Buongiorno Olimpia, la rubrica quotidiana di cui non si sentiva il bisogno che ci accompagnerà ogni mattina al risveglio in questa fase pre-estiva.
Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport-Stadio, vi sarebbe una preoccupazione -da parte di Virtus e Fortitudo Bologna- per la mancata pianificazione da parte di Legabasket e FIP che ha portato all’annullamento definitivo del campionato di Serie A, con in particolare la squadra bianconera che aveva insistito sulla possibilità di congelare la stagione in attesa degli sviluppi sanitari.
Le due squadre felsinee chiederebbero a LBA che siano ascoltate le proprie istanze in merito alla programmazione della prossima stagione, soprattutto quella di ritenere, in maniera compatta, le porte aperte dei palazzetti come condizione necessaria per la ripartenza. Da parte della Virtus, inoltre, ci sarebbe un malcontento per il mancato riconoscimento della stagione, sia per i risultati sul campo che per gli investimenti apportati, come ad esempio le complessive decine di migliaia di spettatori per le partite giocate in Fiera.
Francamente quello che ha riportato Sportando, del Corriere dello Sport-Stadio di ieri, non lo abbiamo capito. Ok, quel che ha fatto la Virtus Bologna nella stagione annullata va rispettato e applaudito.
Ok, capiamo che la Fortitudo Bologna senza botteghino avrebbe problemi. E a ragione chiede supporto.
Anzi, abbiamo capito. Forse. La Virtus Bologna è infuriata perché a marzo la FIP ha cancellato la stagione non accettando l’ipotesi porte chiuse, ma ora vuole tornare in campo a ottobre a porte chiuse.
Signori, ci pare chiaro, ad oggi non è possibile garantire sicurezza. Ora, in piena fase-2, con davanti altri CINQUE mesi, studiare delle soluzioni ottimali per gli atleti ci pare quanto meno dovuto.
E per finire: vogliamo tornare in campo a gennaio? Vogliamo che il basket per nove mesi sia solo sui trafiletti della stampa nazionale, se va bene, a quel punto ancora più concentrata su tutto il resto? Ok, fate pure, ma al “bene del movimento”, qua, manca un pezzo. Bologna. Altro che Basket City.
Un’altra vedova inconsolabile che rompe le palle a tutto il movimento, questa volta per il campionato perduto. Quand’è che da adulti si comincia ad accettare la realtà e il concetto che il bene comune trascende dagli interessi e dai gusti personali? Crescere gente! Il pericolo è grande e reale, per amore di questo sport che manca a tutti noi nella sua versione giocata, è necessario attendere e prendere decisioni collettive e condivise senza interessi di parte
La Virtus Bologna prima voleva congelare la stagione per poi riprenderla anche se necessario a porte chiuse perché convinta di avere in mano lo scudetto ma su quali basi abbia questa convinzione non lo si capisce perché essere primo a fine stagione regolare non significa automaticamente vincere lo scudetto ai Play-Off dove si azzera tutto..poi ora pretende insieme ai cugini che si riprenda a giocare a porte aperte..ma questi dovrebbero fare pace con il cervello prima di dichiarare cazzate..stanno ancora piangendo per uno scudetto che non gli hanno consegnato a tavolino con la scusa degli investimenti che tra l’altro tutti i club li hanno fatti nele loro possibilità 😂😂😂
Tranquilli, tra poco falliscono di nuovo
Come godo vederli con il mal di stomaco. Soprattutto Baraldi. Bene così.