Italia-Spagna su Rai 2: il dato degli ascolti tv e il confronto con gli ultimi precedenti

Italia-Spagna raccoglie 594.000 spettatori su Rai 2. Questo quanto riporta il sito davidemaggio.it. Il tutto per un 3.2% di share

Italia-Spagna raccoglie 594.000 spettatori su Rai 2. Questo quanto riporta il sito davidemaggio.it. Il tutto per un 3.2% di share.

Italia-Spagna, la risposta del pubblico

«Siamo andati in mondovisione». Così Gianmarco Pozzecco alla fine di Italia-Spagna. Il match ha infatti segnato il ritorno dell’Italia su Rai 2, ma la gara era visibile anche su Sky Sport e su Eleven.

Arriva così il dato degli ascolti tv: 594.000 spettatori su Rai 2, con il 3.2% di share. La gara è iniziata alle ore 21, dopo il Tg2, e si scontra in prima serata con Tale e Quale Show sull’1, quasi 4 milioni e mezzo di spettatori, Quo Vado? su Canale5, poco più di due milioni. Superato su Rai3 Romanzo Radicale, 400.000 spettatori, e MasterChef su Tv8, 421.000.

Una crescita rispetto agli ultimi precedenti in chiaro del basket nazionale. Nel gennaio 2022 Olimpia Milano-Virtus, giocata alle ore 16, raccolse 256.000 spettatori. 

In una collocazione più felice, tuttavia, nel dicembre 2019 Virtus-Olimpia Milano fu vista da 452.408 spettatori, share del 3% e quasi 2.000.000 di contatti netti. 

Al momento più lenta la diffusione su Nove: Venezia-Olimpia Milano, andata in onda di domenica alle ore 18.10, raccolse 91.000 spettatori con lo 0.7% di share. Meno di Olimpia Milano-Brescia, che alla prima giornata vide 117.000 spettatori.

Gli ascolti di Sky

È di 93mila spettatori medi il dato di trasmissione di Italia-Spagna su Sky Sport Arena (con un picco, per quarto periodo e supplementare, di 160mila spettatori medi). A riportarlo è il Corriere dello Sport, sottolineando come l’audience complessiva del match – contando il dato di Rai2 – si avvicini ai 700mila telespettatori tra diretta in chiaro e pay-tv.

8 thoughts on “Italia-Spagna su Rai 2: il dato degli ascolti tv e il confronto con gli ultimi precedenti

  1. Ciao,

    Io continuo a pensare che lo scarso successo di ascolti derivi da una scarsa (o nulla) promozione dell’evento da parte di chi trasmette. Zero pubblicità, zero approfondimenti, zero creazione di evento non portano ascolti soprattutto quando hai concorrenza di altri programmi. Comparare quanto fa la Rai con il basket rispetto a quanto fatto da Mediaset con il motomondiale.

    Forza Olimpia!

    Matteo

    1. Il paragone col motomondiale mi torna poco. PIuttosto penso alla pallavolo. Il rapporto di pagine sulla rosea dedicato alla pallavolo rispetto alla pallacanestro è di uno a dieci, stando bassi. Bisogna capire perché la pallavolo ha più appeal della pallacanestro, e infatti le dirette della pallavolo su Raisport spesso e volentieri si dilungano tagliando altri sport ecchissene.

  2. Anche il tuo paragone ci sta. Ho preso il motomondiale ad esempio perché Mediaset ha creato l’intrattenimento, la sfida, i personaggi, la telecronaca “meda style”. Tutto questo pacchetto ha portato al boom di ascolti.

    1. Si Beh, Meda è andato al traino di quel fenomeno mondiale che è Valentino Rossi e parliamo del motomondiale. Per un paragone simile dovresti avere Banchero a giocare l’Eurolega con Milano e qualsiasi commentatore asfittico andrebbe in orgasmo, col Mediolanum Forum costantemente sold out e la gente fuori di testa.

