Barcellona-Olimpia Milano, una sfida da doppi ex: i dieci che non ricordate

Venerdì sera alle 20.30 l’Olimpia Milano sarà di scena al Palau, casa del Barcellona. In campo tanti ex, tutti in maglia biancorossa, ovvero Kevin Pangos, Deshaun Thomas e Brandon Davies. Nella storia di questa sfida di alto valore in Europa più di un giocatore ha vestito entrambe le maglie delle due squadre e alcuni di questi si sono ovviamente persi nella memoria. Andiamo a riscoprirne dieci. Ve li ricordate tutti? Scorri fino in fondo per cambiare pagina Sale Djordjevic Hoy se cumplen 21 años, de la exhibición de 8/8 en triples de Sasha Djordjevic con el Barcelona.pic.twitter.com/U8vvlo3oKN— Gigantes Vintage (@GIGANTESVintage) May 3, 2019 Uno dei più grandi giocatori di sempre a giocare con entrambe le maglie delle regine di Spagna, Sale ha ovviamente vestito in carriera sia il biancorosso che il blaugrana. Milano è la prima tappa quando lascia la Serbia, e vale la seconda Korac, il Barcellona è il dopo NBA, e in due anni vale due ACB e la terza Korac in carriera. Bellissima, ma amara, la chiusura di carriera in biancorosso, quando trascina la squadra di Lardo sino alla finale scudetto. Con l'Olimpia ha anche iniziato ad allenare. Scorri fino in fondo per cambiare pagina CJ Wallace El Baskonia piensa en CJ Wallace para suplir a Shengelia http://t.co/QBg4ZMsNlD pic.twitter.com/9a9AV7SafB— Mundo Deportivo (@mundodeportivo) October 7, 2015 Quintetto ideale di Ivy League quando gioca con Princeton, CJ Wallace dopo i primi passi tra Germania e in Italia vive la più grande occasione in carriera al Barcellona. Dal 2011 al 2013 gioca a singhiozzo, ma vive due Final Four di EuroLeague e conquista una ACB e una Copa del Rey. Nel 2014 lascia la Catalogna per Milano, dove conquista uno scudetto atteso 18 anni e gioca i playoff di EuroLeague. Giocatore prezioso, ormai non al meglio della sua carriera, che infatti si concluderà nel giro di pochi mesi dopo la rescissione del biennale con i biancorossi. Scorri fino in fondo per cambiare pagina Alex Acker Ufficiale: Alex Acker alla Scandone. - http://t.co/OSZuvYzx5v pic.twitter.com/colOhMuyvt— contattolab (@contattolabs) August 26, 2015 Giocatore di qualità, indubbiamente bersagliato dagli infortuni in carriera. Uscito da Pepperdine, Acjer arriva al Barcellona nel 2007 dopo una grande stagione in Grecia con l’Olympiacos. In blaugrana produce solo 5.5 punti, ma riesce a tornare in NBA, prima a Detroit, poi ai Clippers. Il sogno finisce presto, e nel 2009 scopre Milano e l’amore per l’Italia. Lascerà in aprile, con 8.8 punti in EuroLeague e 9.3 in LBA. Scorri fino in fondo per cambiare pagina Malcolm Delaney Malcolm Delaney, play del Barcellona in merito al ventilato status di obiettivo di Olimpia Milano Mercato: «La gente confonde l'interesse con le offerte, in molti mi vogliono» https://t.co/ARdMu1U2oZ pic.twitter.com/L3ZpGF9kvB— Alessandro Luigi Maggi (@AlessandroMagg4) April 27, 2020 Ah, il Foe di Baltimora, come poteva mancare? Nel 2018 finisce il suo sogno NBA, e poco dopo l’esperienza in Cina lo chiama il Barcellona. Sarà una tragedia. Pesic, piuttosto che affidarsi a lui, gioca con Hanga play, e la squadra precipita dopo lo stop per Covid perdendo la finale scudetto con il Baskonia. In estate firma un biennale con Milano. Grande impegno, grande legame con Messina, ma tanta sfortuna. Vince comunque uno Scudetto, due Coppa Italia (una da mvp) e una Supercoppa (da mvp), oltre a giocare una Final Four. Scorri fino in fondo per cambiare pagina Dejan Bodiroga "In che ruolo gioca Bodiroga?""Tutti"Questo è il riassunto della sua carriera. Il finto lento più forte di tutti tempi. Oggi compie 46 anni un poeta del basket. Buon compleanno Dejan Bodiroga.Post: https://t.co/7gRu4Q7oVm pic.twitter.com/VHT8p09vGv— La Giornata Tipo (@parallelecinico) March 2, 2019 «Ehi tu, Bodiroga...». Prima va a destra, poi va a sinistra, prende la mira... Che motivetto, che ricordi. D’altronde parliamo di uno dei più grandi giocatori del basket europeo di sempre, che a Milano ci arriva nel 1994, a 21 anni, seguendo Bepi Stefanel da Trieste. Con Gentile crea una coppia da urlo, che riporta in biancorosso lo Scudetto nella finale che lui stesso decide sul campo della Fortitudo. Via nell’estate 1996, dopo Madrid e Panathinaikos arriverà a