Olimpia Milano post Trento, post derby, post Giroud e Melli. Una cosa è certa: davanti a tutti, in LBA, resta la squadra di Ettore Messina.
Il roster
Risolta con una tripla di Grant e le scelte giuste nel momento giusto. Con lucidità, in una notte priva di Delaney, Rodriguez e Hines, ovvero con Melli i registi della squadra. Ufficiali o meno.
Per il resto una battaglia, litigando dalla distanza (8/22), ma limitando le palle perse (9) e dominando a rimbalzo (26-34 il dato finale).
Ma andiamo anche oltre. Detti gli assenti per turnover, ci sono anche gli infortunati Kell, Shields e Mitoglou e lo squalificato Moraschini. E Gigi Datome.
Ieri la squadra di Ettore Messina ha vinto senza otto giocatori, di cui sei almeno assolutamente chiave. Contro una Trento non al meglio, con un Melli lussureggiante e totalizzante, ma andando in fondo al suo potenziale.
Ettore Messina sta costruendo un roster infinito non solo nella quantità, ma anche nella qualità. Difficile da scoutizzare in Europa, impossibile in Italia, proprio per la sua molteplicità di assetti. Anche i materassai saranno contenti.
Tommaso Baldasso
16 punti in 16’ con 4/6 da 3. Coraggioso l’ex Fortitudo che ritrova le convinzioni dei tempi di Roma. Un giocatore di buone qualità, capace di fare tante cose e aggredire il match anche per assist e rimbalzi.
Si è ritrovato nella Bocconi del basket italiano. Sta studiando sapendo che, dopo, sarà un giocatore diverso e migliore. Deve averlo capito in fretta.
Davide Alviti
Lo abbiamo detto anche ieri. 7 punti e 6 rimbalzi sono un dato importante, per un giocatore che agli ordini di Ettore Messina sta crescendo in ogni aspetto del gioco.
Deve solo ritrovare coraggio al tiro, perchè il tiro da 3 è la sua arma. Lo troverà.