Piero Guerrini, firma di Tuttosport, analizza le ultime mosse della Virtus Bologna in una prospettiva di confronto con Olimpia Milano. Ecco alcuni passaggi.
Zanetti può spendere come vuole i propri denari. Non c’è un tetto salariale nel basket europeo, importante sarà far quadrare i conti o ripianare. Zanetti mette i suoi e immagina un business futuro, ovverosia l’Eurolega.
È bello che regali sogni a se stesso e ai tifosi virtussini. È bello che almeno sulla carta si riaccenda il duello con Milano (il dualismo non s’è mai spento). Hackett (e Shengelia, o chissà, domani la scadenza del mercato Eurocup) per vincere l’Eurocup ed entrare in Eurolega dalla porta principale del merito sportivo.
Oppure Hackett e magari il lungo per dire apertamente a Euroleague: “la Virtus è pronta, ha potenzialità di prima fascia e se avete bisogno di risultati, abbiamo già vinto lo scudetto 2021”.
Una logica c’è. Anche se al momento Milano pare più programmatrice, la Virtus più all’americana, tipo si cambia subito chi non va.
Il progetto Virtus è importante, a me personalmente fa piacere che sia così, mi auguro davvero che riescano a entrare in EL già dall’anno prossimo.
Premesso questo sono abbastanza d’accordo col tono dell’articolo presentato.
La Virtus pare in affanno, deve fare presto, ha voglia e quindi bisogno di risultati subito, non può permettersi di aspettare, quindi di programmare con attenzione.
Per il momento spende molto perché deve afferrare tutto quello che può, con l’occhio più al presente che al futuro.
Ma i dubbi restano tanti, almeno per me.
Cominciamo da Scariolo.
È davvero un costruttore?
È sicuramente un allenatore di successo, di grandissimo successo – accompagnato però costantemente da quell’obiezione fatale: con quella squadra spagnola probabilmente avrei vinto anch’io quanto lui… (dove arrivare subito dietro gli USA, e averli fatti anche un po’ tremare è uguale a vincere).
Ma sa costruire?
Non dico una società, come ha fatto Messina, ma una squadra?
Non so, da noi a Milano non mi sembra per niente che abbia costruito qualcosa. Puoi dirmi forse che non aveva alle spalle un management competente, ok, però penso che un allenatore del suo calibro, se l’hanno scelto, avesse la forza di farsi approvare delle scelte e condizionare il cammino della squadra. Lui comunque da noi non c’è riuscito.
Puoi dirmi che allora Milano aveva la stessa fretta di Bologna oggi, e quindi quella furia di comprare le figurine.
Però non so, a me Scariolo non sembra un costruttore di squadre. È un buon gestore di quello che ha, se quello che ha è materia prima finissima, direi.
Teodosic ha ancora veramente nelle gambe una prossima stagione di EL insieme a una di LBA con ambizioni?
Una domanda importante, perché la Virtus di oggi, del marzo 2022, è ancora molto diversa con lui e senza di lui. Molto diversa.
Hackett che ha guadagnato menzioni e onori in EL, che è un giocatore straordinario in supporto a una grande squadra, non mi sembra abbia la qualità per essere il leader supplementare. Mi spiego: quest’anno per una serie di cause da infortunio s’è trovato a essere la colonna di una squadra importante e prestigiosa come il CSKA; come hanno scritto in molti, soprattutto sul sito di Eurodevotion, Hackett è stato il vero leader della squadra. Ma appunto: non è che la stagione del CSKA targato Hackett fosse splendente…
In particolare a parte le sfighe da infortunio che hanno gravato sui russi, la squadra non ha mai veramente mostrato un gioco soddisfacente – sempre secondo pareri ripetuti di Eurodevotion.
E anche Daniel non è più giovanissimo. Come non lo è Belinelli, che comunque ha compiti meno gravosi.
Diamo a Scariolo il tempo di lavorare, ovviamente, ma certo non pare che Bologna in questo momento abbia l’assetto societario e di squadra per ottenere quella solidità e continuità di rendimento che fanno una squadra ambiziosa di EL.
Può avere delle punte favolose, ma come i giovani di talento che devono ancora fare esperienza, ha anche dei bassi clamorosi.
Poi ci potranno battere o no, non è questo il punto, il punto è di guardare cosa si è capaci di costruire aldilà dei risultati.
Perché quando si costruisce bene, i risultati arrivano, come ha dimostrato Messina a Milano che ha costruito molto di più di quanto si vede in bacheca.
Ce ne accorgeremo nei prossimi anni.
