David Moss protagonista di un’intervista doppia con Awudu Abass per LBA Talk About su LBA Tv. E si parla di Olimpia Milano.
Il mio rapporto con Olimpia Milano è stato un po’ d’amore e di odio. Eravamo una squadra molto rinnovata, con un nuovo allenatore un nuovo staff, e in quella stagione abbiamo realizzato qualcosa di speciale, almeno credo.
Abbiamo vinto uno scudetto dopo 28 anni (18, ndr), forse abbiamo perso alcune gare importanti ma siamo andati vicinissimi alla Final Four di EuroLeague ed è stata una grandissima esperienza.
Poi l’anno dopo abbiamo faticato, la città ci ha messo nel mirino e questa è la parte che mi è piaciuta di meno: ma come, l’anno prima abbiamo fatto un’impresa, conquistavo un titolo che ci mancava da quasi trent’anni (20, ndr) e sentire che, appena entrati in un momento negativo, la città era cambiata nei nostri confronti non fu una bella esperienza.
Abbiamo cercato di non farci condizionare troppo da queste critiche e abbiamo continuato a lavorare duro: è vero, non abbiamo vinto il titolo, ma abbiamo comunque raggiunto le semifinali e se fossimo stati un’altra squadra, quella sarebbe stata considerata una grande stagione.
La realtà è che a Milano se non vinci il titolo è quasi un fallimento: quello è stato il momento in cui la mia relazione con Milano è diventata di amore e odio.
Questo ovviamente per quanto riguarda il campo da gioco: fuori invece ho trascorso un tempo bellissimo, Milano è certamente una delle città in cui mi sono trovato meglio a vivere
Il primo anno indimenticabil,2014,se AleGent non si fosse fatto male contro Cantù e Langford avesse segnato i 2 tiri liberi di Gara1 contro il Maccabi avremmo vinto quelle Final4!
Del secondo non mi ricordo tutto questo astio,anzi.
Per me abbiamo giocato meglio la seconda parte di stagione del secondo di Banchi,solo che contro la Sassari di Meo,lui non ci ha capito proprio nulla.
Abbiamo perso per un rimbalzo e Rakim ci ha punito!
Cmq il 2014 rimarrà nella storia!