La Visione del Guazz – Andale, andale, andale…

Andale, andale, andale… Andale, andale, andale… Andale, andale, andale… Andale, andale, andale… Andale, andale, andale… Andale, andale, andale… Andale, andale, andale… Andale, andale, andale… Andale, andale, andale… Andale, andale, andale… Andale, andale, andale…

E potrei andare avanti all’infinito ma il SEO non apprezzerebbe. Gerarchie ristabilite, ordine ristabilito, certezze ristabilite. Le chiacchiere rancide, il pettegolezzo spicciolo uscito dall’osteria con la voce di Farinelli, la narrazione preventiva dalla terra di Voldemort nel cassetto. Autoreti che danno alibi ai giocatori (loro), vendono fumo ai tifosi più gretti e invece hanno il merito di unire un popolo che mai ricordo così caldo. Un Forum pazzesco per tre gare. Grazie a tutti!

Milano è campione d’Italia per la ventinovesima volta. E’ la sola ad indossare due stelle sulla maglia, entro breve metterà pure la terza. La storia è qui. Bologna resta una degna avversaria dal lato tecnico: campione dell’Eurocup, della Supercoppa Italiana e del torneo del Metaverso dove partecipa da sola – il biglietto costa 50€ in criptovalute, stile matrimonio di Boateng -. Faranno anche gli NFT della coppa del Metaverso con le loro dichiarazioni più spettacolari. Spoiler: sono parecchie. Lot of money. Si pagheranno

In gara6 “no game”. Al Forum complessivamente mai stata storia, mai avuto la sensazione di poterla lasciare per strada. Bologna ne ha vinte due in casa sua: una e mezza per Shenghelia, mezza per due fischi ribaltati. “A Bologna non si vince”. E in effetti è stato così. A Bologna non hanno vinto (loro): lo avevano chiesto esplicitamente i tifosi, hanno solo eseguito. Coerenti. La prossima volta spiegarsi meglio! Io, quando meno se l’aspetteranno, metterò la maglietta di Hines sul Nettuno. Così anche lui sentirà addosso stile, grazia e dignità.

Ora sarà tempo delle spiegazioni altrui. Le prime mi fanno volare su Urano. “Stravolti”. La stessa spiegazione per cui il MIO PASTORE è stato sbertucciato dai re del metaverso per un anno intero. Loro sono stanchi per 4 partite di Eurocup in un mese contro squadre o che manco hanno superato i quarti nei loro campionati oppure che hanno perso l’unico campionato che lo Zalgiris ha lasciato per strada in 262483994 anni. METAVERSO TOTALE!!!!

Vedremo l’anno prossimo con 34 partite di Eurolega sulle gambe. Magari con 5 gare di playoff in 14 giorni. Nuovo spoiler: per le botte prese in quelle corride a cielo aperto ogni tanto il giorno dopo qualcuno non riesce nemmeno ad allenarsi con la squadra. Consiglio: svecchiare la rosa e prendere qualcuno che tra gli esterni possa stare in campo per due in difesa. E chi ha orecchie per intendere intenda. Manco si fa più nemmeno finta di piegare le gambe.

E’ lo scudetto della programmazione. Si sa chi cavalcare dal minuto uno. E nemmeno gli infortuni, i casi di doping, i cali di forma cambiano la rotta. La via è quella. Altrove rimpiazzi ancora più forti dei rotti, acquistano “er botto dell’estate” One Million Mannion, giubilando lui e Harvey – dominante per due mesi – a metà stagione. Programmazione. IMPAZZIRE! Fegati spappolati. Maloox.

E’ la notte della festa, delle celebrazioni, del tripudio. Bisogna gioire per lo Scudetto, per il livello mostruoso a cui il club è arrivato, per non essere come gli altri, essere unici. Con il bianco che si fonde con il rosso; con l’anima calda, educata e appassionata. Non sempre vince il più forte, questa volte sì. Spesso il male batte il bene, questa volta no. Andale, andale, andale.

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  • Soddisfazioni

    - esordio del figlio nella rappresentativa Italia Nord Ovest di rugby ( vabbè nessuno è perfetto)
    - a Bologna
    - quindi non vedere quindi la partita 😢
    - ma vedere fegati spappolati in Piazza Grande non ha prezzo, per tutto il resto c’è Sir Hines!
    - seppellitemi qui

