Alle ore 15 si è tenuta la conferenza stampa di presentazione di Shavon Shields e Kevin Punter dall’Armani/Teatro di via Bergognone. Ecco le loro parole.
Christos Stavropoulos
«Oggi presentiamo due giocatori che arrivano a Milano dopo esperienze importanti. Hanno vinto, sono già stati protagonisti in Italia, ma sono giovani e ricchi di entusiasmo».
Shavon Shields
«Felice di essere qui e felice di potermi allenare, con coach e compagni, e vedere le partite sempre più vicine»
Kevin Punter
«Stiamo iniziando a conoscerci, gli allenamenti stanno andando bene, ma guardiamo avanti, alla prossima settimana quando arriveranno anche gli altri compagni».
Shavon Shields e la sua crescita
«Rispetto a due anni fa la più grande differenza è l’esperienza in Spagna e in EuroLeague. Ho giocato ad alto livello, ed è quello che mi porterò dietro».
Kevin Punter e la sua crescita
«Quando ero a Bologna e vedevo le partite di EuroLeague ho visto che quel che contava era capire il ritmo, studiare, capire quando tirare, passare. Apprendere ogni giorno per il mio obiettivo: Migliorare».
Shavon Shields e l’esperienza nella bolla in Acb
«Regole diverse. Sanificazione e altro, ma dopo un po’ di tempo diventa tutto normale, come portare una maschera. Le prime due gare sono state particolari senza pubblico, ma poi mi sono abituato. E’ il mondo di adesso»
Kevin Punter e l’esperienza positiva di Belgrado
«Il più grande aggiustamento è stato studiare il gioco, anche da fuori. Questo mi ha permesso di guadagnare fiducia e confidenza, ed è quello che la gente vede e continuerà a vedere nel corso della mia carriera».
Shavon Shields e l’Olimpia Milano
«Ho parlato con coach Messina diverse volte. Lui ha una visione, una prospettiva, e questo mi ha convinto».
Kevin Punter e l’Olimpia Milano
«Ho parlato tanto con Messina. Quel che voglio fare è vincere, e con questo roster ho la possibilità di farlo. In questo contesto, e con questi grandi giocatori, potrò imparare ogni giorno».
Shavon Shields e Vitoria
«Diversi coach, differenti stili, ognuno ha la sua personalità, le sue idee e il suo stile. Noi dobbiamo solo adattarci e dare il massimo».
Shavon Shields e Trento
«Mi hanno aiutato in tante situazioni a crescere. A Francoforte ero ala forte, in Italia subito guardia. Grazie Buscaglia e grazie Trento per questa esperienza formante, che mi ha aiutato a diventare un giocatore migliore».
Kevin Punter e le tifoserie di Aek, Stella Rossa, Olympiacos
«Capisco che possa sembrare differente giocare a porte chiuse, ma quando gioco penso solo alla partita. Non presto attenzione al pubblico, non troppa, questo non influenzerà le mie prestazioni».
Kevin Punter e un ruolo diverso in Olimpia Milano
«Non sono preoccupato. Voglio vincere e sono stato preso per essere me stesso e farò tutto quello che mi viene richiesto».
Christos Stavropoulos e Kevin Punter
«Uno o due anni di contratto non fanno la differenza. Spendiamo un anno insieme, lavoriamo insieme, cresciamo insieme, e sono sicuro che dopo un anno ci troveremo qua per continuare il nostro rapporto. Conta poco la durata di un contratto»
Christos Stavropoulos e una squadra di vincenti
«Come detto alla prima conferenza stampa, la nostra volontà era avere una squadra con leadership, atletica e di esperienza. Dunque anche un’esperienza vincente. Questo è importante quando si hanno obiettivi alti, come Olimpia Milano. Nel corso della stagione, ci aiuterà a leggere bene le diversi situazioni».
Shavon Shields e lo stato di undrafted
«L’obiettivo è sempre vincere. Non importa se negli USA o in Europa. Allora non fu un bel momento ovviamente, tutti noi ragazzi americani aspiriamo all’NBA»
Kevin Punter e lo stato di undrafted
«Sono in Europa per migliorare e aumentare la mia comprensione del gioco. Al college lavori per quell’obiettivo, io sto cercando di farlo da questa parte dell’oceano».
Kevin Punter e la rivalità Virtus vs Olimpia
«Di sicuro voglio batterli. Questo è normale. L’anno scorso l’Olimpia ha perso l’unica gara con la Virtus, quest’anno cercheremo di vincerle tutte. Questo è quanto».
Shavon Shields e la finale scudetto Milano vs Trento
«Quando uno vuole aiutare la sua squadra a vincere, fa il possibile. Allora era segnare tanto. In questa squadra è diverso, tanti dei miei compagni possono giocare a quel livello, io voglio solo aiutare a centrare gli obiettivi».
Shavon Shields e le sue origini danesi
«Conoscevo il basket europeo anche negli Stati Uniti, e un mio allenatore mi spinse ad avere la cittadinanza danese perchè poteva aiutarmi».