      Che poi Mediaset, a differenza della Rai, sappia lavorare è ovvio, perché è in attivo di bilancio con la metà dei dipendenti della Rai, mentre la Rai ha 2500 dipendenti in esubero su 5000, estorce ai contribuenti il canone, riceve gli incassi pubblicitari ed è ancora in rosso.

      Ma la pallavolo, sport che non mi piace, non ha contatto fisico, non è divertente e non ha neppure il lancio ancestrale che l’NBA dovrebbe avere anche in Italia per il basket, a livello giornalistico e televisivo e di sponsor in Italia performa molto più del basket.

      Petrucci invece di prendersela con l’Eurolega dovrebbe studiare la pallavolo. Perché funziona mentre il basket no?

  3. Non sarei così “pessimista” (termine non appropriato). Abbiamo visto che in un momento in cui l’audience per il campionato è in stallo ed a livelli non entusiasmanti, possiamo “tenere botta” con quella che (con buona pace di tutti) è la squadra a cui tutti tengono e per la quale tutti si muovono.
    Tra l’altro quando vieni trasmesso su di una TV generalista, accade che entri in logiche assai differenti da quelle che permettono le famosissime “seghe mentali” che si fanno gli “Sky boy”. Ovvero accade che hai come “concorrente” non un evento sportivo “per appassionati” ma uno spettacolo come “tale e quale show” (4.454.00 spettatori) oppure un film di cassetta (per me della frutta però..) come “Quo vado?” (2.094.000 spettatori).
    Secondo me questa logica stravolge il solito “bla bla” che tutti fanno in riferimento a Sky, perché quei 594.000 spettatori non erano spettatori che avevano l’offerta Sky disponibile, quindi con altro intrattenimento o sport, ma potevano scegliere tra un mazzo di offerte assai maggiore (magari qualcuno aveva pure Sky).
    Penso che sia “verosimile” che Sky non sia arrivata ai 100K, forse li ha sfiorati più improbabilmente pareggiati (se fanno 250K per una partita dentro/fuori e se ne vantano..vediamo se si recupera qualcosa a livello di numeri Auditel, ma dubito che Sky abbia voglia di paragonarsi ai numeri di una generalista così main stream), ne conseguo che su Eleven i numeri siano ancora più ridotti..ovviamente un hater (e ce ne sono anche di professionisti) mi potrà ribattere che quei numeri non li conosco e sono congetture bla bla e il pre partita bla bla e il corrispondente dal campo bla bla e il post partita bla bla e l’analisi tecnica bla bla..cose che ho affermato già io, ovvero sono congetture ma verosimili..perché secondo voi se Sky avesse fatto più audience di Rai2 sullo stesso evento non lo leggereste sui giornali (almeno quelli sportivi).
    Conclusione..metto le mani avanti, non sono un “Rai boy” e la qualità del commento (con in sottofondo quelli di Sky) è stata bassa..non si sono accorti di gente che usciva per 5 falli, dei richiami degli arbitri a Pozzecco prima del tecnico ecc ecc..ma la sostanza è “chissene..” Rimane un punto di partenza, da sfruttare sia per la federazione (nazionale) che per la LBA (il campionato) per poter convincere in futuro qualcuno con bacino di utenza più ampio a pagare per la nazionale e per sistemare meglio un sistema di trasmissioni partite della LBA..certo, se la prossima partita su Nove fa 80K diventa duro vendere un prodotto che “pochi vogliono”. Abbiamo comunque la partita in Georgia (in altro slot orario) da rilevare..

