Basketnews e lo stipendio mensile di Devon Hall: Ora vale 60-70.000 euro

Secondo il sito basketnews.com Devon Hall è tra i giocatori che hanno maggiormente accresciuto il loro valore in questa stagione

Secondo il sito basketnews.com Devon Hall è tra i giocatori che hanno maggiormente accresciuto il loro valore in questa stagione.

Secondo il portale, Devon Hall percepisce un ingaggio tra i 25.000 e i 30.000 euro mensili.

Leggiamo così nell’articolo: 

Quando i giocatori della Basketball Champions League arrivano in EuroLeague, i club di solito devono aspettarli per almeno metà stagione. Dopo quel periodo, a volte si vede che il livello è troppo alto. Non è successo niente del genere a Hall.

La guardia mancina, passata da Brose Bamberg ad una rosa da Final Four, si è inserito presto a Milano. Ora Armani Exchange può essere contenta della decisione di ingaggiare questo giocatore per due anni.

Se la guardia 26enne fosse stata un free agent nella prossima estate, poteva tranquillamente aspettarsi di ottenere il doppio, anche dallo stesso club milanese.

L’americano di 1,96 metri non ha trovato il suo posto in NBA, nonostante abbia un fisico solido. Il 39,8% di tiro dalla zona dei 3 punti è un altro suo enorme vantaggio.

Hall gioca 26 minuti a partita di EuroLeague in una profonda rotazione di Ettore Messina. La guardia sta segnando 9,5 punti, fornendo 2 assist e raccogliendo in media 8,3 PIR.

Aspettative in estate:  circa 60.000-70.000 euro.

Secondo quanto discusso dalla nostra redazione nella trasmissione Radio Real Olimpia ieri sera, non è escluso per Devon Hall un trattamento alla Shavon Shields: ovvero estensione biennale in estate nonostante il restante anno di contratto.

9 thoughts on “Basketnews e lo stipendio mensile di Devon Hall: Ora vale 60-70.000 euro

  1. A proposito del commento nel video, del Guazz su Hall, non so se sono d’accordo con lui quando dice che da noi solo Shields sa creare dal palleggio a giochi rotti: mi pare che Hall lo faccia tante volte, al punto che ormai è dimostrato che sa farlo.
    Anzi lo so proprio: non sono d’accordo col Guazz.

    Ok, magari paragonato a Punter, come fa il Guazz, un pelo meno, ma nemmeno poi tanto.
    Mentre invece sa fare tante altre cose che Punter si sognava, difende molto ma molto meglio, e soprattutto, devo ripeterlo, NON sbaglia l’ultimo tiro… – che magari saremmo stati in finale.
    Vabbeh

  2. Hall vale una estensione con importante ritocco ma non credo serviamo noi per capirlo.
    Il confronto con Punter non sta in piedi, si parla di un giocatore totale con ancora margini di crescita verso un ottimo specialista.

  3. Sinceramente trovo ingeneroso nei confronti di un giocatore (Punter) che, nonostante abbia sbagliato il tiro della vittoria, ha dato il suo contributo, al pari dei suoi compagni, per raggiungere dopo tantissimi anni le Final Four di EL, questo continuo confronto tra Punter e Hall, che sono due ottimi giocatori diversi che potevano tranquillamente coesistere. Non a caso se fosse stato per Messina Punter sarebbe rimasto ma il giocatore ha preferito, per soldi, convolare verso altri lidi. A supporto di ciò Hall non è il sostituto di Punter. Quel tiro sbagliato, seppur decisivo per le nostre sorti, non può cancellare una stagione positiva di Punter e chiunque in un istante senza un domani potrebbe sbagliare. Solo chi non si assume tale responsabilità non sbaglia mai. Quindi per assurdo, se Hall dovesse sbagliare il tiro decisivo di una partita da dentro o fuori, cancelliamo la sua grande stagione e la facciamo passare per negativa? Non sta ne in cielo ne in terra una simile cosa.

