Voigtmann e Mirotic sfiorano il miracolo: vince il Fenerbahce all’overtime

Non riesce il miracolo all’Olimpia Milano ad Istanbul, ma segnali positivi per la prima uscita dell’EA7 Emporio Armani Milano in Eurolega ci sono. Contro il Fenerbahce lotta e resta in partita fino alla fine nonostante la grande emergenza nel reparto esterni. Dopo una rimonta nel quarto periodo, la squadra milanese sfiora il miracolo sul tiro di Shields sulla sirena, ma è solo overtime.

Fenerbahce-Olimpia Milano | La partita

La partita si apre con la tripla di Shavon Shields, a cui risponde con la stessa moneta Dorsey. Mirotic segna il jumper del 5 pari dopo 2′. Voigtmann segna la tripla del +2 milanese, ma Dorsey firma subito la parità. Flaccadori a segno da tre punti per il +6 meneghino, che costringe coach Itoudis al timeout. Non cambia la musica, con l’Olimpia che allunga ancora il divario: dopo 6′ il punteggio è di 8-18. Guduric sblocca i suoi da tre punti, ma è pronta la risposta di Shields. Torna a contatto il Fenerbahce nel finale del primo periodo, che termina sul punteggio di 19-23. Il secondo quarto si apre col canestro di Hines, a cui replica Papagiannis. Wilbekin con una tripla da 9 metri firma il -3 dei suoi, ma arriva il canestro da sotto di Mirotic. Papagiannis e Wilbekin segnano da tre e riportano il Fenerbahce avanti. L’attacco milanese si incespica nella seconda metà del secondo quarto, mentre Dorsey segna il +4 dei turchi. Mirotic ruba palla e segna in contropiede, ma il primo tempo si chiude sul 38-35.

Il terzo quarto si apre col canestro di Madar, mentre continuano le palle perse milanesi. Voigtmann segna la tripla del -2 Olimpia. Il Fenerbahce con Papagiannis e Dorsey tenta la fuga trovando il +8, costringendo coach Messina al timeout. L’Olimpia spreca qualche chance di accorciare ed il Fenerbahce trova anche la doppia cifra di vantaggio. Voigtmann cerca di far tornare a contatto i suoi con un mini-parziale di 4-0. Mirotic segna la tripla del -5 Olimpia, prima del canestro del 57-54. Pierre segna da tre punti, prima della schiacciata di Guduric. Il terzo quarto si chiude sul 62-54. Il quarto periodo si apre col canestro di Pangos. Tonut segna da tre punti e l’Olimpia Milano torna a -4, ma Wilbekin sblocca i suoi. Shavon Shields segna da tre, prima del -1 firmato da Hines. Dopo il timeout Dorsey segna da tre a metà quarto periodo. Mirotic segna da dietro l’arco il vantaggio milanese, ma gli risponde con un gioco da tre punti di Wilbekin. A 3 minuti dal termine Voigtmann segna la parità a quota 71, ma arriva la tripla di Papagiannis. Il Fenerbahce trova il +4 a 2 minuti dal termine, ma l’Olimpia resta in partita con Melli. Ancora il capitano milanese a segnare la parità a 16 secondi. Sbaglia Wilbekin, sbaglia Shields sulla sirena: è overtime ad Istanbul.

L’overtime si apre con la tripla di Pierre, a cui risponde il canestro di Mirotic. L’Olimpia Milano continua a perdere tanti palloni, complice le energie che ormai sono minime. Wilbekin segna la tripla del +5 a 47 secondi, Mirotic fa 3/3 dalla lunetta. Guduric fa 1/2, Mirotic sbaglia la tripla sul finale e vince il Fenerbahce 85-82.

Fenerbahce-Olimpia Milano (19-23, 38-35, 62-54, 76-76, 85-82)

Clicca qui per il tabellino statistico del match.

Olimpia Milano calendario | I prossimi appuntamenti

L’Olimpia Milano tornerà in campo domenica 8 ottobre alle ore 12.00 al PalaBarbuto in LBA contro la GeVi Napoli. Successivamente, l‘EA7 Emporio Armani Milano sarà attesa dalla “Gigi Datome Night” nel secondo turno di Eurolega al Mediolanum Forum contro il Maccabi in programma per le 20.30 di giovedì 12 ottobre. I campioni d’Italia torneranno poi in campo in LBA alle ore 16.00 di domenica 15 ottobre quando ospiteranno la UnaHotels Reggio Emilia.

10 thoughts on “Voigtmann e Mirotic sfiorano il miracolo: vince il Fenerbahce all’overtime

  1. Complimenti, bravi. Un niente e la si portava a casa. C’è tanto da fare ma lo spirito guerriero oggi si è visto. Alla lunga sono calate le energie a, a parte lo zero in classifica, abbiamo espresso qualcosa su cui si può lavorare. Bene così.