Barcellona nel 2002, con una missione ben chiara. conquistare l’EuroLeague casalinga dopo averlo appena fatto con il Panathinaikos. L’impresa riuscirà: per lui anche due ACB. Scorri fino in fondo per cambiare pagina Rakeem Sanders Hapoel Beer Sheva have signed Rakim Sanders for the 2020/21 season. The swingman played for Hapoel Gilboa Galil, Barcelona and Milano as well as a number of other teams. Good Luck Rakim & Welcome Back to Israel! pic.twitter.com/YvdRXmoGKr— Sports Rabbi (@thesportsrabbi) July 20, 2020 Rakim "The Dream" Sanders. Indimenticabile. Perchè in fondo, in anno e mezzo, ha fatto un pezzo di storia dell'Olimpia Milano. Arriva da Sassari, nell'autunno 2015 dopo alcuni mesi di stop. La sua ultima gara al Forum era stata quella del rimbalzo offensivo che segnava la fine dell'era Banchi. Con l'Olimpia è esplosione pura: Final Eight di Coppa Italia da mvp, Finali scudetto a Reggio Emilia da Mvp, quindi subito una Supercoppa e un'altra Coppa nazionale. Ma l'EuroLeague distrugge la squadra del Repesa II che chiude malissimo con Trento nei playoff. Lo chiama il Barcellona, pare un'occasione, ma presto finirà fuori rosa, chiudendo già nel 2018 la sua avventura europea. Scorri fino in fondo per cambiare pagina Samardo Samuels Samardo Samuels, Jamaican professional basketball player, born 33 years ago on 9 Jan 1989, in Falmouth, Trelawny. 6' 9" power forward–centre; Muschett High alum; at Saint Benedict’s, Newark NJ, ranked USA a Top Ten high school player; U of Louisville; NBA’s Cleveland Cavaliers. pic.twitter.com/o8hu3NROge— Wayne Chen (@wcchen) January 10, 2022 "Sam Sam" è una delle grandi scommesse di Luca Banchi nell'estate 2013. Verrà vinta, senza "se" e senza "ma". Determinante nella stagione da urlo dello Scudetto e dei playoff di EuroLeague, il quella seguente sarà il reale mvp di LBA. Poi Sassari, e la decisione della società: addio. Lui finisce a Barcellona, si prenseta tirato a lucido, ma non ingrana, giocando spesso da ala forte. Inizia una lunga spirale al ribasso che lo cancella dal basket che conta. Scorri fino in fondo per cambiare pagina Gianluca Basile ⭐️ Hola Gianluca #Basile! 🔝 🔵🔴 #ForçaBarça! pic.twitter.com/EJaohI6kZz— Barça Basket (@FCBbasket) November 23, 2018 Sì, il "Baso". Un grandissimo del basket italiano ed europeo, che sceglie il Barcellona nell’estate 2005 per dare l’assalto al trono di EuroLeague. Missione più che compiuta, in sei anni, con due ACB, 3 Copa del Rey e l’EuroLeague del 2010 con Xavi Pascual in panchina. A Milano ci arriva nel 2012 dopo un’annata importante con Cantù. Non lascerà il segno, e scenderà di catregoria in estate con Capo d’Orlando. Scorri fino in fondo per cambiare pagina Denis Marconato 🏀A nuestra llegada a Milán hemos recibido la visita de un viejo conocido de la afición... Denis Marconato! #fcblive pic.twitter.com/exagT5hBmz— Barça Basket (@FCBbasket) February 22, 2017 L’ultimo grande centro del basket italiano vola a Barcellona nel 2005 dopo gli anni di Treviso per fare il grande salto anche a livello di club. Saranno tre anni magri di soddisfazioni con una sola Copa del Rey in tasca. Gioca un anno a San Sebatian, quindi nel 2009 torna in Italia, con Milano. Darà il suo contributo, 4.5 punti e 4.2 rimbalzi in LBA, ma dopo la finale scudetto persa con Siena firmerà proprio con la Mens Sana. Ripasserà da Milano nel 2012, per la pre-season, per poi accordarsi con Venezia. Scorri fino in fondo per cambiare pagina Gregor Fucka Tutti in posa..c'era una volta la serie A! pic.twitter.com/5AVXRNRcbS— c'era una volta (@serieA_amarcord) June 30, 2019 Che giocatore l’airone di Kranj. Il pubblico del Forum canta “Gregor, Gregor, Fucka” e lui, arrivato al seguito di Bepi Stefanel nell’estate 1994, si consacra in biancorosso vincendo uno Scudetto e una Coppa Italia. Allo sfaldarsi di quell’Olimpia saluta per la Fortitudo nel 1997, diventando nel 2002 un giocatore del Barcellona. Estate non semplice. Fallisce l’assalto all’NBA con gli Indiana Pacers, lascia la Nazionale e si prende subito l’EuroLeague in finale con Treviso insieme a Bodiroga. Vince anche due ACB, una Copa del Rey e una Supercopa, per lasciare nel 2006 destinazione Girona. Fine.

Barcellona-Olimpia Milano, una sfida da doppi ex: i dieci che non ricordate

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