Olimpia Milano, l’allarme rosso è anche dentro l’infermeria. Ad oggi sono otto gli stop, in due mesi abbondanti di lavoro. Due per il solo Shavon Shields, e al momento tre i giocatori ai box, tenendo conto che per Datome e Biligha si trattava di attacco influenzale. Cerchiamo di comprendere la natura degli stop, e il confronto con il resto d’Europa.
Stop traumatici e infortuni muscolari
Andiamo con ordine, ricordando tutti gli infortuni ufficiali, o meno, di questo tormentato inizio di stagione. Gigi Datome, dal giorno del suo arrivo a Milano dopo la Nazionale, si ferma per un problema fisico mai specificato dal club. Farà il suo esordio solo il 23 ottobre con Venezia.
La pre-season registra anche, il 22 settembre, la mancata partenza di Kevin Pangos per Atene. Per lui un lieve affaticamento muscolare, che gli riconsegnerà il campo dopo la Supercoppa.
Evento dove si ferma Naz Mitrou–Long: per lui lesione muscolare alla coscia destra. Prima, al City of Cagliari, Shavon Shields rimedia un trauma al piede sinistro. A Monaco di Baviera, per lui, ci sarà la gravissima lesione tendinea allo stesso piede.
Nella prima giornata di campionato Tommaso Baldasso esce in lacrime: trauma distorsivo della caviglia destra. E’ appena rientrato.
E arriviamo agli ultimi due stop. Lesione al bicipite femorale della coscia sinistra per Billy Baron e agli adduttori per Stefano Tonut.
Otto stop come detto, cinque di natura muscolare, i due di Shavon Shields di natura traumatica unitamente a Baldasso, e nessuna specifica su Gigi Datome.
Tra cause e confronti
Ogni infortunio ha la sua storia, e le sue cause. Stefano Tonut e Tommaso Baldasso, presenti a Eurobasket, non si sono praticamente mai fermati. Chiusa la corsa Scudetto, due preparazioni, con la Nazionale e con Milano.
Kevin Pangos era, al contrario, inattivo (o quanto meno, costretto a lavorare da solo) da mesi quando iniziò a lavorare con Milano, mentre Billy Baron era già stato lasciato a riposo in campionato su consiglio dello staff medico. Per Gigi Datome, invece, credibile si sia scelta anche una lenta ripartenza, visto che solo un anno fa aveva detto no alla nazionale per riposare il suo corpo.
L’impatto è stato importante. L’Olimpia ha iniziato la stagione con un play infortunato e un altro al rientro, gli stop sono arrivati solo nel reparto esterni, con la Virtus i biancorossi erano senza tre giocatori sul perimetro.
Al tempo stesso, è evidente come il problema sia generale. Problema, ma si badi bene al confine sottilissimo con il concetto di “inevitabilità”: è il basket europeo che ha riempito i suoi calendari, e l’Olimpia di oggi ha 16 giocatori, quella del 2013-2014 ne aveva 11. E arrivò ai playoff di EuroLeague.
Il Real per intenderci ha cinque giocatori fuori, il Partizan addirittura sei, e arrivano almeno a tre anche Barcellona, Bayern, Alba, Stella Rossa, Maccabi e Valencia. La sfortuna resta, gli esiti nefasti sono evidenti, ma gli infortuni paiono figli delle circostanze, più che del lavoro dello staff.
Sarà!
3 di natura traumatica, 2 Shields e 1 Baldasso
Distinguerei:il Real è l’altra squadra (come Milano) ad avere perennemente una lista di infortunati,ma avendo 20 giocatori a roster di cui 12/13 fortissimi se lo può permettere.
Le altre tranne il Barca che vale il discorso Real,sono squadre di bassa classifica euroleague.Quelle che sono forti hanno quasi tutti i giocatori arruolati: Fene,Oly,Monaco etc
Bisogna capire se questi infortuni muscolari, pur con tutte le singole storie e le singole cause ben descritte nell’articolo, siano sempre e solo per sfortuna e fatica pregressa o se magari non incida anche la tipologia di allenamenti svolti.
