Un Ettore Messina a tutto campo con Daniele Dallera del Corriere della Sera. Tanti i temi toccati, anche un giudizio per ogni nuovo acquisto di Olimpia Milano. Vi riportiamo alcuni passaggi più “generali”.
SULLA SUPERCOPPA
«Alcuni miei amici mi hanno confidato che non mi avevano mai visto così felice per la Supercoppa. È vero: a 61anni emozionato, commosso, conquistato come per il primo scudetto della mia vita»
SULLA SQUADRA CONSIDERATA PIU’ FORTE D’ITALIA
«Lo prendo come un dato di fatto. Ho letto l’intervista di un rivale, battuto in Supercoppa, che si diceva deluso da Milano. Che dire? Che ogni “scarrafone è bello a mamma soja””».
SU EUROLEAGUE
«L’energia per fare bene in Europa dobbiamo trovarla in Italia. Dobbiamo arrivare al match di Eurolega caricati e motivati dalla partita giocata in campionato: l’obiettivo è qualificarsi ai playoff».
SU GIORGIO ARMANI
«Significa convivere con l’etica del lavoro, un valore molto diffuso in tutto il gruppo Armani. Io ho rapporti più intensi con il presidente Leo Dell’Orco che interpreta benissimo questo principio».
SULLA STAGIONE
«Secondo lei, dopo tutto quello che abbiamo passato in questo 2020 terribile, posso essere preoccupato perché la mia squadra è favorita o per la paura della sconfitta, a volte persino terapeutica? Se si lavora tanto e si fa il proprio dovere si può dormire tranquilli».
Una squadra coesa con un allenatore capace può raggiungere qualsiasi obiettivo, Olimpia e Messina non hanno limiti fidatevi campionato e F8 Eurolega e se ci dice bene con la fortuna anche F4= Colonia!
Quindi se Olimpia Milano e il Messia non hanno limiti dobbiamo vincere l’Eurolega altrimenti è fallimento!!