Olimpia Milano-Virtus #5 | Le pagelle di RealOlimpiaMilano

Shields è ancora una volta MVP, c’è un super Melli ed un Biligha molto importante nel secondo tempo

Tonut ne

Melli 7.5 – Una partita a tutto tondo del capitano biancorosso: 13 punti, 12 rimbalzi e tanta difesa.

Baron 6 – Nel primo tempo è fondamentale nell’attacco milanese, nella ripresa non riesce più ad incidere e perde un paio di palloni.

Napier 5.5 – Sempre un po’ in difficoltà contro la marcatura di Hackett, che lo innervosisce, anche se si rivedono un paio di giocate ‘alla Shabazz’. Chiude con 3/10 dal campo, però serve 5 assist.

Ricci 6.5 – Impatto buono sul match, tra lavoro in difesa e rimbalzi. Contributo molto prezioso.

Biligha 7 – Entra in avvio di secondo tempo ed è decisivo. Stoppa Shengelia ed infiamma il Forum, mette un paio di canestri e lotta sotto i tabelloni.

Hall 5 – Non riesce mai ad entrare in partita e non incide nel match.

Baldasso sv – Poco più di tre minuti, per far rifiatare Napier ed i portatori di palla.

Shields 8 – Ancora una volta MVP della gara. Segna, prende falli, conquista rimbalzi e serve anche 3 assist.

Hines 5 – Recupera dal problema alla spalla ma, escluso un gioco da 3 punti in avvio, fa fatica nei minuti sul parquet.

Datome 6 – In quintetto, tripla per aprire ma presto 2 falli.

Voigtmann 7 – Problemi di falli nel finale di primo tempo, non fa canestro da fuori, però ci sono giocate importanti nel finale e chiude con 6 rimbalzi e 5 assist.

Coach Messina 7 – Non cambia i 12, ma prova qualche nuova soluzione, come la partenza di Datome in quintetto o l’utilizzo di Biligha e Baldasso, anche in momenti piuttosto caldi della partita. Giocando spesso con quintetti più fisici. Il 3-2 vale il match point scudetto.

25 thoughts on “Olimpia Milano-Virtus #5 | Le pagelle di RealOlimpiaMilano

  1. Condivisibili … toglierei 1 voti ad Hines e Hall che per il loro status non possono offrire prove così incolori … darei un 8 a Tonut per la pazienza 😁

  2. Con grande rispetto per le carriere favolose dei due che sto per nominare, se Hines è stato l’uomo delle piccole cose, diciamo fino a stasera, per essere rispettosi, stasera Datome è stato l’uomo delle cose piccolissime, praticamente invisibili.
    La sufficienza è probabilmente un omaggio alle sciccosissime ginocchiere che indossa, alla mode de voleyball ☺️

    Per le insufficienze di Hall, che secondo me non sono colpa sua, ma della tortura in cui è costretto a giocare, se vinciamo lo scudetto diremo che aveva ragione Messina???
    Perché lo diranno!
    E noi che potremo ribattere? Che chi lo dice non capisce niente? Ci daranno degli snob, degli elitisti, dei chiusi nel nostro iperuranio.
    E allora viva chi ha ragione 😢

    1. Guarda che stai diventando ripetitivo. Va a finire che non leggo più volentieri i tuoi commenti che invece sono sempre stati interessanti. Ma fregatene!! Le tue tesi sono chiarissime, tra l’altro spesso le condivido e dal punto di vista puramente logico un’eventuale vittoria finale non implicherebbe affatto che tu abbia torto, quindi fregatene e non preoccuparti troppo di dimostrarci sempre che hai ragione. Personalmente non ho il minimo dubbio che tu abbia competenza in ambito basket, così come non ho il minimo dubbio che Messina ne abbia più di te.
      Ma oggi godiamoci Biligha invece di pensare che Hines non è stato a livello; godiamoci il giusto bilanciamento in attacco del primo tempo invece che lamentarci che sia durato troppo poco; godiamoci la dedizione alla causa di Hall e di tutti quelli che si sacrificano; pensiamo che siamo ad un passo dalla terza stella invece che avere rimpianti per la stagione.

