Alla faccia del puro e semplice «volgar denaro» di Danilo Gallinari, verrebbe da dire. Nella notte ha preso ancora più forma la squadra probabilmente più ambiziosa della sua carriera: gli Atlanta Hawks.
Come riportato da vari organi di informazione, i Sacramento Kings nelle scorse ore hanno rinunciato a pareggiare l’offerta della franchigia di Atlanta per Bogdan Bogdanovic. L’ex Fenerbahce ha così potuto firmare un quadriennale da 72 milioni di dollari.
Bogdan Bogdanovic, preso con un quadriennale da $72M, è per Atlanta la ciliegina sulla torta di un mercato strepitoso. Oltre al serbo hanno aggiunto giocatori consolidati come Gallinari e Rondo, che rendono istantaneamente migliore una squadra fondata sul talento di Trae Young
— Davide Chinellato (@dchinellato) November 25, 2020
Thank you so much @SacramentoKings for welcoming me with so much love to start my NBA career. Thank you for allowing me to be myself and giving me the opportunity to follow my dreams!!! Thank you to the fans and the city for welcoming me, and supporting me the whole time!! (1/2) pic.twitter.com/rI2JX5ST1J
— Bogdan Bogdanovic (@LeaderOfHorde) November 25, 2020
Bogdan Bogdanovic è stato peraltro grande protagonista di questo mercato, visto che inizialmente era stato diretto ai Milwaukee Bucks «a sua insaputa», con la Lega ad aprire indagini per tampering.
E’ questo solo l’ultimo colpo nella «City in a forest», che ha annunciato anche il sì di Rajon Rondo, fresco di titolo NBA con i Los Angeles Lakers, allungando le rotazioni con Kris Dunn e Solomon Hill.
Blessed for the opportunity.🙏
— DANILO GALLINARI (@gallinari8888) November 25, 2020
Ready to get to work, let's go!!#TrueToAtlanta pic.twitter.com/8ZEiYFGovu
ROSTER UPDATE: We have acquired Danilo Gallinari.
— Atlanta Hawks (@ATLHawks) November 25, 2020
Details : https://t.co/cojyNqO9nB pic.twitter.com/T3Y2Ov9c82
Tutto girerà intorno al talento di Trae Young, uno dei volti della NBA del futuro con Luka Doncic, senza dimenticare due giocatori che hanno già dimostrato grande peso nella Lega, ovvero il centro Clint Capela e il lungo John Collins. In tutto questo, vista la stagione perdente alle spalle, è arrivato anche Onyeka Okondwu dal Draft.
Insomma, un roster destinato a dire la sua ad Est, per una posizione non di rincalzo nei playoff. Nonostante le tante critiche social in Italia, Danilo Gallinari è stato investito del ruolo di leader in una squadra da vertice ad Est.
Forse nella squadra più ambiziosa della sua carriera. Perché un professionista deve fare scelte precise: a 32 anni si può dire no ad un progetto di primo piano che decide di investire su di te?
Dei social italiani, che capiscono assai e vanno di preconcetti e pregiudizi è opportuno ignorarli. Vorrà dire che ci toccherà tifare Atlanta in Georgia in my mind, almeno per le prossime tre stagioni
Segnalo agli amici una bella serie di articoli super interessanti sull’evoluzione della difesa Olimpia negli ultimi 3 anni (Pianigiani, Messina 2 e Messina 2) su Eurodevotion.