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Olimpia Milano, e adesso? Un play e un’ala piccola per scriverne il potenziale

Olimpia Milano, e adesso? Nel mercato dei sogni infranti, resta una squadra da definire per la stagione 2023-2024. Lo scenario di EuroLeague impazza con un rilancio clamoroso dei costi d’ingaggio, la realtà parla di obiettivi come Darius Thompson e Nikola Mirotic, oltre alla mancata conferma di Shabazz Napier, volati altrove.

Quali sono le prossime tappe del mercato di Olimpia Milano? Cerchiamo di capire.

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  • Ma quindi Maodo Lo e Poythress sono sicuri? Kamagate? Flaccadori? Pure la partenza di Biligha? Non si era detto 7 italiani?

    • Al momento non ci sono certezze. Anzi, una certezza c'è: siamo più scarsi dell'anno scorso.

  • king o bouteille sarebbero ottime ali piccole comunque sui due metri, uno scambio pangos calathes sarebbe perfetto, con poythress hines potrà giocare meno e preservarsi e kamagate crescere senza fretta.

  • Bacon grande talento, dicono non molto disciplinato, quindi, a Messina piacendo, non arriverà

    • Bacon è fortissimo ma gioca da solo! È una sorta di Mike James nello spot 3, comunque dubito che accetti di fare il backup di Shields

  • Purtroppo c'è un problema in EL di spese che non rientrano. Armani (giustamente) pone dei paletti di sostenibilità, mentre le aste al rialzo rischiano di creare un'implosione dell'intero sistema che si basa non sulla capacità di autoalimentarsi ma sull'immissione di denaro a perdere (senza entrare nella spinosa questione del "da dove").
    Se il modello economico si sposta da quello NBA alle logiche calcistiche, a breve saranno cazzi amari.

    In questo contesto, finchè non se ne esce con un modello di gestione condiviso, avremo sempre chi sceglierà come Armani di fare un certo tipo di mercato, chi un altro. Poi ci sono le imposizioni a cui BO deve sottostare e altri no, ma qui non so abbastanza io, se qualcuno sa spiegarlo tanto meglio.

    Detto ciò non direi che Armani ha stretto la borsa, ma sta solo perseguendo la sua linea.
    Dentro questa linea di budget, si può far bene, come ha fatto l'Oly dell'anno scorso che non è corso dietro ai nomi, ma ha messo di fianco a pochi campioni, tanti giocatori d buon livello e funzionali.

    Noi partiamo da una situazione di svantaggio che ci siamo scavati in questa stagione e starà qui la sfida: se Pangos resta che rinasca, che Hall torni Hall sono le 2 chiavi della stagione, secondo me.

    Io non scambierei mai Pangos per Calathes, anzi li affiancherei, in una logica in cui lavoriamo più su 2 squadre. Una LBA con tanta rotazione straniera e tanti minuti italiani e una EL con Calathes e Hines preservati.
    Calathes, che non mi piace, potrebbe essere quell'assicurazione che lasci tempo e non metta ansia a KP di tornare, ma al tempo stesso non essendo un giovanotto e avendo limiti chiari non sarà "quello che ruba il posto". Il problema è che ha contratto e che con KP non si sa cosa abbiano deciso, lui e Messina.
    Vedremo, io ho messo la mia idea da profano.

    Poi ci mettiamo un bel 3, fisico e tiratore, e siamo una squadra che potrà dire la sua.

    • Buona sintesi … Lo e Calathes ? Mah

      Kalinic no grazie .. Bacon a Messina sicuramente non piace … Williams cambia la squadra ogni anno e a dir poco umorale e scostante .. Hommes xke no .. fisicamente integro abituato a entrare dalla panchina senza necessità particolari di mi un’aggiunta assicurati .. tiratore che abbiamo visto sia a CR che nel Baskonia e proprio contro di noi a casa loro ha fatto uno show balistico mica da ridere se non ricordo male.

      Se no andiamo con sto Louis King che tutti ne parlano un gran bene .. l’Ucraino impronunciabile 😂 due milioni l’anno ? Inutile parlarne xke se diamo soldi a questo xke non li abbiamo dati ad altri verrebbe naturale chiedersi .. ma questo ha dimostrato il suo valore in NBA Napier e Thompson forse un po’ meno ..