L’infortunio più preoccupante è quello di Shieds, la cui storia specifica racconta che il suo fisico mal sopporta le sollecitazioni, a cui la tipologia del suo gioco, sottopone; questo, anche in prospettiva futura
Per me Datome non si è mai infortunato. Pur di andare in nazionale non si è riposato in estate ed ha saltato la preparazione prestagionale dopo una stagione stressante e di scarso rendimento causa età. In nazionale ci ha tirato dentro un giorno dopo l’altro. Al rientro in Olimpia non stava in piedi e Messina gli avrà detto” facciamo finta che sei infortunato ci vediamo tra un mese”. Se Gigi si fosse infortunato per davvero la società l’avrebbe comunicato con nota ufficiale, invece ha preferito stendere un velo pietoso, segno che il giocatore non si è saputo gestire e questo contratto, pur con con tutto l’affetto per l’ex campione, sarà l’ultimo.
Gli infortuni muscolari di Pangos, Naz, Baron, e Tonut, sia pur a esito breve, qualche settimana, preoccupano nella loro frequenza di squadra più di quelli di Shields e di Baldasso, anche se quello di Shavon pesa di brutto sui risultati.
Non sapevo lupo che ti avessero assunto alle risorse umane dell’Armani. Pagano bene?
Netflix è interessata anche allo script da te narrato, hai il copyright?
A prescindere dal discorso nazionale, io non l’avrei neanche rinnovato per un altro anno, sopratutto dopo che ha avuto un atteggiamento spocchioso prima della firma.
Mi sembra che sei tu lo spocchioso? Non sai niente di come è andata ed esprimi giudizi a cazzo…ingrato
Ho letto le sue dichiarazioni pre-rinnovo quando si riteneva un giocatore libero e non mi sono piaciute per niente. E poi ho scritto “sopratutto”, vuol dire che non l’avrei rinnovato anche per altri motivi. Un giocatore a mezzo servizio non serve a nulla specialmente ad una squadra in difficoltà.
L’assenza di shields è importante certo… Ma anche l’anno scorso si infortuno’ col real e rimase fuori x 3 mesi… Ma in quei tre mesi di sua assenza abbiamo vinto partite pazzesche… Mosca, Belgrado fra tutte…signori manca un leader carismatico… S. R. il problema è questo. I nuovi arrivi non sono (o non vogliono dimostrarsi) all’altezza. Io spero solo in mitrou long… Uomo capace di segnare da solo anche 40 punti in una partita… Vedi Sassari Brescia playoff gara4
Scusate aggiungo… Mosca Belgrado… E B A R C E L L O N A…
Ma allora la soluzione è semplice, semplicissima: riprendiamo il Chacho!
Ma vedrai che con tutti i soldi che guadagnano non ci pensano.
Eh.
Ci ascoltassero per una volta, si risolverebbe tutto.
Shields purtroppo è la perdita peggiore perchè oltre al livello del giocatore, è un pezzo unico per equilibrare sempre i quintetti.
Non è un caso che la migliore partita di Milano in questi primi mesi è passata da una sua grande prestazione.
Sto guardando Valencia monaco… A parte la classe cristallina di Mike James, si affrontano due squadre con buoni giocatori, non superstar come quelle che abbiamo noi… O che ci dicono che sono… In realtà sto vedendo una GRANDE PARTITA giocata da buoni e onesti giocatori..boh secondo me i nostri li pompano troppo… Ci vogliono più operai (tipi come bentil grant, e mettiamoci anche tarcisio) e meno galli pompati… E un direttore del lavori leader in campo…
Ecco! se arriviamo anche a rimpiangere (cestisticamente) Tarcisio… il prossimo commento sarà “si stava meglio quando si stava peggio”
Con tarcisio scudetto due coppe Italia final four e playoff EL…con questi nuovi gioielli oggetti misteriosi di oggi? (NAZ ML a parte)