    2. “I fatti si incaricheranno di……” diceva Craxi, quindi se i fatti vorranno significare vittoria, il buon Messina ne trarrà nuovo vigore giocoforza…..nelle sue convinzioni? Io auspicherei di no, ci sarà pure un suo amico che gli sussurrerà ad un orecchio: ie tutto sbagliato, ie tutto da rifare….o quasi

  3. Mezzo punto in più a shields solo per i rimbalzi in attacco ad 1 minuto dalla fine.

  4. Ricci a parte un rimbalzo in attacco importante ha fatto davvero una brutta partita in difesa non teneva nessuno m, metterlo su belinelli poi è stato quasi un tentato suicidio… non capisco perché non ci ha speso tonut su belinelli piuttosto che ricci

  5. Voigtmann molto bravo nel capire che non era serata con il tiro da tre e si è messo a disposizione degli altri smazzando assist ( bello il lancio baseball per Melli) e mettendo ordine in campo …

    1. L’intelligenza cestistica di Voigtmann non si scopre stasera. Una spanna sopra tutti. Gli manca quella cattiveria agonistica che lo renderebbe un top in Europa. Quella che Melli sta esibendo a palate: grande Capitano, leader assoluto di questa squadra. Con Shavon e Billy sono i pilastri su cui si sta reggendo l’Olimpia. Voto 9 a tutti e quattro.

  6. Mezzo punto in meno a Datome e un punto in più a Napier. Mezzo punto in più a super Melli. E anche a Voigtmann per l’intelligenza.
    Se non sbaglio Messina qualche settimana fa aveva detto che per avere possibilità di vincere con Bologna ci voleva il vero Shields, e per recuperarlo l’ha fatto giocare fuori forma nella serie playoff con Pesaro, e mi sa che aveva ragione.

    1. Eccone già uno: aveva ragione Messina!
      Gli altri cercano parcheggio, ma arrivano. Se vinciamo, ovviamente.

      1. Fattene una ragione perché funziona così se vinci hai ragione, se perdi hai torto. Il resto sono seghe mentali per dirla alla francese

  7. Fosse per me io Kyle e Davon lì cambierei con Davies e Pangos per gara 6…e se si dovesse andar a gara 7 avrebbero rifiutato. Le squadre sono chiaramente stanche…qualche minuto in+agli italiani Stefano e Paul io glielo darei…basta vedere stasera che impatto abbia avuto Biligha. -1passo alla 3⭐…Forza Ragazzi

  8. Chi vince ha sempre ragione, ma anche io avevo ragione giorni fa quando scrissi che giocando un giorno si e uno no Hines ce lo saremmo giocato

  9. Prova direi sufficiente in aggregato. Messina deve ringraziare Shields e Melli, e fare santo Biligha che gli ha tolto qualche patata bollente che e’ valsa 8 punti di differenziale almeno (fra rimbalzi, coperture in rotazione, second opportunities create in attacco, punti individuali, stoppate e tiri alterati). Penso l’intera partita sia stata vinta li’: Napier non sembra uscire dalle difficolta’ in cui Bologna lo mette, Datome, Hines, Hall senza impatto, una panchina inesistente (perché’ mai sfruttata a fondo) e Baron poco incisivo. Ma forse quei due ci bastano per portare la terza stella a casa, Mercoledì’ o in Gara 7. I problemi di questo gruppo comunque sono palesi in ottica EL 2023-2024, ma a quello ci si penserà’ in estate (auspicabilmente presto perché il lavoro da fare e’ tanto…)

  10. Chi l’avrebbe mai detto tempo fa che il Voigtmann sarebbe diventato giocatore importante partendo da una situazione di irrilevanza? Pur non essendo giocatore d’area e apparentemente non dotato della garra da lottatore sotto le plance, ha ste due braccia infinite con le quali tocca moltissimi palloni, bravo

    Melli bravo, ma lui è sempre bravo, lo adoriamo, Biligha minuti importanti, quello che può dare lo da sempre e oggi ha fatto veramente bene
    Shields tiene tanto, troppo palla, d’altronde sta squadra non ci ha gioco, pero bravo eh?

