Questa sconfitta è veramente dura da accettare, anche e soprattutto visto il divario nel punteggio. Senza fare praticamente mai canestro nel secondo tempo non si può pensare di vincere una partita, non contro l’Efes, ma neanche contro un’altra qualsiasi squadra di Eurolega. Dopo un primo tempo in cui la squadra è sembrata reggere e potersi veramente giocare questa partita, l’Olimpia è letteralmente sparita dal campo contro un avversario che non ha sbagliato praticamente niente in entrambe le metà campo. Sono stati costruiti anche tiri aperti e ben costruiti, ma non sono mai entrati, e questo significa vivere una situazione psicologica difficilissima oltre a, probabilmente, non avere le gambe per tirare (alcuni air-ball o tiri finiti sul primo ferro sono testimonianze). Sono tante le gare consecutive in cui si è tirato con bassissime percentuali dal campo, ciò vuol dire che le difficoltà offensive sono tante e gravi. Si tornerà in campo tra soli due giorni e, contro il Fenerbahce, è una partita che non puoi veramente sbagliare.
Olimpia Milano vs Efes | La partita
La partita la sblocca Achille Polonara con una tripla, a cui risponde il primo canestro con l’Olimpia di Luwawu-Cabarrot dalla media distanza. L’Olimpia Milano segna due triple in fila prima con Melli e poi con Hall per l’8-3, approfittando di qualche palla persa dell’Efes. Prima metà di quarto a basso punteggio, complice qualche errore delle due squadre. Tibor Pleiss si fa trovare subito pronto con due canestri in fila, a cui segue una tripla di Clyburn per il 12-13. Il primo quarto si chiude sul 18-18 grazie a due canestri consecutivi di Naz Mitrou-Long. L’EA7 apre il terzo quarto con un parziale di 7-0 firmato Voigtmann e Pangos, chiuso da Micic con una penetrazione. L’Efes piazza un parziale di 8-0 e torna in parità sul 28 pari chiuso da canestro su rimbalzo in attacco di Hines. Prosegue la parità: a fine secondo quarto è pari 34 tra Olimpia Milano ed Efes. Il secondo tempo si apre con uno 0-4 Efes che costringe coach Messina a chiamare subito time-out, dopo un minuto e mezzo. L’Olimpia non riesce a trovare la via del canestro e l’Efes si porta sul 34-47 ampliando il parziale a 0-13. Clyburn è letteralmente scatenato nel terzo quarto e continua a martellare da tre punti ed ogni volta in cui l’Olimpia cerca di rientrare è lui a ricacciarla indietro: il terzo periodo si chiude con l’Efes in fuga per 41-55. Ad inizio ultimo quarto con due triple Clyburn chiude praticamente la partita portando l’Efes sopra di 21 punti. La squadra turca continua a martellare da tre punti con tutti i suoi interpreti ed il punteggio è impietoso al Forum: 45-70 per la squadra ospite. L’Efes ovviamente non si ferma e l’Olimpia fa una tremenda fatica, complice la situazione psicologica terrificante a trovare il canestro. La partita si conclude con un distacco enorme: 51-80 per l’Efes.
Olimpia Milano-Efes (18-18, 34-34, 41-55,
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Olimpia Milano calendario | I prossimi appuntamenti
L’Olimpia Milano tornerà in campo in Eurolega nella seconda partita del doppio turno settimanale, in programma per giovedì 24 alle ore 20.30 al Mediolanum Forum contro il Fenerbahce. In LBA i campioni d’Italia in carica scenderanno in campo domenica 27 novembre alle ore 17.00 al Palaverde per affrontare la NutriBullet Treviso. Il successivo impegno dell’EA7 Emporio Armani Milano sarà per giovedì primo dicembre alle ore 20.30 sul campo del Baskonia in Eurolega.
Da 25-20 a 51-80 ,che vergogna !!
L’unico dubbio era tra sconfitta e mattanza, direi la seconda. A giovedì per il bis. No ma un play non ci serve e nemmeno un pivot. Avanti così, in EL stagione finita a dicembre
Messina se hai le palle dimettiti
“Se hai le palle?” Che tristezza
E quelli che non volevano/vogliono itoudis muti e a casa con la coda tra le gambe
Così si parla contro gli antiitoudisiani
Quando capiranno che i problemi non sono forma e assenze ma problemi prettamente tecnici relativi alle caratteristiche dei giocatori ed alla mancanza del fondamentale asse play pivot (senza non si può giocare a nessun livello contro nessuno) sarà ormai troppo tardi. In EL lo è già
Quelli lì non capiscono proprio niente
Chissà cosa succede tra primo e secondo tempo. Questo è incredibile. Ad inizio stagione iniziavamo malissimo per poi rimontare e vincere a fatica, poi abbiamo aggiustato il primo tempo ma nel secondo tempo sembra entri un’altra squadra. Pazzesco
Perché non ce lo spieghi tu cosa succede tra primo e secondo tempo visto che sai tutto tu? O sai essere ironico solo verso chi ti fa comodo?