      Ma è lo spot play che mi preoccupa xke un altro Ultimo trimestre 2022 vorrei evitarlo x favore

      Forza Olimpia e buon basket a tutti

    • I paletti li dovrebbe porre EL per favorire la manifestazione, se li mette Armani chi ne soffre? Olimpia Milano......andrebbe posta seriamente la questione al board, ricordo anche gli exploit di Monacò frutto di capitali sospetti.....; ovviamente non succederà nulla, qualcuno si andrà a schiantare e l'equilibrio della manifestazione andrà a puttane, scusate il francesismo

      Si suppone che Pangos rimanga, Lo c'è, dubito ce ne siano anche per Calathes, anche se la tua idea è sposabile

      • Il discorso da fare è sull'evoluzione della lega. Che Armani poi a prescindere da quello, voglia mantenere una linea da "conti a posto", per me è un plus della persona e del gruppo che non scopro io.
        Chiaro che ad oggi Olimpia possa perderci in competitività teorica (ma non è che si dispone di bruscolini, nè di scarsoni in campo e fuori, può e "deve" far bene lo stesso), ma essendo le squadre stesse il board di EL qè evidente che qualcosa non quadra.
        Finchè l'obiettivo comune di uno sviluppo armonico della lega, viene soverchiato da "ho i soldi e li spendo come voglio", tutto si riduce alle voglie del proprietario di turno, mentre ciò che va costruito è un sistema in cui i conti tornino, la crescita di investimenti e attrattività sia costante perchè supportata da un ritorno reale.
        E alla lunga ne beneficeremmo anzitutto noi tifosi, con copertura mediatica maggiore e migliore, magari non tutta pay, contenuti di livello, merchandising di valore. Utopia?
        Armani per quanto ci metta dentro, sembra essere entrato in questa logica, altri un po' meno e la deriva è più vicina della soluzione di sto passo.
        Ne parla spesso e bene Marzagaglia di questi problemi nei suoi podcast e articoli.

  • Sulla questione paletti si o paletti no eviterei di prolungarmi troppo:le due serbe avevano debiti con il fisco del loro paese che hanno in qualche modo ufficialmente sanato.
    Il Partizan,il più indebitato ,pure con un grande sostegno popolare di quasi 1.700.000 euro da parte di 1900 sostenitori.
    Quanto al Pana il suo patron ha deciso di ritornare ad investire prepotentemente nella squadra di cui e’ primo tifoso pure per tradizione familiare,e’ tra l’altro uno degli uomini più ricchi di Grecia penso abbia tutto il diritto di spendere i suoi denari dove e come meglio crede.
    Tutte queste regole sul “fair play” nel basket sono peraltro fondamentalmente delle puttanate perché manca realmente qualcuno che le faccia poi rispettare fino in fondo,il board di Eurolega non e’ tanto potente come quello della NBA ed e’ di fondo sottomesso ai potentati di varia estrazione e nazionalità che dettano legge in Europa da sempre .
    Capitolo Olimpia:non sono tra gli ingenui che pensavano di poter arrivare su obiettivi ampiamente fuori dalla più che condivisibile linea di gestione tracciata dal patron Armani (a cui dovremo sempre eterna riconoscenza).
    Personalmente la squadra attualmente in costruzione mi pare logica e consistente,certamente non da primissimi posti ma probabilmente in grado di fare una buona figura in Eurolega,cioè dove conta davvero...
    Per lo spot 1 io sarei apertamente per la riconferma di K.P,male che vada potremo tagliarlo successivamente se avremo obiettivi importanti a portata di mano non raggiungibili con lui in campo.
    Quanto alla questione ala io stravedo da sempre per Derrick pur con tutte le riserve del caso,dico solo che se questo signore riuscisse per un solo anno a mettere d’accordo testa,braccia e gambe in Europa sarebbe il numero 1 in assoluto e con ampio distacco.

  • Dopo anni di crescenti ambizioni, adesso c'è stata una brusca frenata. Se, come appare oggi, siamo ben lontani dal contendere le F4 alle greche, alle serbe e alle spagnole, oltre che alle turche, perchè non impostare le basi per il futuro. Perchè non investire su Spagnolo invece di Flaccadori ?

    @Maggi: eviteri di scrivere "ed è giocatore ben abbinabile al gioco di Messina", perchè ormai si sono già riempite le panchine e le tribune di giocatori ben abbinabili.

