettara emettendo fatwa khomeiniane

  3. Ho cercato per amici due biglietti visto che la prelazione abbonato era terminata e trovare dei ticket da 35 euro a 400 euro l uno è una cosa indegna di una società seria. Prima volta in vita mia che mi vergogno

    1. Ciao Ciccio potrei avere un posto abbonato libero, ovviamente gratis. Però lo saprò solo verso le 6. Se sei interessato ci sentiamo privatamente.
      Basta non sia un tifoso della Virtus o peggio ancora un tifoso Olimpia con la puzza sotto il naso 😉

      1. Che poi privatamente cosa significa visto che qui non compare neanche l’email?
        Tom Tom……

  4. Ste44 fatti i cazzi tuoi.
    Comunque privatamente significa via WordPress, anche qua posso farti un disegnino.
    Oppure significa che scrivo qua il mio indirizzo mail e mi scrive li, quale è il problema? L’ho già scritto altre volte mica mi vergogno, coglione!!!

    1. Nervoso perché sei stato sgamato che tu e Ciccio siete la stessa persona., mica da oggi eh.

      1. Ma possibile che il tuo padrone non sanzioni questo tuo stare sempre attaccato al cellulare sul posto di lavoro? Gli debbo parlare…..dammi la mail della ditta Ste, grazie

      2. Non ti sfiora neanche il dubbio che magari la ditta sia mia o della mia famiglia eh sapientone 😂😂😂

      3. sto cretino e’ talmente schizofrenico (siamo a più di 10 nickname negli anni…) che vede schizofrenici con doppi o tripli nickname ovunque, non si sa bene a quale fine tra l’altro visto che nessuno di noi è mai stato bannato da questo blog a parte lui e il suo amico bulletto di periferia.

      4. Io mai due alla volta e se l’ho cambiato è solo perché esiste gente piagnucolona come te.
        A quanto pare tu, a parte altri problemi che tu affliggono, soffri anche di doppia personalità (se non addirittura multipla, chi lo sa) che te la canti e te la suoni da solo.
        Capisco il tuo stato d’animo perché ti ho colto con le mani sulla marmellata.
        Preferisci essere chiamato Tom o Ciccio, per me non cambia, siete sempre due coglioni 😂😂

  5. Lavora presso se stesso, forte della laurea all’università della vita

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