Una serata molto ricca di Eurolega, con ben sei partite in programma. Il big match si è giocato al Wiznik Center, nel remake dell’ultima finale. Il Real Madrid ha comandato tutta la partita e si è imposto meritatamente (94-85) su un Anadolu Efes in difficoltà e con un record di 2-5 in stagione. I blancos hanno piazzato cinque uomini in doppia cifra, con un decisivo Hanga e la coppia Deck-Poirier a fare la voce grossa, assieme al solito Tavares. I turchi, sotto anche di 15, sono tornati a -2 nel quarto periodo (Clyburn 25), ma hanno preso un 8-0 che ha chiuso la contesa.
La vetta della classifica è sempre del Fenerbahce, al sesto successo in sette gare. I turchi hanno sofferto più del previsto contro la Stella Rossa (93-79), ancora in vantaggio nel corso del terzo quarto, per poi scappare nel quarto periodo con le migliori prove offensive della carriera di Mahmutoglou (20) e Motley (25, con 10 rimbalzi). Tutto facile, invece, per l’Olympiacos Pireo su un Partizan Belgrado rimaneggiato e con soli 9 giocatori a referto, di cui due giovani utilizzati solo pochi secondi. Finisce 87-58, con 17 punti di Sloukas e 15 con 7 rimbalzi di Vezenkov.
Importante vittoria esterna per il Barcellona, sul difficile campo del Maccabi Tel Aviv (86-79). Partita molto equilibrata per tre quarti, poi i catalani scappano in avvio del quarto periodo e piazzano il break decisivo. C’è ancora una volta lo zampino di Laprovittola (19 punti con 6/12 da 3) nel successo catalano, il quinto nelle ultime sei, dove anche Higgins e Tobey hanno un ruolo importante. Chiudono la serata il successo in volata del Bayern sull’Alba (79-77), con 14 punti di Rubit e Obst, e quello dello Zalgiris (prossima rivale dell’Olimpia) a Lione (93-76), con 21 punti di Dimsa.