  • Abbiamo vinto - Abbiamo vinto - Abbiamo vinto - Abbiamo vinto - Abbiamo vinto - Abbiamo vinto - Abbiamo vinto - Abbiamo vinto - Abbiamo vinto - Abbiamo vinto - prendendo spunto dal Guazz… ora godiamoci questa vittoria e poi penseremo al resto. Grazie Sig. Armani x aver proseguitò le epopee di Bogoncelli e Gabetti, Grazie Messina per aver ridato all’Olimpia una mentalità europea, grazie Pozz x aver lavorato nell’ombra ma il tuo lavoro verso i giocatori lo abbiamo visto tutti durante le partite (immaginiamo tutti i giorni), grazie a tutto lo staff tecnico/medico x il lavoro svolto, grazie a tutti coloro che lavorando dietro le quinte hanno aiutato e consentito questo successo, grazie a tutti i giocatori e qui non voglio fare differenze un grazie a tutti. Un grazie a tutti noi popolo biancorosso che abbiamo fatto la nostra parte. Un abbraccio affettuoso a Sandro Gamba e un grazie a Dan Peterson e a Franco Casalini, Toni Capellari e a tutti i giocatori passati da Milano che hanno reso unica questa società. Un pensiero ai grandi del passato Olimpia che non ci sono più, ma che di sicuro hanno festeggiato comunque insieme da qualche parte e che hanno contribuito a creare questa leggenda. Grazie a ROM al
    Suo direttore e alla sua redazione che ha dato modo di avere una nostra casa dove poterci confrontare, anche con qualche divergenza, ma sempre educata e rispettosa. Insomma questo meraviglioso sport che per varie ragioni famigliari mi ha portato a nascerci dentro (con la fortuna di essere nell’Olimpia) di crescerci di giocare di fare la mia parte e ora da semplice amante del più bello sport del mondo con la mia Olimpia .. il più bello spettacolo dopo il BigBen siamo noi !!! Buon 29’ scudetto a tutti

    • Grazie ROM, leggo sempre, da sempre, ma scrivo quasi mai; dopo 4 anni aggiornerò lo screen saver, di uno dei pc, togliendo la stoppata di goudelock contro trento; personalmente è il numero 11: il primo a 17 anni, lo storico spareggio di Roma di aprile 1972, visto in tv, b/n e la telecronaca di aldo giordani; mio padre era per il milan e scoprendo la pallacanestro, nel dualismo varese-milano, avevo ovviamente optato per il simmenthal. La passione non è mai andata via, si è sempre più consolidata; la vittoria di oggi, ricopre e ripaga, nella mia marea di ricordi e di partite viste in tv e dal vivo (non moltissime visto che abito lontano da milano), le immagini amare di un'altra finale 1983-1984, la loro stella ottenuta nel "crollato" palazzone di san siro, gara tre giocata senza dino meneghin, squalificato, dopo l'espulsione in gara 2. Già "allora" la giustizia arbitrale-federale era "milanocentrica". ad maiora semper

  • Il ministro per la transizione ecologica conferma che non ci saranno problemi energetici:” “useremo l’energia di Bentil”

  • Gerarchie di nuovo nell’ordine giusto. Da favoriti quindi non è stata una grande impresa ma routine.
    Purtroppo con un 4-2. Ho sbagliato il pronostico ma con un pizzico di concentrazione in più in gara due avremmo restituito il 4-0. Non sopporto le scuse, mio difetto qualche volta, quindi infortuni (che possono essere figli di mala gestione dei giocatori) arbitraggi (che poi si compensano) , stanchezza (ruotare i giocatori quando le partite non contano niente = tutta la regular season di LBA), sazietà (studiarsi Nadal o Meneghin per chi se lo ricorda bisogna vincere non partecipare) Non le sopporto quando si tirano fuori con Milano ma sentirle in queste ore dai bolognesi sono di un patetico bestiale. Ultima l’influenza di Hackett (mi spiace che abbia vestito la nostra maglia personaggio pessimo) e Shengelia (gran giocatore). Se è vero vorrei vedere il tampone negativo, perché se arriva un attacco influenzale contemporaneamente a due giocatori a Giugno vuol dire che hai il Covid e quindi non puoi giocare. Quindi penso e spero 🤔 una cazzata. Poi la sazietà…sono anni che non vincevano niente se erano sazi sono scarsi proprio ma forse lo sono, e potrei andare avanti impazzano le critiche a Scariolo per la gestione del roster (roba già vista).
    Guazz non dargli consigli per l’anno prossimo lasciali affogare, fagli fare figuracce di m in giro per l’Europa 2 volte alla settimana non 1 ogni quindici giorni con squadrette.
    Noi continuiamo così squadra e società tutta d’un pezzo, no scuse , poche parole e tanti fatti e imparare dagli errori.
    C’è un abisso tra noi e quelli. E per capire quanto sia enorme l’abisso basta pensare a chi sono i due proprietari: Giorgio Armani icona mondiale, un signore con una classe e una determinazione infinita e un tal (gli mettono anche il Dott. Davanti Per renderlo ancor più ridicolo) Zanetti che dovrebbe aver diritto all’oblio dopo le figuracce di questi giorni. È tutto qui.

