Davide Moretti, nuovo arrivo in casa Olimpia Milano, si racconta a Sandro Pugliese del QS. Ecco alcuni passaggi:
Anche in questo caso entrerò nel gruppo in punta di piedi. Ho cercato qualcosa che mi facesse salire ancora di livello, sarà dura, devo ancora crescere nella tecnica e anche nel fisico per essere competitivo in questa dimensione. Ma posso garantire una voglia di vincere altissima
Cosa mi ha convinto a venire a Milano? Essere allenato da Ettore Messina, uno dei più bravi in Europa. Ho grande stima per lui e non vedo l’ora di imparare. Si migliora solo se si impara
Adesso sono a Roseto, verrò a Milano appena posso, ma sono riuscito già a fare un paio di settimane di lavoro sul tiro, poi qui correre è molto bello in riva al mare. Sto cercando di tenere il ritmo di cinque allenamenti a settimana
Il sogno Nba dal cassetto non lo tolgo. Ho ancora un anno di eleggibilità per il draft e vedremo, ma poi c’è tutta la carriera davanti, magari ci saranno tempi più lunghi, ma di certo ci proverò
Bravo Moretti ma qualcuno ti deve spiegare che dichiarare continuamente che il tuo obiettivo è la NBA, risulta un tantino irritante. Il tifoso Olimpia si aspetta dai suoi giocatori completa dedizione alla causa,. Ti servirà quasi tutto l’anno prossimo per capire dove sei e cosa ci si aspetta da te e dopo il nostro investimento, quando sarà il tuo momento di restituire, sempre che tu, come spero, ci riesca, prendi e te ne vai? Va bene inseguire il tuo sogno ma non ti sembra perlomeno irrispettoso per tutti noi? Presidente, Proprietà, Staff e infine tifosi?
Rifletti sei giovane ma dovresti essere più maturo
Irrispettoso perché? Stiamo parlando di un professionista. L’NBA è la lega più competitiva del mondo e un professionista ha il sacrosanto diritto di sognare di farne parte e il sacrosanto dovere di lavorare duro per arrivarci pronto. Ognuno ha le proprie ambizioni nella vita e quella di Moretti riflette la carriera di un giocatore di pallacanestro. A mio avviso, non bisogna dimenticarsi il rispetto dei ruoli.
Mi sono spiegato male. Non nego il diritto del giocatore ad ambire al massimo ma credo sia meglio non parlarne ad ogni intervista
Premesso che è un suo diritto sognare di giocare un giorno un NBA però allo stesso tempo trovo irrispettoso nei confronti della società e dei tifosi che in ogni intervista da quando ha firmato per Milano parli sempre del suo sogno NBA..intanto dimostri il suo valore nel campionato italiano per meritarsi spazio in Eurolega perché da qui passeranno le sue chance di approdare in NBA..cmq il padre che è stato un giocatore di basket ed ora è coach gli dovrebbe insegnare ad essere più umile perché a livello europeo non ha ancora dimostrato nulla..giocare in Eurolega non è come giocare in un college e non è detto che senza coronavirus sarebbe approdato in NBA
Se si fosse letta tutta l’intervista, senza fossilizzarsi su una frase normalissima e che non ha niente a che vedere con il mancare di rispetto verso nessuno, ci si sarebbe risparmiati il gratuito invito all’umiltà, Il tutto senza conoscere la persona.
Da quando ha firmato per Milano io ho letto tutte le sue interviste anche su altri siti e c’è sempre un comune denominatore: la sua eleggibilità tra un anno per la NBA..posso capire se lo dice una/due volte ma se lo ripete tutte le volte bisognerebbe ricordargli che ha firmato un contratto pluriennale con Milano..la NBA passerà attraverso quello che riuscirà a dimostrare con noi quindi fossi in lui lascerei nel cassetto la NBA e mi concentrerei a fare bene con Milano visto e considerato che non è venuto a giocare gratis ma è pagato da Milano..io mi ricordo ancora tutte le critiche a Gentile il quale nel giorno dello scudetto 2016 esternó il suo sogno per la NBA..io giudico su quello che leggo perché se ci dovessimo basare sulla conoscenza della persona nessuno dovrebbe più commentare nulla..
Appunto, se ci si basa su quello che si legge, bisogna leggere tutto. State suggerendo a Moretti cose che lui stesso ha già espresso nelle interviste rilasciate finora.
Infatti io leggo sempre tutto non una singola frase..nessuno gli nega il suo sogno NBA ma ripeterlo in ogni intervista mi sembra ingeneroso nei confronti dei tifosi senza dimenticarci che ha firmato.un contratto pluriennale senza uma pistola puntata alla tempia..chiarito ciò ripeto che qualcuno a lui vicino (come ad esempio il padre ex giocatore e attuale coach) gli dovrebbe consigliare di concentrarsi sulla prossima stagione a Milano che per la NBA ci sarà tempo per pensarci e non è che ripeterlo tutte le volte lo aiuterà perché il suo sogno NBA passerà da quello che riuscirà a dimostrare da noi visto che avrà gli occhi addosso dagli osservatori NBA..questo è il mio pensiero e ognuno giudica in base alle proprie idee..