Ecco, tenendo a mente questo paragone, Bologna oggi mi sembra quello che eravamo noi ante Messina.
Volontà e capacità di spendere, ambizione, marchio, prestigio, ma molta molta confusione.
A mio modesto parere, non ne farei una questione anagrafica, poiché neanche i nostri punti cardini sono giovanissimi, anzi.
Diciamo che la Virtus ha già fatto il mercato del prossimo anno- soprattutto se arrivasse davvero il botto Shenghelia.
Quest’anno è possibile che l’accozzaglia di giocatori che ha messo insieme gli porti qualche risultato in Italia, in Europa dubito, ci sono squadre troppo organizzate – però magari li recuperano con qualche wild card e ne sarei felice.
Dubito davvero che abbiamo ancora spazio per qualche mercato l’anno prossimo, dunque sono questi: la dipendenza da Teodosic non gliela leva di certo Shenghelia, e forse neanche Hackett.
Milano invece, già forte e organizzata oggi, deve ancora fare il mercato dell’anno prossimo…
Per Milano si tratta, secondo me, non tanto di prendere un centrone fortissimo al posto di Tarczewski, ma un centro che possa stare in campo quella decina di minuti, quindici, per rifiatare Hines-Melli-Mitoglu-Bentil – che secondo me il buon Ben ci può stare benissimo in quelle rotazioni – e sopratttutto un esterno molto forte, capace di aprire il campo e creare vantaggi, meglio se un play – e non dico per forza Pangos, ma sarebbe un sogno – che completi la freschezza del reparto che, come hai notato, è anche questo di età crescente.
Con gli italiani di quest’anno, che stanno mostrando di tenere il campo in Italia, e forse qualcuno di loro si prepara a farlo anche in EL, come sta già facendo Ricci – e Moraschini che magari torna – un buon reparto esterni con Hall, Shields, forse anche Delaney, e un terzo veramente pericoloso dal palleggio, insieme alla guida stratosferica del Chacho, questa però da centellinare, la squadra secondo me potrebbe competere anche con le spagnole. Comunque farci divertire di più e soffrire un po’ meno, forse.
Insomma mentre Bologna è tutta da aggregare, con limiti evidenti dovuti alla dipendenza da Teodosic e dall’età crescente, Milano deve ancora mostrare le sue carte.
Per l’anno prossimo.
Penso che la tua disamina non faccia una piega, ma solo alcuni appunti: 1) Moraschini ha il contratto in scadenza è non credo che gli verrà rinnovato,ma piuttosto libero di scegliersi una nuova destinazione alla fine della sua squalifica; 2) Delaney ha più volte ribadito che questo è il suo ultimo anno in Europa; 3) l’anno prossimo i vari Rodriguez, Hines e Datome avranno un anno in più.
Per il resto tutto condivisibile, nulla da eccepire.
Tante parole ma per adesso con Messina in bacheca non c’e niente (coppa Italia e Supercoppa meglio vincerle ma contano poco), e quest’anno? In euroleague faremo bene ma vincerla è impossibile, in lba non oso neanche pensare a come giungeranno i nostri fuoriclasse a giugno…
Certo che 3 anni con grandi possibilità finanziarie e l’allenatore più forte e 0 titoli sarebbe una débâcle planetaria.
È tornato il tormentone di Gaetano, per favore…!? Olimpia è squadra i titoli vanno programmati l anno chiuso per Covid non conta e Messina ha di fatto avuto successo 2/2 nell’entrare ai PO di EL. Cosa vogliamo di più? Non so chi vincerà il campionato ma Olimpia è ben messa e Virtus deve ancora dimostrare di esserci. Staremo a vedere . La rivalità è comunque positiva per tutto il movimento e una Virtus in EL farebbe comodo anche all’Olimpia . Ma smettete di tracciare sentenze . E cerchiamo di analizzare, come ha fatto Palmasco, il lavoro dei coach.poi vedremo a giugno dove saremo.
Basta scrivere cazzate Orlando, io non sono Gaetano e non so neanche chi sia, piuttosto vedi di fare un corso accelerato di grammatica e di sintassi perché quando scrivi non si capisce niente.
Inoltre ti ricordo che il primo anno allo stop eravamo in stato comatoso e fuori da tutto, il secondo bene in euroleague e disfatta in campionato, comunque 0 titoli.
Il terzo al 99,9 periodico % saranno ancora 0 titoli,se vuoi posso scommettere quanto ti pare.
Dove credi di andare con la virtus che si presenterà ai playoff fresca e riposata,con hackett e magari shengelia, e noi coi big ultatrentacinquenni distrutti da 80 partite di cui un buona metà che si potevano tranquillamente evitare?
