La Germani Brescia surclassa la Vuelle Pesaro e chiude il girone d’andata oltre ogni aspettativa. Quinta in classifica, alle Final Eight già festeggiate con ventiquattrore di anticipo, e ora priva solo dell’avversario nel primo turno in terra pesarese. Il tutto passerà dai recuperi del 28 gennaio, Treviso-Trieste e Trento-Varese. Di fatto, toccherà ad uno dei due: Ciani o Molin.
E la Germani, di certo, sarà una pessima cliente. Quattro vittorie in fila, cinque nelle ultime sei, e contro i mattatori di Milano arriva la prestazione forse più rotonda, continua, debordante.
Il sacro fuoco, all’ombra del Cidneo, viene meno, anche perchè in biancoazzurro c’è chi travolge ogni cosa. I dati, del primo tempo: 26 punti nei dieci minuti iniziali, 35 in quelli successivi, 61 in totale, passando per i 26 della coppia Mitrou-Long-Della Valle. Nulla si può opporre, a questi rimi, se poi il tiro da 3 dice 7/12. E non per caso, saranno 100 in poco più di trentacinque minuti.
GERMANI BRESCIA-CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO 110-78
(26-15, 61-40, 76-58, 110-78)
Pallacanestro Brescia: Mobio 0, Eboua 2, Parrillo 0, Cobbins 18, Laquintana 6, Gabriel 8, Moore 11, Mitrou-Long 18, Petrucelli 11, Della Valle 18, Burns 10, Moss 8. Coach Magro.
Vuelle Pesaro: Moretti 13, Tambone 2, Lamb 15, Camara 4, Demetrio 0, Stazzonelli ne, Zanotti 6, Sanford 8, Larson 10, Delfino 15, Jones 5. Coach Banchi.
Note: 64%-54% da 2, 50%-29% da 3, 89%-79% ai liberi, 35-30 rimbalzi (7 Burns, Cobbins), 8-17 palle perse, 24-12 assist (9 Mitrou-Long)