Impegno domenicale alle ore 17 per l’Olimpia Milano, che cerca ad Avellino il primo successo contro una delle due rivali più accreditate per lo scudetto. 0-1 infatti il passo con la Scandone come con la Reyer, che diventa 1-0 con Brescia e 2-0 con la Virtus Bologna, guardando le attuali prime cinque posizioni in LBA.
Altro dato numerico, per non farci mancare nulla. Olimpia che arriva dal quinto (e ultimo) doppio turno di EuroLeague. Nei quattro precedenti stagionali, la squadra di Pianigiani ha un record 2-2, perchè dopo aver perso con Sassari e la stessa Avellino, sono poi arrivati i successi con Brescia e Cremona.
Qui Olimpia Milano
Numeri, poi le scelte. Arturas Gudaitis, Dairis Bertans e Andrew Goudelock non sono al meglio, Jordan Theodore potrebbe aver bisogno di un’altra settimana di lavoro per il pieno recupero, viste le difficoltà di Desio contro Valencia. Amath M’Baye ha visto il campo per neanche 13’ giovedì, e allora credibile che il francese prenda posto in tribuna con lo stesso play USA oltre a Mantas Kalnietis.
Qui Scandone Avellino
Scandone Avellino invece, in corsa per le semifinali di Fiba Europe Cup dopo il pareggio (77-77) sul campo del lituani di Utena. Resta un momento complicato per la squadra irpina, figlia anche una di scollatura tra gestione tecnica e dirigenziale. Il contratto di Pino Sacripanti è in scadenza al 30 giugno, e nessun contatto sarebbe stato avviato tra le parti. La squadra è uscita malamente dalla Champions League (che resta la terza competizione continentale…), ha salutato immediatamente le Final Eight di Firenze, e ha perso due delle ultime tre gare di LBA, per un totale di 4 (su 7) nel girone di ritorno.
E anche il roster ha espresso criticità. In primo luogo Bruno Fitipaldo, colpaccio estivo, finito ai margini nella fase centrale della stagione, tanto da svegliare le attenzioni dell’Orlandina e lasciar ipotizzare contemporaneamente un avvicendamento con Dee Bost, allora in uscita da Kaunas. Ora il play pare in ripresa, mentre Jason Rich vive costanti momenti di nervosismo e Ariel Filloy ha abbassato il suo rendimento fors’anche per usura. Intermittente (ma ottimo nell’ultima di coppa) Dez Wells, infortunato e assente Hamady N’Diaye, da gestire Kyrylo Fesenko, mentre Shane Lawal viaggia per ora a 10’ di media in 4 gare tra coppa e campionato, con 1.5 punti e 4 rimbalzi.
Insomma, se Milano non ride, Avellino è prossima al pianto, anche se con le “grandi” ha sempre alzato i toni. La squadra di Pino Sacripanti viaggia ad una media di 91 punti nei “big match”, con 80 concessi, e record 1-0 con Milano e Venezia, 0-2 con Brescia.
Alessandro Luigi Maggi