«Dinos Mitoglou possiamo scordarcelo». Ettore Messina, nel dopogara con il Monaco, ha lasciato poco spazio all’immaginazione. E alla speranza. Il giocatore andrà incontro al sua destino, in caso di probabile squalifica, sarà risoluzione con Olimpia Milano. Aprendo un importante, e inatteso, tema di mercato.
Lo status contrattuale dei lunghi di Olimpia Milano
Nicolò Melli ha ancora due stagioni di contratto, è e sarà il riferimento nel reparto. Con lui ci sarà Giampaolo Ricci, che ha firmato un biennale nell’estate 2021. In scadenza Paul Biligha e Kyle Hines: con il giocatore americano più vincente della storia di EuroLeague sono in corso le trattative per il rinnovo. C’è la volontà di entrambe le parti.
Kaleb Tarczewski ha un’opzione di rinnovo anche per la prossima stagione. Ad oggi, difficile che Olimpia Milano voglia esercitarla. Ha un’opzione anche Ben Bentil, ma anche questo matrimonio difficilmente andrà oltre il mese di giugno. E poi c’è Dinos Mitoglou, che con la squalifica getterebbe alle ortiche un biennale di poco inferiore al milione di euro a stagione.
Così fosse, in caso di rinnovo di Kyle Hines, servirebbe un altro centro da affiancargli, e un’ala forte di impatto con Nicolò Melli. Una scelta non semplice: ricordiamoci che, per Dinos Mitoglou, Ettore Messina ha rinunciato ad un certo Zach LeDay.
Cosa offre il mercato di EuroLeague?
Siamo andati a vedere i contratti di EuroLeague in corso, cercando di capire chi possa essere libero in estate (contratto con scadenza 2022). Sia chiaro, parliamo solo di EuroLeague, ma anche in EuroCup ci sono bei profili, a partire da Johnathan Motley di Kuban.
Le ali grandi
Sono due i nomi pesanti, per quanto molto esperti. Il primo è Adrien Moerman. Diede l’addio all’Efes in estate, poco dopo firmò però un rinnovo annuale. Sta giocando una stagione importante, in una squadra in declino rispetto all’anno scorso: 9.1 punti, 5.3 rimbalzi, 42.5% da 3 con quasi due triple a segno a partita.
Rispetto a Dinos Mitoglou ha meno centimetri, è 202, ma questi potrebbero essere colmati dal nuovo centro. Contro c’è l’età: è un classe 1988.
Classe 1990 è Trey Thompkins, del Real Madrid: una garanzia che va oltre i numeri, 5.7 punti e 2.2 rimbalzi, ottimo difensore, grande applicazione, ma anche tanti problemi fisici. 208 centimetri.
Sicuramente l’elemento con più margini di crescita è Alex Poythress: 206 centimetri, classe 1993, 7.7 punti per 4.2 rimbalzi in stagione, 9.8 di valutazione. 23 gare, di cui solo 5 starter con lo Zenit, non ha dimensione da fuori ma è devastante, quando vuole, nel pitturato.
Ha problemi di disciplina e di continuità, ma è abituato a giocare con centri di ruolo, come Mickey o Gudaitis.
Chi non si è mai confermato ad alti livelli è Augustine Rubit, ma il classe 1989 (vecchiotto), con Trinchieri viaggia a 10.7 punti e 4.9 rimbalzi. E’ una vecchia ossessione del coach milanese, che lo volle al Bamberg per il dopo-Melli.
Profili in declino Chris Singleton, che ha opzione di rinnovo con l’Efes, Danilo Barhel del Fenerbahce, roccioso ma con tanti problemi fisici, e Alec Peters, che pure si sta difendendo bene al Baskonia, con sole 12 gare giocate.
I centri
Insomma, non c’è molto. Si potrebbero valutare un centro di qualità, con una scommessa nel ruolo di ala grande, come capitato con Devon Hall.