Lucky concordo in pieno.
Ci sono delle regole sacrosante dalle quali non si puo’ derogare. la prima è che il gioco si costruisce sull’asse play- centro.
Che poi il più che mediocre ex Spurs si ostini a non capirlo è un problema solo suo.
Squadra costruita malissimo (spendendo anche tanto ) con mezzi giocatori fisicamente non adeguati. Infortunatosi Shavon sono usciti fuori tutti i limiti di uno dei peggiori Roster di Eurolega.
Speriamo abbia il coraggio di fare quello che ha promesso stasera…Andare da San Giorgio e DIMETTERSI.
una squadra inguardabile ho spento molto prima perché non era sopportabile ciò che succedeva in campo. una squadra di brocchi..per ora
Ma davvero Armani ha tutta questa pazienza o non guarda più le partite?
la partita vabbè, lasciamo stare. Il commento di messina a fine gara che parla di una squadra senza carattere che manca di rispetto al pubblico mi pare ingiusto e serve solo a scaricare sui giocatori. hanno giocato da schifo, ma a me pare che ci abbiano provato fino alla fine. cosí dicendo messina si tira fuori, accentuando il carico psicologico sulle spalle dei giocatori. avrei preferito un: è tutta colpa mia, i giocatori hanno dato il massimo. cosí almeno metteva sulle proprie spalle la sconfitta. invece ha fatto il contrario, sbagliando, perché i giocatori hanno lottato, ma sono impallati come raramente ho visto una squadra, non sanno mai cosa fare o hanno il terrore di farlo.
Non puoi tirare dalla media ed essere corto di 20 cm. Se non è mancanza di carattere questo… ed è solo un esempio. Provarci fino in fondo non è perdere tutti gli 1 Vs 1.
BOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH??????????????????????!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!????????????????????????????????
Scusate, ho sconfinato anche il layout grafico del sito….. 🙂 ma con questa prestazione, che si può dire di altro??
Va bene perdere, ma qui è umiliazione. Giocatori senza gambe, testa, morale ma soprattutto senza palle (ad esclusione di Naz e Melli). Non è colpa delle assenze o di acquisti sbagliati, ma questi hanno letteralmente paura di entrare in campo, come i bambini di 6 anni alle prime partite. Vergognoso, stasera hanno superato il limite della comprensione da parte dei tifosi. E la prossima temo sarà anche peggio. Meglio sarebbe mandare Tortona in EL
Palmascooooo
Orlandoilrossoooo
Ton Sawyerrrrrrr
Ecccc.. eccc….
Oooohhhhhh ci siete ancora??????
Io ci sono e soffro e cerco anche di capire. Tra l’altro ho già scritto anche prima.
Tu invece godi e hai capito tutto, beato te.
Infatti guarda.. godo talmente tanto che chissà xché nelle trasferte a brescia e cremona, coppa italia e campionato spendo ogni volta 100 euro di biglietto x avere il posto dietro la panchina Olimpia x sostenere la squadra. Chissà xché xo’ in supercoppa a brescia nel 2020 in piena pandemia ero l’UNICO presente a tifare olimpia al Palaleonessa. E puoi vederlo nei video del mio canale youtube o in tutti i video degli highlights lba o olimpia tv. Voi dove eravate?
#iostoconmessina
Lucido pezzente
Lurido Lurido
Non capisco come si possa passare da essere i probabili finalisti 20 giorni fa a potenziali ultimi. La verità forse è in mezzo e magari siamo solo da play off e non da final four. Comunque lo ripeto è ancora novembre e le partite che conteranno sono tra più di sei mesi
Le partite che contano non le giochi se sei dodicesimo in classifica!!!
Una partenza così non la puoi recuperare in queste condizioni. Basta sognare: è andata così. Annata storta. Mance chimica, alchimia, spogliatoio.
L’unica spiegazione per me sono gravissimi problemi di spogliatoio tra giocatori tra squadra e coach. Non è possibile altrimenti un livello così infimo. I giocatori stanno in campo con troppa sufficienza ed anche Melli ed Hines sono persi. Qualcosa è successo. Vediamo con il Fener giovedì ma se c’è in altra imbarcata del genere le dimissioni sono doverose.
Questa è una delle possibili spiegazioni sono d’accordo.
Se è cosi, se ne andranno i giocatori, ci scommetto quello che vuoi.
Durante la stagione non puoi mandare via tutti i giocatori, è più facile che sia il coach saltare.
È così in tutti gli sport di squadra.
E a chi lo cita sempre: ricordatevi Obradovic dell’inizio terribile del Fener e il vaffanculo famoso a Datome.