Un Oscar LBA in arrivo per questa stagione 2020-2021 in casa Olimpia Milano. Come riportato Stefano Tonut sarà l’mvp stagionale, ai brindisini Giofrè e Vitucci il riconoscimento, rispettivamente, di dirigente e allenatore dell’anno.
Anticipazione, per quanto mi risulta, sugli Oscar principali di @LegaBasketA
— 𝔸𝕝𝕖𝕤𝕤𝕒𝕟𝕕𝕣𝕠 𝕄𝕒𝕘𝕘𝕚 (@AlessandroMagg4) May 9, 2021
Mvp – @SteveBucket7 , @REYER1872
Coach – Fran Vitucci, @HappycasaNBB
Dirigente – Simone Giofrè, @HappycasaNBB
Difensore – @SirHines , @OlimpiaMI1936 pic.twitter.com/12Q2JQS9Wt
Per Olimpia Milano arriva invece il premio di miglior difensore dell’anno: tocca, ovviamente, a Kyle Hines.
Per l’MVP hanno sbagliato l’handle Twitter, quello di LeDay è @zachleday32
Tonut ha fatto una gran stagione…. Ci farei un pensierino, visto anche che è italiano…
Tonut per capacità e decisione vale 2 Moraschini(perlomeno l’attuale), ma la Reyer se lo tiene stretto
Speriamo abbiano le mani scivolose. Se è un nostro giocatore che vale per ta ha gli altri ce lo porteranno via vedi Punter e Leday, se un altro ah gli altri lo terranno stretto. Bah magari con i nostri soldi ci riusciamo o non dobbiamo usare il nostro budget per alcuni eccessivi per rafforzarsi?. Poi io Moraschini lo terrei o per te non vale lo stipendio?
Ma hai bevuto ? Fatico a leggere quello che hai scritto, anche se penso di comprenderlo;a me Tonut piace solo che in passato ho letto sue dichiarazioni cho lo vedevano fermo nella intenzione di rimanere in laguna; dopodichè una cosa è certa: il gruppo degli italiani va obbligatoriamente rinforzato o perlomeno sarebbe opportuno che…..
scusa il T9 è in sciopero, comunque sull’ultima tua affermazione siamo d’accordo, il gruppo italiani deve essere rinforzato
Occhio però che giocare da titolare a Venezia, Brindisi, ecc. è completamente diverso da giocare a Milano dovendo dividere minuti con almeno 2/3 giocatori di altissimo livello internazionale. Difficile secondo me dire a priori quale italiano verrebbe a Milano giocando allo stesso livello di quando giocava da protagonista.
Per lo stesso motivo, Moraschini, tornasse in “provincia”, magari rifiorirebbe; fossi in lui ci penserei…..anche perché forse il suo status appartiene più a quella realtà (in termini di valore assoluto), che alla nostra
Io continuo a pensare che Moraschini abbia in lui le doti per stare a Milano e giocarsela, però alla prova dei fatti non è mai riuscito a dimostrarlo. Per la legge dei rendimenti decrescenti, a un certo punto bisognerà scegliere i migliori italiani possibili e farli crescere invece di cambiarli, ma non so se Milano è già arrivata a quel punto (giocatori di livello internazionale esclusi ovviamente, siamo tutti capaci di indicare in Gallinari un italiano di alto livello…)
Non c’è molto da sfogliar verze in giro, a parte mr. muscoletti del Baskonia e Tonut; Moraschini leggo che ha 30 anni, quindi cresciuto è cresciuto; nella considerazione di Messina è sempre stato presente finchè lo stesso ha constatato di non poter concedergli più minuti di quelli che ultimamente gli da (pochissimi); l’esperimento di farli crescere in casa potrà iniziare il prossimo anno e credo non con lui
Il punto è che gli italiani scarseggiano a livello di LBA figuriamoci a livello europeo e in qualunque caso ne devi avere almeno 6 a referto e Tonut in Italia potrebbe fare la differenza mentre a livello europeo è da testare anche se ha giocato in qualche coppa europea con Venezia. L’obiettivo di Milano deve essere quello di avere italiani che se non possono dare un contributo in Europa che perlomeno siano in grado di darlo in Italia cosa che quest’anno è successo molto di rado.
Moraschini ha fatto una signora stagione finita con il COVID. Non dimentichiamo alcune memorabili prestazioni in EL.
Io non ci rinuncerei a cuor leggero, se la causa del calo è stata quella.
Ma questo lo sa solo lo staff.