  • Francamente non capisco tutte queste dietrologie sul budget degli altri. Da fastidio che gli altri prendino i top players e noi ci dobbiamo accontentare di Kamagate? Bisogna sperare nella diminuzione dei budget altrui per sperare nei play-off di EL? Abbastanza deprimente e triste. Il presidente del Pana, che è il primo tifoso della squadra a differenza di Armani, è libero di spendere i suoi soldi come vuole. A preso scoppole negli ultimi anni e adesso si vuole rifare. Stesso percorso Efes da ultimo in classifica a vincitore di due EL di fila guarda caso con Ataman.
    Quindi complottisti mettevi il cuore in pace e godete per la Coppa Italia ed andare a vedere l’EL X vedere le altre.
    Ps
    Lo stesso potrebbero argomentare le altre squadre di LBA che ormai non toccano più palla con Milano e Bologna. Perché non mettere un tetto agli ingaggi anche in Italia?

    • Perchè il tema non è il tetto degli ingaggi in sè.
      Il tema è una lega di alto livello sostenibile che non sia depauperata dalla NBA, assente sui media, non in grado di produrre giovani.
      La logica del calcio con l'Eurolega non può funzionare. In uno sport dove il riferimento è l'NBA e il suo circolo virtuoso di guadagni, non puoi difendere i Giannakopuolos che sono tutto l'opposto.
      Siamo al punto che Exum prende un minimo salariale pur di tornare di là, Campazzo ci si indebita per provarci, Dorsey preferisce un 2-way contract a un garantito qui.
      Se questa ti sembra una lega in salute, io non sono d'accordo.
      E la prima cosa da fare è lavorare sull'attrattività con trasparenza su cosa succede dei soldi, equilibrio tra le squadre, tutele economiche a ogni livello, visibilità, sviluppo dei talenti. Risolvere tutto ricoprendo d'oro il primo Napier o Thompson che passa è un po' il calcio che fa i contratti d'oro a Arthur e Rugani e poi non sa più come disfarsene.
      Hanno fatto la scissione mandando via Bartomeu perchè non era in grado di far rendere questo business e ora si aviluppano su se stessi.

    • Caro Doc63 non ti viene il dubbio che una società indebitata come faccia il Partizan a tirare fuori "pare" un biennale da 22 milioni per Mirotic per stare al passo con i rivali della stella rossa, altra squadra che di punto in bianco ha cominciato a sperperare soldi manco fosse una potenza europea come spagnole e turche?
      Perché a Bologna il board EL ha imposto un taglio sul budget (che non aveva a primo anno di partecipazione) mentre al Partizan, che per altro ha usufruito di una wild card per partecipare no?

      Il problema è che così si rischia di drogare il mercato, poi credo che col budget Olimpia una buona squadra si riesca ugualmente a fare, bisogna però cercare di fare investimenti oculati e cercare di trovare le occasioni

      • Non lo so ma un motivo ci sarà il rappresentante dell’Olimpia lo sa Sicuramente perché abbiamo un posto nel board di Eurolega. Quindi chiedilo a Stavroupulos e certe decisioni passano da board

      • Ciao Marco. Credo che la differenza, tra Virtus e Partizan, in merito alla partecipazione, alla prossima Eurolega, sia questa: alla Virtus, è stata assegnata una wild card, ( ho letto pluriennale ) che impone alcuni paletti sia alla proprietà che, agli investimenti. Mentre il Partizan, ha conquistato sul campo, il posto che spetta di diritto, alla vincitrice di ABA league.

      • Grazie Dario, questa non la sapevo, ma quindi cosa significa che il partizan nonostante gli ingenti investimenti possiede solo licenza annuale? Ed in caso di mancanza di risultati nella corrente stagione dal 2024 non avrebbe diritto a partecipare ad Eurolega? E come pagherebbe il secondo anno di Mirotic?
        Non è questione di essere complottisti, è il sistema che fa acqua ovunque...

        • Qui l'unico sistema che fa acqua è quello del tuo pastore.
          Invece di criticare chi spende (manco fossero soldi tuoi) inizia a farlo con il tuo pastore che sta costruendo il roster più scarso della sua gestione.
          Dalla squadra più forte della sua gestione 2022/2023 (rivelatasi poi un flop) a quella più scarsa 2023/2024 il passo è brevissimo...

      • Ma certo, troppi soldi in taluni posti, niente paletti, pochi controlli, si lascia dopare il mercato da gente che o vive alla giornata incurante del futuro o, e sarebbe inquietante, per misteriosi motivi, ha le spalle coperte; non vorrei che EL implodesse proprio nel momento dell'allargamento ad arabi e inglesi

  • Scambiare Pangos per Calathes per me sarebbe una follia.
    Non per il valore assoluto dei giocatori, che Calathes mi piace tantissimo, ma per l’età di quest’ultimo, che non è più quella per cui puoi dargli in mano una squadra con ambizioni.