    1. Secondo me, potrei sbagliare, ma nel giudizio su Punter pesa il suo abbandono della nostra squadra.

      Non è soltanto “il” tiro sbagliato, ma l’atteggiamento complessivo, secondo me.
      E non mi pare affatto che la sua stagione sia valutata in negativo, almeno da me: al contrario, è un giocatore che mi ha incantato, e poi deluso quando ha abbandonato il progetto. L’uomo mi ha deluso, non il giocatore.

      Non discuto le sue ragioni, che rispetto, ma dal mio punto dì vista non credo sia difficile capire che il progetto della mia squadra conti più delle sue ragioni.

      È inevitabile, poi, che venga paragonato a Hall, lo stanno facendo in tanti, io mi sono inserito in quel paragone.
      Nell’ambito di quel confronto, che sembra affiorare spontaneo, il tema di quell’ultimo tiro è inevitabile: ricordo due partite vinte quest’anno con tiro finale di Hall e ricordo il comodo tiro da 3 contro Barcellona, uscito a pochi secondi dalla sirena finale.
      È inevitabile.

      La stagione di Punter ci ha portato a quel tiro insieme alla squadra e ci ha fatto sognare. E lui resta nei nostri cuori per quella stagione.
      Nel discorso del paragone con Hall – che non è un discorso obbligatorio e forse nemmeno necessario, ma che continua ad affiorare – in quel confronto e solo in quello, quel tiro entra di forza e pesa, secondo me.

      Hall comunque è il futuro, Punter il passato. Se l’ottimo Devon continua così, non penso che sarà accostato più al suo predecessore.

  4. Punter io lo paragonerei a Troy Daniels, e Punter ne esce vincente perché oltre a segnare tanto faceva il suo anche in difesa, mentre Daniels spesso ha un basso minutaggio perché non difende efficacemente e Messina lo toglie. L’ultimo tiro della semifinale di Eurolega non toglie quanto di buono Punter ha fatto in stagione, perchè vanno ricordati anche tutti i giochi da 4 punti che spesso sono stati vitali per le vittorie dell’Olimpia.

    Devon Hall è più un giocatore alla Shlelds e sta facendo benissimo. Si merita un rinnovo con adeguamento d’ingaggio e penso che la società sia orientata in tal senso, date le prestazioni consistenti. In attacco Devon crea tanto, si prende le responsabilità e difende bene.

  5. Concordo,Daniels doveva essere il sostituto di Punter che dopo ottimi mesi alla fine era diventato un tantino prevedibile negli 1vs1 e quindi meno efficace, indipendentemente dal famoso tiro. Si diceva che Hall fosse il sostituto di Micov per la sua capacità di generare attacchi efficaci da varie posizioni ed in effetti è così anche se il fisico e’ molto diverso e Hall non ha certi movimenti di post basso ma parte sempre da più lontano rispetto al prof.

  6. Sempre sta mania di paragonare Punter ad Hall: sono due giocatori diversi punto, entrambi con caratteristiche personali punto, entrambi di buona qualità punto…..l’uno non è meglio dell’altro punto, semplicemente diversi…… APPUNTO, poi……libertà di pensiero.PUNTO!

  7. Che importanza ha chi sostituisce chi? Il progetto è la squadra Punter è fuori e Hall e Daniels sono dentro ciascuno con un proprio ruolo ben delineato. La squadra funziona I giocatori convergono? Bene sottolineo solo che gli artefici hanno un nome e cognome con innegabili meriti.

  8. Leggo sul corriere di oggi una brillante intervista a Giovanni Roijakkers, coach varesino con il racconto dei principi e dettami di nuovo basket 🏀 champagne efficace e vincente. Ancora una volta ode a Luisito che ha coraggiosamente rivoluzionato la società dimostrando di conoscere al di là del gioco annessi e connessi a meraviglia . Bravi!!

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