  • In un commento della fine di ottobre (eravamo 8-0 nel bilancio vinte-perse) avevo scritto, commentando la forza della squadra: ”Naturale che i conti, quelli veri, vanno fatti alla fine: ad una squadra del genere non si può che chiedere almeno la vittoria in LBA, ma se il buongiorno si vede dal mattino (e se un po’ di fortuna, che ci vuole sempre, ci assiste), le F4 di EL (ed, incrociando le dita, anche qualcosa di più) non sembrano affatto una chimera…”
    Ed alla fine ci siamo: al terzo anno del progetto Messina è finalmente arrivato lo scudetto.
    Come qualcun altro su questo sito, io non sono un tifoso particolare né di Messina né di nessun altro, ma solo dell’Olimpia, che resta, chiunque siano l’allenatore e i giocatori. Non penso affatto che Messina sia il miglior acquisto del basket italiano degli ultimi dieci anni (come altri hanno affermato, sempre su ROM) né lo considero “il mio pastore”, però la vittoria del titolo è sicuramente una vittoria del “sistema” Messina (ben coadiuvato dal Poz e dagli altri dello staff).
    Un sistema basato su un ristretto gruppo di pretoriani fortissimi (il Chacho, Hines, Melli, ed il divino Shields), su Gigi Datome, che a me non ha mai fatto impazzire, ma che ha dato il suo apporto (e che apporto…) fondamentale, come del resto il gregario Ben Bentil, in questa serie di finale e su quella scommessa indovinatissima che risponde al nome di Devon Hall. Il resto dei giocatori, soprattutto gli italiani, giocano poco e spesso non incidono mentre gli altri, Grant (molto buono comunque il suo contributo nella serie finale), Daniels, Kell e Tarcisio, sono rimasti abbastanza fuori dai giochi.
    Comunque la si pensi è un sistema che, ora possiamo dirlo, si è rivelato vincente.
    Al di là delle (sterili, a questo punto) diatribe sulle mancate rotazioni dei giocatori, sugli italiani che non incidono, sui visti stranieri spesi (secondo qualcuno) male, Messina ha vinto. E ha vinto, pur con i suoi cambi punitivi (non per tutti…), pur con le sue sfuriate, perché ha saputo costruire un gruppo di giocatori legati al progetto e questo è un grandissimo merito per un allenatore.
    Ma il trionfo di Messina è, come avevano a suo tempo affermato Gamba, il grande vecchio, e Cappellari, sancito dalla conquista dello scudetto che rende da otto (anche otto e mezzo) una stagione che altrimenti avrebbe meritato un sei striminzito. Lo sport di vertice è impietoso e quelli che a questo punto suonano come i meriti del sistema sarebbero stati demeriti e sarebbero stati imputati all’allenatore, se l’Olimpia non ce l’avesse fatta. Viva quindi l’Olimpia (grazie Armani!!!) e viva Messina e la sua visione di pallacanestro. Il prossimo scudetto sarà quello della terza stella: lo vinceremo prestissimo con Messina e con Armani!!!
    Una parola per la Virtus, avversaria di mille battaglie, per la quale la stagione è stata invece abbastanza fallimentare: ha vinto è vero la supercoppa (sic…) e per mezzo della conquista dell’Eurocup (la cui formula è a dir poco ridicola), è riuscita ad accedere all’EL, ma Scariolo non è stato in grado (come invece aveva fatto Djordjevic, chissà quanto rimpianto, a questo punto, con una squadra molto più debole…) di pilotare la fuoriserie (corroborata tra l’altro dagli acquisti, assolutamente legittimi a mio parere, di Hackett e soprattutto di Shengelia, giocatore veramente sontuoso) che Baraldi e Zanetti gli hanno messo tra le mani. L’abulico ed inconcludente Weems, che non sembra nemmeno lontano parente di quello visto contro di noi l’anno scorso, lasciato comunque in campo per molti minuti, l’esclusione di Harvey e di Mannion, di queste difficoltà sono stati l’emblema tangibile.
    Fuori dalla finale di coppa Italia, battuta da Tortona (nemmeno da paragonare il tasso tecnico delle due squadre...) e battuta senza appello in finale LBA, credo che la dirigenza Virtus, la cui squadra si appresta a disputare il secondo campionato al mondo (dopo l’NBA, se non vogliamo essere ridicoli affermando il contrario), sarà costretta a porsi più di una domanda anche, se non soprattutto, sulla guida tecnica che, evidentemente (parla il campo...), non è riuscita a motivare e sfruttare a dovere i giocatori a disposizione (poi magari, smentendo quello che è un mio personalissimo parere, l’anno prossimo Scariolo riuscirà a fare sfracelli sia in campionato che in EL: nel caso mi dichiaro prontissimo a fare ammenda...). Buona estate a tutti.

