Alle ore 21 Italia-Portorico per il DatHome Day. Queste le parole del capitano azzurro nel giorno della sua ultima partita in Italia.
«Ringrazio tutti, a cominciare dalla Federazione che si è spesa tanto per organizzare questa partita. Mi sento un privilegiato perché sto vivendo le mie ultime settimane da giocatore in un ambiente strepitoso: domani mi attende una festa bellissima, non potrei chiedere di meglio. Ho giocato per diverse squadre e girato il mondo ma alla fine la Maglia della Nazionale è quella che mi definisce di più perché la Maglia Azzurra per me è stata trasversale, c’è sempre stata. Ecco perché non potevo chiedere di meglio di chiudere la mia carriera giocando per l’Italia a un Mondiale. Vivendo la quotidianità del raduno posso dire che questo gruppo è eccezionale: vedo tanti ragazzi lavorare con dedizione, attaccamento, senso di responsabilità. Chi indossa la Maglia Azzurra non lo fa solo quando gioca e si allena ma anche fuori dal campo. I nostri tifosi possono essere soddisfatti di essere rappresentati da questa Nazionale e dal suo spirito di appartenenza: tutto questo per vincere non basta ma è un eccellente inizio. Grazie a tutti e grazie Ravenna, che già mi sta ricoprendo di affetto in queste ore di vigilia».