Due giornate di sosta in queste LBA Finals 2023, e il focus torna sui minutaggi: Ettore Messina sta spremendo i suoi uomini?
La domanda serpeggia tra i tifosi, noi ci limitiamo ad osservare i numeri. E commentarli nel caso. L’Olimpia ha otto giocatori sopra i 10’ di media, la Virtus Bologna 10.
Vi è da dire che la differenza sostanziale è di un uomo, non due, visto che Pippo Ricci è escluso dal nostro conteggio per un solo minuto, 9’ di media, e Awudu Abass al contrario è dentro per un minuto, 11’.
La rottura è quindi nel nono uomo, con Mam Jaiteh a quota 16’ e Pippo Ricci a quota 9’ come detto.
Salendo verso i top, ovvero la classifica complessiva dei giocatori con più minuti in campo, il confronto diventa clamoroso: Toko Shengelia è nella top 5 con quattro giocatori di Olimpia Milano.
Shavon Shields ha giocato 33’, Shabazz Napier 30’, quindi ecco Nicolò Melli e Toko Shengelia a 28’ davanti alla coppia Voigtmann-Baron a 27’. Secondo nella Virtus è Daniel Hackett con 25.5’.
I dati


Voglio vederli vincere in g5!
Non è un referendum su Messina, è un tifo per la squadra!
Messina ha sbagliato tanto, troppo, per tutto l’anno; se lo dico e lo faccio notare è perché le tante troppe sconfitte mi hanno umiliato e addolorato, allora rilevare gli errori dell’allenatore mi pare il minimo dell’onestà intellettuale e morale.
Ma questo non è un referendum su Messina.
Questo è il tifo per la nostra squadra, domani in g5, che vogliamo vincere, fiducia o non fiducia nello staff.
Non c’entra niente, siamo qui per vedere vincere Milano.
Se critico chi ci fa perdere, non cercate di trasformarlo in un referendum che non è!
È desiderio di vedere vincere la mia squadra!
E’ da gara 1 dei playoffs che suggerivo di usare Davies almeno per qualche partita viste le condizioni fisiche di Hines: niente. To tu a fare solo muffa in panchina, quando Abass gioca 11 minuti a partita, non si può vedere. Napier è cotto, ma Baldasso entra per un’azione (difensiva) e scompare … La differenza non la fa il 9 uomo, come scrivete, guardate bene i numeri. Bologna ha 7 giocatori sopra i 20 a partita, noi 6 + Hines a 15,25. Bologna ha 3 giocatori sopra i 25, noi 5, di cui sopra i 30, Bologna nessuno, Milano 2. I 5 con meno minuti a Bologna fanno 44,5 minuti, a Milano 30,5. I 6 con meno minuti a Milano 45,75, a Bologna 64,5. Milano sta giocando con 6 uomini, spremendone due, Bologna con 8. Guardate i punti segnati dalle panchine … Forza Milano, domani presenti, ma come avete scritto voi, non un passo avanti da iniziò stagione nel gioco d’attaccante, solo tiro da 3 (che non entra) e uno contro uno ( dove sembriamo più stanchi). E fisicamente soffriamo sugli esterni, vedi anche la differenza di gioco in post basso. E’ ora di metterci qualcosa anche da parte del nostro coach.
Basta sapere leggere lo schema dei minuti per capire chi allena meglio.
Come ho scritto, da domani non mi frega di Messina, di minutaggi e tiri da 3
SOLO VINCERE !!!!
Poi a fine serie, dirò altre cose….
FORZA OLIMPIA
Sopratutto sfugge perché contro Pesaro e Sassari non si sia dato spazio maggiore a Pangos e spazio in assoluto a Davies … togliendo minuti dalle gambe a Napier e a Hines … forse che senza Hines e per dire Hall non avremmo vinto le serie contro Pesaro e Sassari? Anche perché un infortunio ci può sempre essere e puntare solo su 8/9 giocatori non ha senso … poi arrivi ad un over time e devi far giocare i soliti .. perché un Tonut per dire lo hai fatto giocare ( rido) con il contagocce … e non lo metti nell’over time … adesso se Hines non recupera che fai? O lo porti a mezzo servizio ( in realtà mi pare da tempo che sia a mezzo servizio ma Hines è Hines per cui … ) in panca? E hai costruito una rosa di 18 giocatori per giocare sia in EL che in LBA sempre con gli stessi?
Ma ti dirò che secondo me giocando il primo tempo supplementare con Baldasso e Tonut l’avresti vinta visto che loro erano a dir poco cotto e noi ancora di più sennò non si può spiegare il 4-4 in 5 minuti. Nel secondo è entrato un fresco Belinelli, che non mi pare abbia giocato il primo, e ci ha puniti…
Il problema delle rotazioni “corte” (unito ai due top players a guardare in tribuna) e’ mentale e psicologico oltre che fisico, da alcuni qui già’ sottolineato ma a cui non e’ data la giusta enfasi a mio avviso. Questo e’ un team che sta vedendo due giocatori strapagati guardare il clou della finale in perfetta salute e dalla tribuna, unito a un core di quattro giocatori (Melli, Shields in primis) che si dissangua partita dopo partita perché da soli sembrano hanno meritato la “fiducia” tecnica dopo 9 mesi di lavoro di squadra. A tutto ciò’ unisci un tecnico che reagisce istericamente dalla panchina su ogni errore, tiene in campo alcuni dei suoi per 15-30 secondi prima di rigettarli in fondo alla panchina. E lo stesso coach si trova in una posizione di essere investito dalla proprietà’ dello scettro di leader gestionale dell’organizzazione, in pratica confermandone in poteri estesi e assoluti senza nessun altro controbilanciamento interno per testare e validare approcci e idee. Puoi vincere anche cosi? Certo che si, il talento concentrato e’ tale che i fianchi deboli dall’avversario (Bologna) possono cedere anche di fronte a spinte limitate e confuse come le nostre. Lo scudetto e’ completamente a portata di mano, anche concentrando il minutaggio e senza aggiustamenti tecnici (di rigore e naturali in una serie di playoffs, ma sin qui non visti da parte di messina da partita in partita), ma il margine di errore e’ ridottissimo. Speriamo che basti e forza Olimpia sempre.