  • Il 4-0 dello scorso anno ha generato una situazione paradossale, creando il falso mito di una Virtus imbattibile e di un’Olimpia sulle ginocchia. Ma la realtà era ben diversa. La nostra stagione era finita nell’esatto istante in cui Punter aveva mancato il tiro della finalissima di Eurolega, la loro cominciava in quel momento.
    Ristabilita la realtà. Noi squadra ai vertici di Eurolega, loro buona squadra con una proprietà penosa, che al basket, per come lo intendiamo noi, può fare solo danni.
    Adesso mi godo la vittoria, centellinando l’immensa gioia, per farla durare fino alla prossima palla a due. Ho come l’impressione che ne vedremo ancora delle belle.
    P.S. È un piacere leggervi, ottimisti e pessimisti (non catastrofisti), perché tutti abbiamo l’Olimpia nel cuore.

  • Sono grato e felice per tutti..dai materassai all’inguaribile pessimista Dime (lo dico con simpatia), dagli eterni ottimisti come Orlando al nostro caro amico Gaetano che probabilmente sarà in cura con dosi massicce di Maloox, a tutti i cari virtussini che sono venuti su queste pagine a fare i fenomeni ed ovviamente a Baraldi e Zanetti che con le loro parole non hanno fatto altro che caricare a molla giocatori e pubblico come non mai.
    Abbiamo una squadra con grandi giocatori e valori, una proprietà di altissimo livello e stile ed un allenatore capace ed esperto. Dobbiamo ricordarcelo sempre !!! È un gruppo che negli ultimi due anni ha portato l’Olimpia a livelli altissimi, poi non sempre si vince ma questo fa parte dello sport. Abbiamo avuto la fortuna di vedere il Chacho in questi tre anni. Meraviglioso!!! Di vedere SirHines, di gustarci Shavon Shields !!! Siamo fortunati. Forza Olimpia !!!

  • Non capisco quale interesse abbia avuto Discovery-Eurosport nel tenere bordone ai pagliacci virtussini, sia in partita che evitando di commentare ogni qualsivoglia riferimento alle castronerie dette dal managment bolognese, roba da annullare l'abbonamento

    • Caro Fab, i due personaggi ai vertici della Virtus Bologna, hanno oscurato la TV di Stato, per molto meno...Quindi, Discovery - Eurosport, se vogliono continuare ad esercitare il loro diritto all' informazione, nei confronti della Virtus, devono comportarsi bene....

    • Il problema non è Discovery ma la Virtus che per educarne altri ne ha punito uno (la RAI) e quindi Discovery si è accodata. Come faccia a stare bene alla Lega questa cosa è misterioso.

  • Sono ancora abbacinato dalla dimostrazione di potenza che abbiamo offerto, in particolare nel primo quarto con il gioco migliore che ho visto negli ultimi 20 anni almeno.
    Roba da pelle d'oca.
    Tutti miei mvp personali a cominciare da Messina: faccio ammenda per avere dubitato di lui.
    Sicuramente un grande personaggio che in questi ultimi due anni ha diviso la tifoseria.
    Sarà antipatico, permaloso, ma si è dimostrata, ancora una volta, una persona molto intelligente.
    Virtus annichilita, suppongo molto per merito nostro e parte per demerito loro.
    Comunque è nata una rivalità che farà solo bene allo sport più bello del mondo.
    Squadra fortissima dal punto di vista mentale, solo gli infortuni e il dopato hanno impedito qualcosa di favoloso!!! Sarà per l’anno prossimo, grande fiducia per il futuro.
    E l'anno prossimo si replica, noi e loro con giocatori nuovi ma con gli stessi dirigenti, per fortuna nostra e purtroppo per loro.
    Complimenti per lo scudetto, dopo le pagliacciate di Baraldi & Zanetti ieri sera è stata la degna conclusione della serie e una bella dimostrazione del concetto di Karma!
    Grazie ragazzi per avermi risparmiato le coronarie.
    Atmosfera al Forum da brividi (eccetto un coro e controcoro sull'attinenza dei milanesi e dei bolognesi con l'esito finale del cibo)
    La Virtus dal terzo quarto in poi sembrava essere spenta dal punto di vista fisico e ancor più nervoso.(staff tecnico compreso)
    Goduria massima dopo aver creduto a inizio serie che non ce l'avremmo fatta.
    FORZA OLIMPIA

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guazzoni