Dalla Russia: Ettore Messina sta donando una reputazione a Olimpia Milano

In Russia si parla di Olimpia Milano: Nel 2005 Ettore Messina, dopo uno 0-2, presentò le sue dimissioni al Cska. Da lì nacque la corsa al titolo

In Russia si parla di Olimpia Milano con un editoriale del sito di riferimento sports.ru. Cosa pensano dei biancorossi da quelle parti. Ecco la risposta.

Ettore Messina

La “Milano” degli ultimi vent’anni ha sempre mancato l’ultimo acuto. Nonostante in fasi diverse abbia avuto giocatori come Langford, Goudelock, Bourousis, Maciulis, James e Gallinari, e fosse guidata da eccellenze dello sport nazionale come lo stesso Sergio Scariolo, l’Olimpia non ha mai fatto il suo ingresso nelle Final Four e ha vinto “solo” tre scudetti.

Un anno fa, la pazienza dell’icona Giorgio Armani è finita e ha deciso di giocare pesante. Se c’era qualcuno che poteva rendere Milano una contender, allora quella persona è Ettore Messina. Fino all’estate del 2022, l’ex allenatore del Cska sarà praticamente il responsabile di ogni cosa.

La sua prima stagione non è stata convincente: dopo un buon avvio la squadra è venuta meno in inverno ritrovandosi in posizioni di rincalzo. Nessuno sa come sarebbe finita la stagione, ma le sensazioni non era positive. Ma la scelta è una e una sola: continuare a fidarsi di Ettore Messina. 

Quando si trasferì a Mosca nel 2005, il Cska iniziò l’Eurolega con uno 0-2, e dopo il ko di Oaka con il Panathinaikos, don Ettore entrò nell’ufficio di Sergey Kushchenko, che allora era presidente, e offrì la sua stessa testa. Il club decise di dare tempo al suo allenatore, e otto mesi dopo il Cska conquistò l’Eurolega per la prima volta nella storia moderna.

La stagione 2019-2020 dell’Olimpia Milano può essere paragonata allo 0-2 di allora.

La struttura

Pur con Ettore Messina, la prima squadra della nuova gestione non era da Final Four, e oltretutto il coach ha deciso di non affrontare la stagione con Mike James. Alcune scelte, semplicemente, non sono state fortunate: Aaron White è andato via durante la stagione e solo allora “si è innamorato del basket” a Tenerife, Amedeo Della Valle non è mai stato all’altezza degli anni di Reggio Emilia, Nemanja Nedovic ha prodotto meno del primo anno, Luis Scola è una leggenda ma avanti con gli anni.

Allo stesso tempo, il livello di competitività dell’Eurolega è aumentato negli ultimi anni, anche se apparentemente Messina non aveva inizialmente creato illusioni, ma anche in caso di playoff l’Olimpia avrebbe affrontato dei carri armati con le forbici per le unghie.

Ma ora la stagione è finita e Milano ha immediatamente affilato le unghie. Se la firma dell’NCAA Davide Moretti pare di prospettiva, allora le mosse di Malcolm Delaney e Kyle Hines sono vere bombe. Uno voleva finire la sua carriera a Barcellona, l’altro voleva finire con il basket al CSKA, ma ora devono affrontare una nuova sfida: costringere l’Europa a fare i conti con il Milano.

Insieme a Messina, questo compito non sembra impossibile. Inoltre, secondo i media, il mercato è tutt’altro che finito: sono interessati a Edgaras Ulanovas (pista abbandonata, ndt) e Luigi Datome.

Qual’è il risultato? Già ora hanno tre star extra-premium-super-super-lusso come Rodriguez, Delaney e Hines. Chi altri prenderà questa estate, solo Messina lo sa, ma le forbici per le unghie sono diventate, quanto meno, un potatore vero e proprio.

Futuro

Parlando del futuro, ovviamente, i tre leader hanno passato i 30 anni. Né Hines né Rodriguez diventeranno i cosiddetti franchise-player – entrambi avranno 34 anni all’inizio della prossima stagione. Delaney ne ha “solo” 31, e certamente potrà essere al centro del progetto, ma, in ogni caso, questo non è sostanziale.

Apparentemente, il compito di Messina è quello di costruire una reputazione di club qui e ora, fino alla fine del suo contratto nel 2022. Questa trinità è assolutamente adatta al compito: si tratta di giocatori con un fantastico arsenale e una vasta esperienza europea. 

Inoltre, coprono diversi lati del campo: Hines è impenetrabile in difesa, Delaney è uno dei più pericolosi d’Europa in attacco, Rodriguez è ovunque. I giornalisti amano caratterizzare tali giocatori come nati per essere leader: tutti e tre non si adattano solo a questa descrizione, la personificano.

Cos’altro ispira fiducia nel progetto di Ettore Messina? Stabilità finanziaria. Milano è stata la prima in Eurolega a confermare il bilancio per il prossimo anno, lasciandolo allo stesso livello. All’inizio della stagione, la rivista francese L’Equipe ha messo gli italiani tra i primi cinque club più ricchi del torneo con una cifra di 31 milioni di euro. Dopo la crisi, un argomento ancora più pesante.

3 thoughts on “Dalla Russia: Ettore Messina sta donando una reputazione a Olimpia Milano

  1. Per Shields c’è già accordo, ma non può essere data l’ufficialità perché sotto contratto con Baskonia e impegnato nel torneo di conclusione della LIGA ACB tra il 17 e il 30 giugno

  2. I russi hanno percorso con Messina un tratto di strada che ha dato loro grandi soddisfazioni e perciò gli sono grati, forse c’è solo bisogno di un vincere per dare modo a parte della tifoseria di conoscerlo ed apprezzarlo, dato che è l’unico linguaggio che conoscono

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