La Visione del Guazz | Gli ultimi canestri (forse) di Micov a Milano

guazzoni 15

Si chiude così l’Eurolega 2020/21. Vince l’Efes, nonostante Ataman: bravi! L’Olimpia si piazza terza: brava uguale!

Si chiude così l’Eurolega 2020/21. Vince l’Efes, nonostante Ataman: bravi! L’Olimpia si piazza terza: brava uguale! A settembre sarebbe sembrato un mezzo miracolo, oggi lascia quasi l’amaro in bocca, segno che qualcosa di ben solido si è costruito. Un po’ passerà anche dal mercato: lo zoccolo duro è fatto, andrà trovato l’accordo per il rinnovo di Punter e fatte alcune scelte sugli italiani (Brooks, andrà a Venezia) e su altri giocatori un po’ più marginali in scadenza. Roll e Micov su tutti, visto che Evans ha finito qua i suoi impegni a Milano da straniero di coppa.

Ok, lo sappiamo. Sono di parte. Ma io Micov a cuor leggero non lo lascerei mai andar via, specie dopo le sue parole in cui rimarca la volontà di voler fare un ultimo anno a Milano. Ascoltando da 2 metri il Mio Pastore sabato mi è sembrata una scelta già fatta: saluti e baci. “Bisogna valutare l’intera stagione, non una singola partita”, il messaggio recapitato da Messina commentando la sua sontuosa prova contro Mirotic e il Barcellona. Una prova da grande giocatore, da grande leader, da grande professionista. Bissata poi ieri nell’inutile finalina. La sensazione è che il Mio Pastore non voglia spendere un visto per un giocatore con questo chilometraggio, reduce da un’annata piena zeppa di infortuni e comunque in fase calante. Ha parlato di gerarchie chiare – e ci mancherebbe altro – con Shields più avanti e quindi con le continue esclusioni nei playoff di Serie A. Quindi, molto probabilmente, ho assistito in queste 72 ore di Colonia agli ultimi canestri di Micov con la casacca dell’Olimpia. Un dolore intenso.

Credo poco alle ipotesi, sono uomo di sostanza. Faccio fatica a pensare che Vlado, il mio totem del cuore, possa accettare una enorme decurtazione dell’ingaggio e di giocare solo in Eurolega, magari come specialista una dozzina di minuti a gara. Anche se sarebbe così un asset ancora importante per questa società. E si allungherebbe di un anno la carriera a questo livello di eccellenza. Ma il lieto fine non esiste. Felice di essere smentito, temo non lo sarò.

15 thoughts on “La Visione del Guazz | Gli ultimi canestri (forse) di Micov a Milano

  1. Mi unisco al cordoglio per la probabile conclusione di un sodalizio bellissimo con un giocatore che ha sempre cercato di dare tutto. Buon cammino

  2. Scrivendo questo articolo, Guazzoni ha espresso il mio identico pensiero.
    Venerdì avevo realmente gli occhi lucidi nel veder Micov difendere in maniera sublime contro Mirotic (ripeto: contro MIROTIC).
    Anch’io ho interpretato le parole di Messina come un inevitabile addio a Vlado: la mia speranza, flebile fiammella, è che Ettore sia consapevole che Micov sarà anche fisicamente in fase calante (però bisogna anche considerare che questa sua stagione è stata condizionata pesantemente dal Covid), ma possiede qualcosa che funziona ancora più veloce di tanti avversari (e anche di qualche compagno), ossia il cervello, e che quindi decida che un tal sublime Professore, seppur vicino alla pensione, sia sempre meglio averlo tra le fila del proprio corpo docente per insegnare la materia ai giovani.
    Se invece sarà addio, allora chiedo ad Ettore un favore: concedi a Vlado la possibilità di indossare per un’ultima volta la canotta dell’Olimpia, in una partita della finale scudetto (perchè sì, giocheremo la finale scudetto, in barba a tutte le scaramanzie di questo mondo 🙂 ); concedimi la possibilità di vederlo all’opera per un ultima volta.
    PROFESSOR VLADO MICOV

    Forse queste final4 sono state le ultime partite in maglia Olimpia anche del buon Tarcisio? Abbiamo ancora i playoff di LBA da disputare e uno scudetto da vincere e questi ragionamenti sarebbero da fare a stagione conclusa, lo so, però permettetemi un pò di tristezza perchè si sta parlando di un ragazzone che, con tutti i suoi limiti, ha sempre dato tutto per l’Olimpia fin dal primo giorno e che ha saputo farsi amare dai tifosi per tale motivo (cosa affatto scontata per un americano). Sulla schiacciata al volo di ieri, da rimbalzo, di mano sinistra, ho strabuzzato gli occhi. Grande Tarc!!

    Ai miei occhi di tifoso, che quindi in questo momento ragiona con il cuore e non con la mente, non mi priverei di nessuno dei ragazzi che in questa stagione han saputo regalarci tantissime emozioni. 🙁

    1. “Ho strabuzzato gli occhi”… Io sono saltato dalla sedia 😀

      Micov è un insegnante di pallacanestro in campo, il suo livello non è l’LBA, il suo livello è l’Eurolega (che poi è il motivo per cui Messina l’ha fatto riposare), però in Eurolega quante partite potrà dare l’anno prossimo? L’articolo è semplicemente perfetto: ci sarà da fare una scelta molto complessa pesando costi e benefici. Sono invidioso dello stipendio di Messina ma non del tipo di scelte che deve fare…

      Tarczewski per me va solo se si trova l’upgrade, altrimenti non ha senso. Col Barcellona ha dimostrato che può stare in campo con fenomeni e fare una buona figura.

