Franz Pinotti, coach e simbolo del Sanga, commenta la straordinaria promozione del club milanese in A1.
«Dedico questa vittoria a Guerrino Pugnetti che ha sempre avuto il sogno di vedere il Sanga in A1. Dall’oratorio alla serie A1! Una vittoria speciale, anche perché non siamo partiti con l’obiettivo della promozione ma con quello della qualificazione alla Coppa Italia. L’appetito vien mangiando ed eccoci qui. Ce la siamo meritata, e lo dimostra questa finale: Costa, insieme a Udine, era la squadra migliore, (dopo di noi, adesso lo posso dire [ride ndr]) e le abbiamo sempre battute in stagione. Stasera tiravamo poco, e io ho sempre pensato che al netto delle percentuali sia importante prendere tanti tiri come fatto in gara 1».
«Siamo arrivati qui con una super difesa, e controllare Villa oggi è stato difficile ma in generale Costamasnaga è la squadra del futuro».
Proiettandosi alla prossima stagione il tecnico Orange dichiara: «E’ il momento di chi si occupa delle scartoffie, perché l’A1 è un campionato semiprofessionistico con regole diverse e più impegnative. Bisogna reperire le risorse economiche che al momento non ci sono del tutto: Avremo bisogno di tutto il sostegno dell’imprenditoria milanese».
Sinceramente, per esperienza personale passata, quando mia figlia giocava nelle giovanili, nutro parecchi dubbi sulla moralità di questa persona ed anche di quella società.
In ogni caso: congratulazioni per i risultati.