E allora, nel mercato dei centri, il nome c’è, ed è già circolato: Brandon Davies. Ora infortunato, il giocatore è fedelissimo di Sarunas Jasikevicius, ma non ha ancora rinnovato con il Barcellona. Mobile, dinamico, con un grande tiro dalla media: un giocatore da Messina.
Altro elemento che piaceva, e piace oggi, è Josh Nebo: 206 centimetri, classe 1997, è la buona notizia di uno Zalgiris perdente, dove ha opzione di rinnovo. Viaggia a 8.5 punti di media e 6.3 rimbalzi.
Infine c’è Jan Vesely: un anno fa una delle migliori stagione in carriera a livello di numeri, quest’anno 20 gare giocate per i tanti problemi fisici 13 punti e 5.8 rimbalzi che non hanno svoltato la stagione europea del Fenerbahce. E’ il sogno di tutti, classe 1990, ma molto caratterizzante e non così attento in difesa.
Interessante è John Brown, giocatore da Messina per aggressività difensiva, ma con pochi centimetri, in declino Othello Hunter, sempre da monitorare Jordan Mickey: classe 1994, solo 203 centimetri ma 10.5 punti e 4.3 rimbalzi in stagione in EuroLeague.
Giocatore che avrà mercato come Ante Zizic: è in crescita al Macabi dopo un avvio difficile, vale oggi 13.1 punti e 5.3 rimbalzi in EuroLeague, con 17 di valutazione, ma ha una dimensione difensiva molto primitiva. Poco da Messina.
In scadenza anche Hassan Martin dell’Olympiacos: buon giocatore, ma sotto i due metri come Kyle Hines, dunque poco utile in caso di rinnovo.
Ala:Lucic,Hezonja,Fontecchio
Centro: Lammers,Mickey,Watt
Play:Baldwin,Lo,Mitrou
Ovviamente il tutto senza tener conto di scadenze contrattuali o cose similari
La verità è che il prossimo mercato lascerà i nostri dirigenti con le mani piene: tanti i nodi che verranno al pettine:
1) I due play da rinnovare o congedare e conseguente ricerca
2) Il Tarc da rinnovare o congedare e conseguente ricerca
3) L’inaspettato problema Mitos e conseguente ricerca
4) Se va avanti cosi urge ricerca sostituto Daniels
5) Penso che Hines rinnovi sennò……..
Insomma sarebbero tanti i punti su cui lavorare……forse troppi
Sempre otyimista eh
Nel caso, pessimismo della ragione, o, più semplicemente, quello che fai fatica ad accettare, del buono e sano realismo, e come piace a qualcuno, fatti scevri da opinioni
Da realista aggiungo che le aspettative di EL senza il Mito diminuiscono e di molto non dico s azzerano ma tutti i PO ed eventuale F4 con il solo Melli in Ala forte sono durissimi. Potrebbe sorprenderci il POBE con lo spostamento in ala di un piccolo? Ma anche con superMelli occorrerebbe un TarSuper per acchiappare i rimbalzi necessari
Se solo ci fosse la possibilità, Brandon Davis, senza se e senza ma! Gli altri nomi, eccetto Poythres per età o caratteristiche non mi fanno impazzire, magari meglio pescare oltreoceano… Stesso discorso per il sostituto di delaney, ma che abbia attitudine difensiva per colmare le lacune del chacho
Un play per Delaney (Rodriguez resterà probabilmente), un super lungo da affiancare a Hines, un’ala forte fisicata (ma Shengehelia ha firmato con Bologna anche per la prossima stagione? O costa troppo?) e certamente un paio di guardie per sostituire Grant e Daniels, da cercare magari in squadre non di EL. Da capire poi il futuro dei giocatori legati alle squadre russe, che verosimilmente saranno ancora escluse.
Signor Giorgio: prepari i soldini, grazie!
Scherzi a parte, ci sarà da ricostruire un po’ ma per ora penserei a questo finale di stagione che si preannuncia intenso. Buon basket a tutti.
C’è anche Shengelia senza contratto.
E magari un itoudis in panchina..