Martin Schiller, coach dei lituani, analizza il ko in Olimpia Milano vs Zalgiris: «Non credo che la gara sia stata a due facce, no, non sono state totalmente differenti, ma certamente abbiamo molto da imparare da questi 40’».
Ovviamente, elogio per Olimpia Milano: «Penso che sia una squadra molto profonda, ma non è solo questo. Ha una qualità molto alta e diffusa, e ha giocato davvero una buona gara. Abbiamo detto prima della partita che sono estremamente pericolosi al tiro, dalla posizione “1” alla posizione “4” hanno tiratori molto affidabili, e direi che oggi lo hanno dimostrato».
I dati lo evidenziano dopo un avvio incerto: «Hanno tirato da 3 con il 55%, e se giochi contro una squadra come questa, devi contestare il tiro. È un bene che l’abbiamo imparato oggi e lo abbiamo sentito oggi, perché giocheremo di nuovo con questa squadra, ovviamente».
Sulla gara dei suoi: «Ho pensato che, per quanto folle possa sembrare, nel primo tempo, la grande differenza è stata a livello offensivo, dove non siamo riusciti a segnare. Poi l’avversario ha alzato le percentuali, ed è stato come correre incontro ad uno tsunami».
Il finale non è stato negativo totalmente: «Abbiamo aggiustato un po l’attacco contro i loro cambi difensivi, e abbiamo trovato soluzioni un po’ migliori. È stata una partita di apprendimento per 40 minuti su come attaccare quel tipo di difesa, quindi sono felice che i ragazzi abbiano continuato a competere. Penso che abbiamo vinto il secondo tempo, quindi va bene».
Essere Tsunami Meraviglioso!!!!