Nicolò Melli, capitano di Olimpia Milano, protagonista di una lunga intervista concessa a Piero Guerrini di Tuttosport. Ecco alcune sue dichiarazioni.
SU OLIMPIA MILANO
«Punto di forza è la profondità, in una serie playoff in cui si gioca spesso, avere tanti giocatori di alto livello aiuta. Possiamo migliorare in tutti gli aspetti, ma forse di più nell’approccio a certe gare, ad alcune scelte, insomma nella lettura dei momenti della partita. Dobbiamo essere più cinici».
SUL PUBBLICO DI MILANO
«Il pubblico è incredibile. È venuto a sostenerci anche quando eravamo inguardabili. Per quanto, abbiamo sempre lottato ed è questo uno dei motivi principali per cui mi spiace si sia raccolto così poco. Ci abbiamo sempre tenuto tutti, ma non riuscivamo a esprimerci. Un altro motivo per cui mi spiace è legato proprio al pubblico perché Milano offre tante alternative e possibilità di disperdersi da parte degli spettatori anche nello sport. Inter e Milan in semifinale di Champions, il volley ad alto livello».
SULLA VITTORIA
«A Milano lo scudetto è sempre l’obiettivo, a prescindere. Giusto che sia così. Però non è scontato vincere, lo ripeterò sempre. Ed è una gioia grande. Vincere lo scudetto sarebbe una bella mano per mettere la stagione in un’ottica migliore. Vincere un trofeo. Per quanto riguarda il fallimento non sono d’accordo completamente con Antetokounmpo. Capisco il momento e il motivo per cui l’ha detto. Ma il fallimento nello sport come nella vita esiste. Fa parte di una crescita, e non c’è niente di male. Ma se non ci fosse il fallimento, non ci sarebbe il successo. Si impara e si migliora fallendo e sbagliando. Importante, come ha detto Giannis, è avere dato tutto».
Melli parla di profondità del roster ma il suo coach ha già scelto i nove che giocheranno…..