  11. Come sostengo dall’inizio e’ una serie lunga ed equilibrata. Ci siamo illusi poi disperati ed ora rinfrancati.
    Non è finita ma abbiamo alcuni piccoli vantaggi che non è il 3 a 2 e nemmeno il fattore campo che è importante. Sono le seconde linee che hanno retto bene , i rimbalzi e Shields che fa la differenza.

    Su Shields merito a lui ed a Messina che ha insistito fino alla morte.( qui qualcuno lo voleva transare).

    Su Bhiliga grande uomo e grande atleta che, come l’anno scorso, da del meglio in finale.

    Loro oggi Hackett il solito Beli e poco altro, ma sono sempre li perché sono due squadre toste con limiti e punti di forza e si equivalgono.

    Però anche se imperfetti mi sono piaciuti

  12. Napier voto 10: incredibile la calma che riesce a mantenere nonostante venga menato impunemente dal primo secondo che mette piede in campo, ah già la grande difesa di Hackett… dopo magari ci si sorprende se al 40esimo gli parte l’embolo e cerca di reagire, braccato sapientemente da Voigtmann. Penso avrebbe il record all time di falli subiti in una serie di finale, se solo glieli fischiassero una santa volta. Allucinante. In gara1 è addirittura stato lui quello a dover uscire per falli, addirittura 3 nel solo primo tempo.
    Stava sbroccando pure Shields, che nel finale in un’occasione ha dovuto subire 6 falli in rapida successione prima di vedersene fischiato uno, però i livelli di Napier non li raggiunge.

    Biligha sarebbe da confermare, se solo ci fosse una minima possibilità di accordo, perchè un centro italiano con le sue caratteristiche e la sua attitudine è fondamentale in LBA, di meglio in giro ancora non ne vedo.

    Ottimo Shields, giocatore meraviglioso.

    1. Mi spiace dover rimarcare che Belinelli, giocatore meraviglioso, sia in lizza per l’antisportivo dell’anno: infatti il suo avanzare la gamba ed il simulare falli subiti quando tira da tre punti, ma soprattutto il fallo da espulsione su Napier a pochi secondi dalla fine non sono da grande giocatore. Forse dovrebbe andare al Real: con Lull farebbe un’ottima coppia. Per fortuna Voigtmann ha stoppato Napier, cosa non avvenuta con Punter
      Per fortuna noi non siamo così!

  13. Due considerazioni: praticamente abbiamo giocato due partite senza Hines . Loro hanno giocato gara5 senza Teodosic e Shengelia.

    Eppure nessuna squadra riesce a prevalere in maniera netta, questo ci dice questa finale. Come mai? Equilibrio, stanchezza, diversi protagonisti che si prendono la scena, mosse e contromosse dei due coach?

  14. Secondo me il fattore che farà la differenza è la testa. Chi riesce a reggere la pressione senza scapocciare, restare caldo ma non isterico, sarà quello che porterà a casa lo scudetto. Ieri ho visto qualche segnale di cedimento da parte loro, le provocazioni in genere denotano senso di inferiorità e se comandi psicologicamente il gioco hai quasi vinto. Purtroppo ho visto anche Napier andare a un centimetro dalla reazione che era quello che i due provocatori bianconeri cercavano. L’abbraccio di Voigtmann equivale a un canestro da tre. Ecco, questa per me è l’incognita cioè la capacità di tenere la testa in un ambiente torrido, avversari forti tecnicamente ma molto al limite e fischietti che potrebbero preferire mandare tutti salomonicamente alla bella e fare uno scudetto per uno in alternanza.

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