      Chiudo con una considerazione: Moraschini sta giocando partite fantastiche, io spero che possa rimanere su questo livello perché in Italia è quasi dominante, in Europa può giocarsi un po’ di minuti molto bene.

      1. Se sta bene, può dare ancora tante partite, per me, il prossimo anno. In questa stagione è stato stra-sfortunato: prima l’infortunio al braccio, poi il Covid pesante…
        In queste final4 ha giocato 30′ di media.
        Secondo me non è così messo peggio fisicamente rispetto a Datome, anzi…
        Il “problema” è che richiede un visto. Più che altro il mio è dispiacere per il fatto che si ritrovi in un’Olimpia competitiva solo a fine carriera, e meriterebbe una seconda chanche in tale contesto, meriterebbe di disputare una stagione intera, dopo tutto quello che ha dato per questi colori.

  3. Se Micov come ha dichiarato in questi giorni si accontentasse anche solo di far parte del gruppo senza pretese io non vedo perché non possa essere rinnovato per un altro anno. In fondo l’anno scorso abbiamo ingaggiato un quarantenne come Scola non vedo perché il nostro “Professore” non possa rimanere per un altro anno e sono sicuro che con la sua bravura e la sua professionalità riuscirà a conquistare il suo spazio sia a livello di Europea sia di LBA.
    Vlado è il nostro capitano silenzioso e oltre ad essere un campione ha dimostrato l’attaccamento alla nostra canotta in questi anni. Micov per sempre!!

  4. Un Guazz da lacrimuccia per il professore ma se davvero volesse essere “un piccolo pezzo nel puzzle” (cit. Prof. Vlado Micov)
    Solo in EL, naturalmente?
    Le sue letture sono da sempre una pista avanti.
    Confidiamo nell’intelligenza de “il mio Buon Pastore”
    Ma capisco che a questi livelli il cuore non deve dettare le scelte
    ❤️🤍

  5. 9 novembre 2017, per la sesta giornata di EL l’Olimpia di Pianigiani naufraga al Forum contro lo Zalgiris che la umilia seppellendola sotto 32 punti.
    Sulla panchina lituana siede proprio Jasikevicius, in campo c’è pure la giovane guardia serba che ieri è diventata MVP: Micic.
    Gli unici superstiti di quell’Armani a Colonia sono Tarczewski e Micov. Il professore era lì a reggere la squadra con il suo basket fatto di scelte migliori, quando la strada, tutta in salita, era appena iniziata, e l’ha percorsa tutta fino a Colonia di nuovo contro Jasikevicius, che però stavolta alla fine del 3Q ha gli occhi stravolti dal terrore di fronte a Mirotic neutralizzato dal professore.
    GRAZIE VLADO, sperando che la storia con l’Olimpia non sia ancora alla fine!

  6. Perdere Micov sarebbe un grande dispiacere ma anche una rinuncia ad un giocatore carismatico e con un paio di movimenti che gli altri non hanno, tipo certe giocate in post basso e quel taglio “ricciolo” che lo porta ad attaccare il ferro aprendo l difesa. Su Kaleb ha ancora più ragione Guazz, uno degli americani più amati e “Olimpia” di sempre, uno che davvero mette tutto quello che ha e non si tira mai indietro. Quando sarà più rispettato dagli arbitri potrà stare in campo qualche minuto in più e sarà un grande aiuto. Pagare per mandarlo via mi sembra un doppio spreco, di budget e di dedizione. Credo che siano altre le aree di miglioramento, a voler essere pratici.

    1. Io il Prof lo terrei ancora un anno … seconda unit con Rodriguez e Hines … gli anni passano e pensare che possano fare sempre le pentole e i coperchi … non ci serve cambiare tanto ma cambiare bene … io penserei agli spot 4 & 5 … siamo undersize … quindi un 5 al posto di Tarcisio e un 4 al posto di Brooks … giocatori che non hanno fatto il salto di qualità …

  7. Il Professore lo rinnoverei un anno … in una seconda unit con Rodriguez e Hines sarebbe perfetto …

  8. Capisco l’importanza della forza fisica, della esplosività e della giovinezza.
    Tutte cose da tenere in considerazione per fare delle scelte, ma anche il fosforo e l’esperienza in certe situazioni ed in certe partite contano.
    Non a caso alle F4, Micov ha giocato meglio di Shields.
    Se dovessi scegliere non avrei dubbi sul secondo ma se possibile, tenere il primo potrebbe tornare utile.
    La verità è che per fare delle scelte ponderate bisogna avere il quadro delle variabili che noi tifosi non abbiamo.

  9. Se devo essere pragmatico gli spot da cambiare sono quello di Brooks con un ala più produttiva e carismatica (Melli il sogno) e quello di Cinciarini. Due italiani quindi, il resto della squadra merita una seconda occasione di giocarsela fino alla fine. Certo se si presentasse l’opportunità di prendere un centrone Messina&Starvopoulos non gireranno la faccia dalla parte opposta e Leo convincerà Giorgio ad aumentare il budget, senza però cacciare Kaleb al quale darei ancora una stagione per dimostrarsi valido anche ad alto livello. Questa squadra ha dimostrato qualità incredibili ed equilibrio invidiabile, prima come gruppo di uomini poi come giocatori, serve davvero solo un piccolo ritocco per sognare più in grande.

    1. Perfetta la descrizione della squadra. L’equilibrio è stato incredibile, col Barcellona è stato un clinic di nervi saldi e lucidità.

  10. Un discorso è la problematica con i visti, altro è l’affetto che lega tutti noi tifosi Olimpia al grande Vlado (ecumenicamente nessuno escluso) per cui intima speranza è che un altro annetto ce lo facciano vedere, sicuro che lui ripagherebbe su campo, perché questa è una storia d’amore…..senza tradimenti

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