    Ringrazio Maggi per gli spunti che sono tanti, cercherò di essere il più breve possibile.

    Togliamo di mezzo il luogo comune, che ormai viene dato per scontato da tutti i commentatori, che questa per noi sia un’annata “al risparmio”, che Armani abbia “stretto i cordoni della borsa”.
    Con 30 milioni si fa comunque una squadra competitiva, come ha detto lo stesso presidente del Barcellona - naturalmente se li sai spendere.
    Li stiamo spendendo bene?
    Troppo presto per giudicare.
    Una prima cosa buona è avere rinunciato all’aberrazione dei 7 italiani, se davvero resteranno in 6 come dice l’articolo qui sopra.
    Uno spreco che non avrei capito.

    Tonut e Hall potrebbero giocare da 3, dice l’articolo.
    In particolare per permettere a Shields più minuti da 2.
    È una nota che di certo rispecchia il pensiero e le scelte - quindi le azioni - di Messina.
    Ma è una di quelle verità che fanno venire la pelle d’oca, e lasciano molti dubbi sulla creazione della nuova squadra.
    Shields infatti è una delle migliori ali piccole d’Europa.
    Hall se fosse usato soltanto da guardia, non solo ha tutto quello che gli serve in termini di fondamentali per eccellere, ma ha pure il fisico per coprire bene quel ruolo, come lo avrebbe Tonut. E poi c’è Baron che ha mostrato di essere molto di più che un semplice tiratore dagli scarichi.

    Perché mai insistere con l’idea che per me è profondamente sbagliata - e ho scritto più volte il perché - di mettere Shields a fare la guardia, quando tolto lui non hai un’ala piccola che sia tale?
    Dice Ricci può farlo.
    Allora ridico che nel sistema di Messina, e grazie alle qualità di Shields, il 3 è un creatore di gioco, un generatore di vantaggi quando non riesce a realizzare in proprio.
    Può Ricci aspirare a tanto? Non scherziamo.
    C’è oggi qualcun altro in squadra che può giocare quel ruolo e creare per la squadra? No.

    L’idea messiniana dei giocatori polivalenti quindi convince poco, pochissimo se guardiamo ai risultati che ha ottenuto.
    E siccome la intravediamo ancora in atto, visto che al momento mancano un play e un vero cambio per Shields, i dubbi sulla (ri)costruzione della squadra aumentano.
    E non si tratta di essere fissati ai ruoli tradizionali del basket, ma invece di valutare i giocatori per quello che sono: Lebron o Doncic possono giocare qualsiasi ruolo e molto bene, ma il tentativo di rendere Hall polivalente invece, ha distrutto il giocatore ed è costato molto caro alla squadra.

    Oggi come oggi vedo un gran mischione lì su tra i lunghi, e poca sostanza tra gli esterni, affermazioni che spiego.
    L’abbondanza di lunghi la vedo come confusione e mancanza di un’idea precisa su come usarli.
    Kamagate un rischio totale - (nell’Università Messina si corrono rischi per allevare giovani giocatori????).
    Poythress, non è che mi sia piaciuto tanto al Maccabi. Lo ricordo lento e impacciato.
    Hines? Coi centroni di Eurolega lo vedo costretto a uscire quando entrano loro, come è già successo nella stagione appena conclusa, e di certo un anno dopo non sarà ringiovanito.

    Poi l’abbondanza di ali, quando sappiamo benissimo che si affiderà all’usato sicuro, Melli Voigtmann, sacrificando quello che Melli sa fare meglio: il 4.
    Quindi per questo l’abbondanza significa per me qui confusione e incapacità di fare scelte precise.
    La polivalenza funziona se hai giocatori polivalenti, non può essere imposta per principio a tutti dall’allenatore. Neanche da un allenatore che ha vinto tanto, e ha una carriera maestosa.
    Ma oggi è oggi, e la nostra squadra troppo ha sofferto e troppo ha bisogno di rivalsa, per potersi permettere uno spendaccione che vuole imporre la polivalenza senza neanche riuscirci, peraltro.

    Stiamo gridando tutti, in tutti i siti, che il cambio di Shields è decisivo, ma su questo punto invece il nostro mercato tace. Almeno al momento. Ma è un silenzio che non rassicura.