Non credo sia necessario insultare gli altri.
E se non capisci niente di quello che scrivono, come dici tu stesso, beh… forse è meglio non commentare quello che non si capisce.
Poi fai come ti pare, l’unica cosa che hai da dire l’abbiamo capita da tempo, vedi tu se è il caso di ripeterla in continuazione.
Fai tu.
robert.lee vorrei avere io le tue certezze…non vinciamo la EL e la Virtus ci spazza via in finale. Bene. Hai qualche altro pronostico da darmi così me lo gioco? A parte questo, ancora con questo tormentone dei vecchi che vengono spremuti? Fare i “materassai” va bene, però certifichiamo con i dati per favore e non con le sensazioni. Dal sito LBA
Rodriguez 10 partite su 19
Delaney 6 su 19
Hines 7 su 19
Datome 15 su 19 (con una media di soli 17 minuti a gara)
Mi sembra che ne stiano evitando un bel pò di partite….
Secondo me, le 15 partite su 19 in LBA di Gigione sono un po’ troppe perché stiamo parlando di un giocatore che, a differenza degli altri veterani Kyle e il Chacho, non ha più il fisico per reggere dalle 80 alle 90 partite all’anno, infatti guarda caso è di nuovo fermo ai box.
Infine avrei fatto volentieri saltare qualche partita italiana a Melli e ad Hall, che sono quelli maggiormente impiegati, per varie ragioni, tra campionato e EL.
Caro Robert.lee hai tutto il diritto di sostenere la tua posizione diciamo un pò prevenuta sul futuro.
Forse guardando il contesto ed i dati reali potresti vedere che quest’anno ci sono molte differenze:
1) in lba vengono utilizzate molto le seconde linee (es. Hines e Delenay hanno giocato raramente)
2) gli italiani stanno crescendo ed almeno in lba possono tenere il campo (questo sfata il mito del coach che mangia i bambini italiani)
3) mi sembra che il roster sia migliore di quello dello scorso anno (certo abbiamo perso Punter e Leday ma io giudico che gli innnesti siano stati un miglioramento)
4) Non ci sono le squadre russe e chi le sostituirà non mi sembrano migliori
5) Barcellona e Real non mi sembrano imbattibili (gli unici che soffriamo sono i greci)
6) Vediamo come si riorganizza la Virtus, non è detto che tutto funzioni magicamente bene.
Insomma va bene il sano pessimismo della ragione, ma anche un pò di ottimismo della volontà non farebbe male
Iellini, quello che scrivi è, a mio avviso, tutto giusto.Tuttavia spiace vedere il rischio di buttar via tutto quanto fatto di buono da una squadra che questo anno è veramente forte, solo per voler vincere partite assolutamente ininfluenti come quella di ieri.
Come vedi baldasso e alviti stanno dando buone risposte, basta dagli maggiore fiducia e…minuti! La stessa cosa andrebbe fatta con kell ,daniels( ieri malissimo), grant (ieri bene) ,Biligha e bentil (ieri male )senza il timore di perdere partite di lba.
È inutile negarlo: hines rodriguez e soci sono vecchi, vanno preservati per i playoff.
melli e hall devono saltare qualche partita, oppure vogliamo fargliele giocare tutte fino a quando non si infortunano?
A 35 anni suonati hines rodriguez e soci non dovrebbero mettere piede in lba.
E melli e hall dovrebbero almeno saltare qualche partita di campionato, per non parlare di shields che se stesse bene si sparerebbe i canonici 35 minuti in tutte le gare comprese le amichevoli…D’altronde i risultati non mentono mai : primo anno allo stop e’ giunta in stato comatoso, secondo anno ai playoff con la virtus stato comatoso,terzo anno come credi che saranno ?
Ti rispondo io :STATO COMATOSO per il terzo anno consecutivo
SBAGLIARE È UMANO, PERSEVERARE È DIABOLICO
Ma chi vuoi prendere in giro? Le tue convinzioni non sono condivisibili e ripeterle all’infinito non le renderà più vere. La tua lettura del passato è deformata dall’astio che nutri per il coach, tu puoi anche esserne contento ma a me e non sono il solo hai fracassato i maroni.
Grande Orlando, un post senza errori o strafalcioni particolarmente evidenti.
Ripetere all’infinito una tesi non la rende più credibile, cosi come rispondere a tutto e a tutti, serve solo ad affermare te stesso nei confronti di te stesso, non eri tu che sostenevi di avere la donna psicologa? Si, lo eri, ecco, fanne buon uso…..