    1. Lupoellison,il paragone con la pallavolo non ci sta perché a parità di risultati probabilmente il basket sarebbe più seguito ma:la pallavolo ha il giocatore più forte al mondo che è italiano ha la nazionale maschile e femminile molto vincenti e poi a livello di club dominiamo in Europa…il basket ha una nazionale discreta e club che a parte piccole parentesi prendono legnate di continuo.Suvvia in Italia se vinci sei a cavallo:tutti sciatori con Tomba,tutti velisti con Luna Rossa,addirittura ci siamo interessati al curling qs inverno…

  4. Pozzecco & Petrucci..rilanciare il basket italiano..questa è e sarà la loro “Mission”..fatevene una ragione, in fondo è quello che meritano i tanti cultori di questo ormai preistorico sport italiano..

  5. Secondo me non è un brutto risultato, anche considerando Sky, Eleven, Rai Play e non so se pure altro (tipo Rai Italia per gli italiani all’estero), penso che in totale siano stati fra 700 e 800 mila, che non è poco considerando che il venerdì ci sono programmi molto fidelizzati a cui difficilmente i fan rinunciano, da Conti con le sue “maschere canterine” su Rai 1 a Crozza sul 9, Zoro su La7, i programmacci di politica su Rete4. Inoltre era una partita prestigiosa sì, ma di fatto non troppo importante, per noi basta vincerne una delle 2 più abbordabili per qualificarci.
    Mi pare che Serbia-Italia, finale del preolimpico fece quasi 1 milione in prima serata su Rai 3, ma era la finale per la qualificazione olimpica. Mentre sul confronto con la pallavolo maschile, se non ricordo male la semifinale su Rai 2 ottenne tipo il doppio del basket di ieri sera, ma era appunto una semifinale di un Mondiale, altra importanza rispetto a una partita neanche decisiva e fra squadre B. A ciò aggiungiamo che col moltiplicarsi selvaggio di tv e servizi in streaming gli ascolti sono in calo costante ovunque: oggi se fai 4 milioni su Rai 1 è considerato un grosso successo (escluso Sanremo), se lo facevi 20 anni fa ti chiudevano il programma dopo la prima puntata… quindi già aver mantenuto gli ascolti del venerdì di Rai 2, aver pareggiato lo share del calcio femminile (Italia-Austria 0-1, pomeriggio di Rai 2, ha preso il 3,4% con 410 mila spettatori) e aver doppiato come share Ilaria D’Amico mi sembra un buon inizio.
    Spero che si proceda su questa linea perché l’unica promozione possibile per gli sport di squadra sono le Nazionali, le squadre di club se le filano solo pochi appassionati: su Dmax il basket fa 25 mila spettatori, sul 9 circa 100 mila quando va bene, le pay tv sono in crisi ma non da ora, mediaset premium è fallita, lo Sky tedesco è in vendita, su quello italiano ci sono sempre meno canali “esterni” e chi si abbona lo fa quasi esclusivamente per il calcio (Serie A e Champions league), quindi fossi nei vertici del basket italiano farei di tutto per mantenere la Nazionale in chiaro, è molto più importante delle partite di LBA, e soprattutto starci con continuità (non una partita ogni 2 o 4 anni), che aiuta la gente a capire il gioco, riconoscere i giocatori, affezionarsi a qualcuno di loro, insomma ad appassionarsi a uno sport. La pallavolo gli spazi su Rai 2 e Rai 1 se li è conquistati con anni di programmazione continua sulla Rai che hanno creato una bella base di appassionati, la stessa cosa sta facendo il nuoto, del quale ora trasmettono ogni evento, comprese tappe stagionali in Paesi lontani dove di italiani ce ne sono pochissimi: è un investimento sulla visibilità che sta portando molti risultati.
    Un po’ tutti gli sport hanno compreso che o ti fai vedere o non sei competitivo, spero lo capisca pure la pallacanestro.
    PS: la partita con la Spagna è stata una bella vetrina, con una partita appassionante, giocata col cuore dai nostri (per quanto poco precisi al tiro) e punto a punto dal secondo quarto fino all’ultimo minuto del supplementare: ha appassionato perfino mia madre, che ha visto una partita di basket per la prima volta in vita sua (rinunciando all’abituale Crozza)! 

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