    Infine la questione del play creatore di gioco: Pangos per me è un vero asso, ma davvero troverà le motivazioni necessarie a eccellere in una squadra che l’ha escluso, e che di certo non è costruita per giocarsi le F4?
    Una squadra da mezza classifica, che avrà momenti buoni e momenti meno buoni, e che se va bene lotterà per i play in?
    E ora che tutti i grandi play affermati si sono sistemati, come posso avere fiducia che Messina ne trovi a sorpresa uno che si rivelerà grande, ma che non è troppo noto, dopo gli abbagli clamorosi di Mitrou Long e Shelvin Mack??
    (Perché prendere il Chacho coi milioni è facile, ma trovare la qualità a mezzi milioni molto meno…).

    Bene quindi che non si sia fatta l’asta Mirotic - del quale faccio fatica a vedere l’utilità nel foltissimo gruppo dei lunghi Olimpia - ma una corsa a Vildoza l’avrei fatta, se proprio non volevamo fare l’asta su Thompson “l’italiano”, che per noi in particolare significava il risparmio dell’ingaggio di Flaccadori, quindi denari da spendere sul cambio di Shields.

    Anche se quel cambio l’avevamo in casa…
    Come in casa avevamo la guardia creatrice che tanto oggi ci manca…
    (Che Obradovic ha saputo vedere, Messina no).

    Poi comunque si va in campo, e speriamo allora nel campo, dove la carta non promette più di tanto.

  • Ma perché ci si prende in giro?
    Abbiamo una squadra più scarsa dell'anno scorso,in più abbiamo ancora meno punti nelle mani.Ed eravamo il peggior attacco di eurolega.
    I giocatori che abbiamo preso sono scommesse o di seconda fascia (suvvia Lo è da bassa eurolega e Poytress da squadra che lotta tra il settimo e 10 posto.Calathes è in caduta libera,altro che scambio con Pangos,o lo si tiene o si valuti altro.
    Per i talentuosi che si mettono in proprio ,a partire da Bacon,alla corte del pastore c'è spazio solo in tribuna.
    Io sta durezza sotto canestro non la vedo a meno che non si parli di grinta ,ma non di centimetri o chili,poiché kamagate è una pura scommessa.
    Ultimo,come si fa notare nell'articolo,il nostro giocatore principe in attacco,viene non da una ma da due stagioni sotto il 50 % di presenze.Qs anno deve stare bene altrimenti faticheremo a raggiungere i 60 punti.
    Non partecipare ad aste folli lo condivido,non ammettere che il budget sia stato tagliato però è disinformazione del tifoso...

    • Caro Trinità ora il nuovo mantra delle pecorelle è che l'EL è falsata perché ci sono club che spendono, non perché Armani ha deciso di ridurre il budget poiché finalmente ha constatato quanti soldi ha buttato nel cesso per colpa del pastore.

  • Quindi per settimane ho letto e riletto che avremmo dovuto transare Pangos, Davies, Mitrou-Long e compagnia bella e non avremmo avuto spazio a sufficienza per nuovi innesti ed oggi apprendo da questo articolo che non è niente di tutto ciò e spazio per nuovi tesseramenti ce n'è eccome grazie al lavoro di Stavropoulos! Interessante...

    Ora il fatto che i giocatori più ambiti d'Europa siano stati acquisiti con contratti folli, ai quali giustamente non si è cercato di innescare inutili aste, non significa che di occasioni non ce ne siano ancora. Maggi giustamente ha citato alcuni nomi, ma tanti altri sono svincolati o comunque in uscita dai rispettivi club, sono quasi certo di Christon, Booker, Nebo e Rivero, ma anche Dubljevic mi sembra avesse aperto alla cessione pur essendo sotto contratto.

    Poi ci sarebbero molti free agent NBA che non riusciranno a trovare un contratto professionistico, tanto per fare qualche nome al momento è libera gente del calibro di Wall, Arcidiacono, Dragic, Rivers, Ibaka, Barton, Cousins, Tristan Thompson e tanti altri ancora che in Eurolega farebbero faville.
    Senza considerare tanti buoni giocatori che militano in G- League e che aspettano solo una chiamata buona, dal piano superiore certamente ma anche dall'Europa, ci ricordiamo di Shabbaz?!?

    Il tutto senza considerare il mondiale dove qualche atleta sicuramente si metterà in luce...
    È solo questione di tempo, basta un po' di pazienza ed avere fiducia nella nostra società

    PS: ah poi ci sarebbe anche Danilo forse ...

    • Pensare che danilo venga per due o tre milioni secondo me e' follia, chiaro che di giocatori buoni ce ne sono, speriamo li sappiano trovare,

Published by
Alessandro Maggi
Tags: olimpia milano mercato