La donna psicologa?se stai rispondendo a me sei fuori strada…
Per f avore, non si risponda più a chi tira in ballo per l’ennesima volta “gli zero titoli” e pure prevede il futuro al grido di “perderemo ancora tutto!!”. Per favore, veramente, non si alimenti per la milionesima volta questo inutilissimo discorso
Concordo totalmente. I troll non vanno alimentati, si nutrono della nostra frustrazione di fronte all’ottusità
Consiglierei prima di tutto al signor Guerrini di tenere il fiasco di vino lontano dalla scrivania quando scrive questi articoli,altrimenti il rischio di sbandare fuori strada come un avvinazzato del sabato sera diventa troppo alto.
Forse gli anni a scrivere della sua amata Juve hanno alterato in maniera irreversibile la mente di questo gobbo ma visto che avanza fantasiose ipotesi a vantaggio dei campioni del mondo gli vorrei far notare che,a torto od a ragione ben difficilmente il board di Eurolega potrà ritenere come certificazione di club di prima fascia l’aver indovinato 4 partite in un anno miracolosamente coincise con la finale di campionato italiano.La licenza A ,che noi meritatamente abbiamo da una decina di anni,e’ il risultato di un percorso virtuoso gestito nel tempo da personaggi di alto livello come G.Armani ben lontani,per contegno,da certi sciacalli che sono invece di casa nella patria del tortellino.
I campioni del mondo vogliono l’eurolega?Si diano da fare sul campo e non continuino a fare figurette in giro per l’Europa se vogliono essere credibili.
Se poi gli eventi tragici di questi ultimi giorni gli permetteranno di aver l’agognata licenza A versando un consistente obolo meglio per loro,visto che molto probabilmente,altre strade non ne avrebbero nonostante la vagonata di milioni messa sul banco.
Non essendo ipocrita a me non frega assolutamente niente che quegli scappati di casa entrino nell’Europa che conta e che vedono da anni con il binocolo.
Una squadra del genere merita di stare al livello che gli compete sia come società che come squadra e non sarà certo la vittoria dello scorso campionato che li può minimamente far considerare al nostro livello.
In ultimo due parole sul nostro coach:io per primo non ne condivido sempre le decisioni ma su un paio di cose sono certo:A) che assieme a Laso ed Obradovic e’ nell’elite degli allenatori europei,B)la sua cultura di basket e nettamente superiore alla somma di quelle di coloro che albergano sui vari siti.Se diversamente qualcuno pensa di potergli insegnare come costruire e condurre una squadra di questo livello porti il curriculum a Leo Dell’Orco e vediamo cosa succede.
Bologna ha l’acqua alla gola perché in Europa, complice anche qualche infortunio, non sta andando bene e rischia di non arrivare dive vorrebbe, ovvero avere il diritto di entrare in EL. Per questo coglie certe occasioni. Non sarà però facile amalgamare nuovamente la squadra, già cambiata parecchio da inizio stagione. Penso a Mannion che finalmente sembra essersi buttato alle spalle i malesseri e sta performando: ora si troverà davanti uno come Hackett, al quale un po’ di spazio lo devi dare, altrimenti è uno spreco. Ma penso anche allo spogliatoio ed al ruolo di leader che ora è appannaggio di Teodosic e del Beli. Non è matematico l’inserimento rapido ed indolore dei nuovi. Vedremo. Certo è che se avranno un’opportunità di partecipare all’EL, hanno già qualche pezzo da novanta su cui contare. Anche se Teo e Beli non sono più ragazzini.
Li aspetto in EL, presto.
Questa è un’osservazione molto interessante alla luce di quanto visto nella semi con Tortona.
Sarò felice dell’ingresso della Virtus in EL, di una Virtus competitiva e tosta. La rivalità sportiva mi piace ed è il sale delle competizioni. Detto questo credo che la Virtus abbia fatto benissimo a buttarsi su DH e Shengelia, certo ci vorrà qualche tempo per inserirli nelle rotazioni, che penalizzeranno sicuramente qualcuno che stava giocando bene e si troverà ai margini del progetto. Sulla carta il quintetto DH, Teo, Beli, Toko e un centro mi sembra tantissima roba, di sicuro a livello del nostro starting five. Vedremo chi ne avrà di più a fine stagione, certo non mi fascio la testa alla Mr. Robert Lee che vaticina solo sconfitte su sconfitte, se dovessimo vincere non sarà certo qui a festeggiare con noi, ed in caso di sconfitta stapperà lo spumantino in bella solitudine.