La classifica dopo il recupero: l’Olimpia è a -2 dai playoff

I biancorossi sono risaliti al 12° posto, riprendendo la Virtus, con un record di 13-16

La vittoria nel recupero contro il Fenerbahce accorcia la classifica per l’Olimpia Milano, ora a due vittorie dall’ottavo posto, attualmente di Baskonia e Zalgiris, a cinque giornate dalla conclusione. I biancorossi raggiungono la Virtus Bologna (13-16), ma con entrambe le squadre ottave ha lo scontro diretto sfavorevole.

Eurolega | La classifica dopo il recupero

Olympiacos 21-8;
Real Madrid 20-9;
Monaco, Barcellona 19-10;
Fenerbahce 17-12;
Maccabi, Partizan 16-13;
Baskonia, Zalgiris 15-14;
Valencia, Efes 14-15;
MILANO, Bologna 13-16;
Stella Rossa 12-17;
Bayern 11-18;
Panathinaikos 10-19;
Asvel, Alba 8-21.

15 thoughts on “La classifica dopo il recupero: l’Olimpia è a -2 dai playoff

  1. in sostanza, dovremmo vincere 3 partite piu di Baskonia e Zalgiris. Se loro ne vincono 2, noi dobbiamo vincerne 5. Se loro ne vincono 3, siamo spacciati.

    Dico bene?

  2. Abbiamo cinque partite, una più difficile dell’altra. Senza Pangos, quindi praticamente con un solo play. Continuiamo a giocare una partita per volta e godiamoci questo finale. Un paio di mesi fa si era ultimi in classifica, si pensava che al peggio non ci fosse fine, che si dovessero far giocare Alviti e Baldasso in EL per farli crescere a far riposare gli altri…lasciamo perdere. Abbiamo uno 0,5% di entrare nelle 8, però questo 0,5% è sufficiente per farci stare attaccati al video ed emozionarci, tanto basta.
    Oggi per me migliore prestazione stagionale, solida e senza paura contro un’ottima squadra, al nostro livello.
    Le valutazioni le faremo a giugno, alcune certezze stanno venendo fuori in questi mesi, altre situazioni sono ancora da valutare, molto dipenderà dal campionato.
    Intanto per ora tre certezze:
    – grave errore allestire una squadra con pochi play di ruolo (se penso a Bologna con Lundberg, Hackett, Pajola, Mannion, Teodosic…)
    – grandissima sfortuna per gli infortuni che hanno creato una situazione difficilmente gestibile (e lasciamo perdere la storiella che gli infortuni ce li hanno tutti, dipende da chi si infortuna e in quali ruoli e non mi viene in mente una società che quest’anno abbia pagato come noi da questo punto di vista)
    – grandi complimenti a staff e giocatori per come sono rimasti compatti e hanno reagito negli ultimi due mesi, senza dar colpe in giro, ma continuando a lavorare; STILE OLIMPIA!! Che mi rende molto orgoglioso.

    1. Sono sincero: a dicembre non pensavo che avremmo potuto recuperare così tanto in classifica e sono ancora convinto che l’EL doveva essere la via per “recuperare” la squadra e qualche giocatore, oltre a creare ambiente e gerarchie.
      Credo che la squadra sncora non ci sia, nel senso che passaggi a vuoto come quelli di domenica sono ancora ben presenti e credo ancora, adesso più che mai, che la pist season europea sia assolutamente irraggiungibile.
      Alla fine, Ricci è tornato a bordo, Tonut ha avuto occasioni e le ha sfruttate, abbiamo ritrovato Voigtmann e trovato un play capace di creare vantaggi. Insomma: questo ultimo mese è stato utilissimo. Merito anche del coach, ovviamente.
      Ma sarà comunque dura vincere la terza stella, vero ed unico obiettivo rimasto.
      I giudizi ((si fa per dire) a giugno. Ma la stagione è comunque negativa e, senza stella, sarà pessima.

    2. Te le ricordo io: per esempio l’Efes ha avuto per parecchi mesi fuori il miglior play di EL (Larkin) e dopo il più grande giocatore in assoluto dell’EL attuale (Micic) più vari infortuni.
      Oppure Bologna che dall’inizio di stagione non è mai stata al completo e ad ogni partita le mancano 3/4 giocatori.
      E poi la storia di ricorrere continuamente agli assenti è stata smentita da Napier visto che è bastato il suo inserimento per vincere nonostante gli infortuni e la vittoria di ieri sera ne è la dimostrazione più lampante.
      Senza considerare che avere un roster di 18 giocatori serve proprio per prevenire gli infortuni.

      1. E difatti Efes e Virtus sono in classifica assieme a Milano, fuori dalla zona playoff.
        Ma non era Messina quello che sbagliava tutti gli acquisti in corso di stagione?
        Bla bla bla

      2. Efes ha una vittoria in più di noi, aggiornati prima di scrivere.
        E cmq l’Efes ha vinto le ultime due EL, può vivere di rendita.

      3. Ricordi male. Lasciamo perdere gli “infortuni brevi” (per noi NML, Biligha, Hall, Baldasso,…), mi riferisco a infortuni lunghi e di giocatori determinanti: Shields, Pangos, Datome.
        Shields in EL ne ha giocate 5, Datome 4, Pangos 13 (ma salterà le prossime)
        Micic ad oggi ne ha giocate 26, Larkin 12. Direi che i numeri parlano chiaro. E comunque anche l’Efes bicampione d’Europa (con in più Clyburn!!) sta lottando per entrare nelle 8.
        Quanto a Bologna poi mi sembra proprio che i giocatori cardine non abbiano avuto infortuni particolarmente lunghi e non concentrati in un ruolo, quindi le tue osservazioni sono fuori luogo.

  3. I piu sfigati in termini di infortuni credo siano stati a Valencia.

  4. Non siamo a -2 dall’ottavo posto ma bensì a -3, perché sia Kazys Maksvytis (Zalgiris) sia Joan Penarroya (Baskonia), come ci ha insegnato Iellini, hanno portato a scuola Messina 2 volte ciascuno…

  5. Quello che mi rode di più è che quel -2 sia dato dalle 2 sconfitte con l’Alba Berlino. Lasciando da parte antipatie, simpatie, errori e non errori, sono quelle lì le 2 partite che a boccie ferme fanno la differenza.. ora non ricordo tutti i risultati, ma hanno 8 vittorie, 2 sono contro l’olimpia, quindi 6.. non credo che ci siano altre squadre ad aver perso con loro 2 volte.. 5-0 ci spero, ma non ci credo..

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