Gran Canaria senza coach e un USA di livello. L’Olimpia deve tornare al successo

AX Armani Exchange Milano che torna in campo questa sera, ore 20.45, contro Gran Canaria per l’undicesimo round di EuroLeague. Occasione di ripartenza per la squadra di Simone Pianigiani, di nuovo di fronte al suo pubblico dopo i due ko esterni con Barcellona e Zalgiris Kaunas.

Il coach senese può riportare in campo Amedeo Della Valle, ristabilito dal problema alla mano in tre settimane, e allungare potenzialmente le rotazioni con Simone Fontecchio e Christian Burns. L’ex Grissin Bon Reggio Emilia in questa stagione ha vissuto alcuni minuti anche da portatore di palla,  ma sarà soprattutto chiamato a minuti di impatto nello “spot” di guardia, visto che Nemanja Nedovic è atteso per il 13 dicembre contro il Fenerbahce.

Chiavi chiarissime per il match: ritmo, circolazione di palla e servizio ai lunghi. Gran Canaria è squadra letale in transizione, come dimostrò nel successo contro il Barcellona, dunque fondamentale costruire tiri «intelligenti» e limitare le palle perse, senza perdersi in conclusioni dall’arco fuori ritmo che permettano all’avversario di mettere la quinta.

Il tutto con una lucidità fisica certamente in aumento dopo il fine settimana di stop per elementi come Mike James, Vladimir Micov e Arturas Gudaitis.

Gran Canaria, record 3-7, viene da giorni particolarmente convulsi. Il 4 dicembre è arrivato l’esonero di Salva Maldonado, coach di grande esperienza, penalizzato non tanto dal cammino di EuroLeague quanto da quello in ACB, sempre 3-7. Una scelta comunque improvvisa, visti anche i due successi di fila di fine novembre prima della sosta.

Salva Maldonado aveva infatti anche presentato la gara di Milano («Animo e energia»). Ora la squadra è nelle mani di Victor Garcia, suo assistente, ma circola la voce Pedro Martinez, licenziato al Baskonia e favorito da regole meno limitative in Spagna, con la possibilità per ogni coach di guidare anche due squadre nella medesima competizione.

Il roster ha sommato l’ex Trento Nikola Radicevic, ma ha perso per un problema alla mano Clevin Hannah, esterno razzente da 10.9 punti di media in 8 partite con 4.5 assist e 1.4 palle rubate. Assente anche il lungo Luke Fischer e l’esterno Luke Nelson, che non ha ancora esordito in stagione.

One thought on “Gran Canaria senza coach e un USA di livello. L’Olimpia deve tornare al successo

  1. Gara certamente importante: una vittoria ci permetterebbe di consolidare la nostra ottima posizione. Di contro abbiamo tutto da perdere perché loro difficilmente riusciranno a risalire in questa classifica, dove la lotta per un posto nella post season è davvero durissima.
    Noto con rammarico che il nostro coach ha ricominciato con i suoi piagnistei pre partita (siamo stanchi, molti hanno giocato in nazionale, viaggiamo molto, siamo infortunati…): no è un atteggiamento che mi piace.
    Il rientro di Della Valle potrebbe essere una buona notizia ma non credo possa essere usato nel ruolo di play, salvo reale emergenza.
    Buona partita

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