  2. Non si può giocare senza play
    Con il quintettone li abbiamo fatti a pezzi sotto canestro
    Ma non si possono perdere palloni simili
    Sarebbe bastato un uomo d’ordine, non dico un fenomeno, ma un uomo d’ordine, possibilmente decente in difesa

  3. Bravi, molto orgoglio e carattere. Ottima prova delle nostre ali, però giocare senza play e senza guardie e’ dura, soprattutto per Shields che ha sempre tutta la difesa addosso.
    Il problema è che la prossima saremo sempre senza play e guardie..e quella dopo ancora, giocare così per un medio lungo periodo sarà dura…speriamo in bene e soprattutto nel talento di Shields e Mirotic + Voigtman questa sera

  4. Pangos imbarazzante da congedo illimitato, è veramente imbrocchito, si sapeva e se non si sapeva, si temeva che cosi fosse…..e cosi è, non ha gambe, non ha testa, non ha mani, AIUTO!! Shields con l’attuale configurazione va
    sott’acqua dopo pochi minuti e chi lo salva?…nessuno; Voigtmann non è giocatore da 20p a partita, ese poi tocca troppi palloni inizia a fare cagate, può essere un ottimo comprimario, non certo una prima punta, non ha quelle caratteristiche per farlo e le carenze vengono a galla

    Abbiamo perso bene, ma non abbiamo quasi vinto, in una competizione dove non conta ne l’una ne l’altra cosa, perchè è un attimo riempire la casella loose ed andare in affanno

    Quindi sconfitta e brutto inizio di EL, riprendiamo da come avevamo lasciato

    1. No no no e assolutamente no! Come fai a dire brutto inizio e riprendiamo da dove avevamo lasciato? Perso in OT ad Istanbul, ove l’ultima volta (anche se casa Efes) perdemmo di 30, perché Wilbekin ha fatto il fenomeno e la coppia Pierre-Papagiannis ha fatto un clamoroso 6/6 da 3!
      Tra l’altro con un gioco totalmente diverso rispetto all’ anno scorso dove tiravamo quasi sempre da fuori e adesso sfruttando la batteria di lunghi andiamo spesso in alto-basso cercando di sfruttare i missmatch! Li abbiamo dominati a rimbalzo, in assist, in rubate, stoppate, infatti come valutazione di squadra il tabellino recita 101-74!
      Il tutto con un Shields non nella sua versione migliore, con gli infortuni dei noti e con i playmaker assolutamente inutili, anzi direi dannosi.

      A proposito di Pangos, se con tutti i centimetri/kili ed il lavoro sporco che ti fanno i lunghi per crearti vantaggi, se non sei in grado di leggere neanche un mismatch contro Papagiannis allora non puoi essere il play titolare dell’ Olimpia, forse è veramente il caso di cambiare il manico…

      1. Pangos gioca sulle uova, sembra terrorizzato
        Tralasciando la difesa, dove stasera ha fatto sembrare wilbekin stefen curry… In attacco perde tempo in palleggi inutili, rinuncia a tiri aperti, sembra sempre e costantemente un secondo in ritardo rispetto all’azione

      2. Caro mio, capisco la tua ribellione, però non puoi negare che abbiamo iniziato con una sconfitta, esattamente come avevamo finito l’anno scorso;non puoi negare che lo Shields in questa configurazione è ben poca cosa; non puoi negare che il Pangos attuale, viste le assenze ma anche in prospettiva, rappresenta una rogna di difficile soluzione visto il niet di Messina in merito ad un ritorno sul mercato

        Per tutto ciò vedo più criticità che buoni auspici

      3. @fab ci sono sconfitte e sconfitte, questa brucia perché bastava poco per portarla a casa, però c’è un’inversione di tendenza e mi sembra chiaro, abbiamo sempre peccato di fisicità ed ora che l’abbiamo stiamo cercando di sfruttarla a nostro vantaggio, i numeri parlano chiaro. Per me stasera più luci che ombre

        Su Pangos non nego nulla, mi sembra di averlo scritto a chiare lettere

  5. Più luci che ombre. Pangos a parte, tutto è cambiato rispetto allo scorso anno, dove si tirava sempre e solo da 3 e si subiva la superiorità fisica degli avversari. Non saranno molte quelle che vinceranno ad Istanbul.
    Quanti di noi poche ore fa temevano di prenderne 20 o 30 ???
    Forse la cosa che fa male più male sono le palle perse in contropiede. Riuscire a giocare qualche possesso in velocità sarebbe importante.
    Chi critica questa sera Mirotic, critica il miglior rimbalzista della squadra. Chi pensa alle sue statistiche non va sotto canestro a prendere le botte per conquistare un rimbalzo.
    La grinta messa in campo oggi mi fa ben sperare. Aggiungiamo più lucidità in attacco, aggiungiamoci un Melli che ora è la 30%, poi ci aggiungeremo gli infortunati, e così ci saranno le basi per fare un’ottima Eurolega.
    Fatemi dire una cosa sul grande Pippo: giocare 8 secondi e fare 2 cazzate di cui una magistrale, fa tanto male.

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