Buongiorno Olimpia, la rubrica semi-quotidiana di cui non si sentiva il bisogno che ci accompagnerà quasi ogni mattina al risveglio in questa stagione dopo il successo estivo.
«Il roster di Milano, per i nomi, è importantissimo. Ma noi abbiamo fatto un ragionamento diverso: siamo investendo sul futuro, i 4 giocatori innestati sono giovani, di prospettiva (Abass e Alibegovic). Stiamo lavorando mattone su mattone per avere una Virtus che si consolidi negli anni, loro hanno fatto una formazione per vincere subito, e avere la certezza di andarsi a prendere quello che in questi anni gli è mancato». – Luca Baraldi
L’Olimpia Milano ha un roster di 15 uomini di età media 30 anni, superiore ai 12 della Virtus che arrivano a 27 anni. Tuttavia, «l’investimento sul futuro» virtussino passa da quel che leggiamo per Alibegovic, anni 25, e Abass, anni 27.
Quest’ultimo, ex, ha dunque l’età di Punter, ed è più vecchio di LeDay, Moretti e Shields. Qui, i mattoni, li stanno mettendo un po’ tutti.
«Non abbiamo fatto reclamo sullo scudetto perchè i campionati si vincono sul campo. Noi non abbiamo vinto nulla, ci siamo arrabbiati moltissimo per la chiusura e la revoca del campionato, perchè avremmo ripreso in una bolla dopo una sospensione». – Luca Baraldi
Questo è stato il manifesto di tutta l’estate virtussina. Strumentalizzato poi a piacere da «dialettiche di tifo» che hanno impoverito il tutto. Si può essere d’accordo o meno sulla sospensione totale della stagione, ma la “Vu” non ha mai chiesto lo Scudetto, solo la possibilità di tutelare i propri investimenti e tornare in campo.
Non ha trovato l’appoggio di nessuno, e il discorso è terminato lì. Ora, sì, è il tempo di voltare pagina: il campionato inizia nel fine settimana.
Credo sia meglio ignorare Baraldi e i suoi sproloqui, bisogna avere una mente aperta per seguire le evidenze ragionevoli, e lui non ce l’ha
Dobbiamo essere grati a Baraldi che sta seguendo una sua strada per contendere il primato a Milano. Fa solo bene al basket una sana rivalita’ con Bologna (la piazza piu’ importante del basket non dimentichiamolo).
Avere un avversario forte che investe e ti mette in difficolta’ aiuta l’Olimpia a migliorare.
Poi e’ chiaro che alcune dichiarazioni sono rivolte all’interno, quindi fanno parte del gioco.
Concordo dal Dobbiamo al punto
E’ vero fa’ bene al Basket Italiano avere una rivalita’ cosi’ accesa e dichiarata, ma attenzione, ogni volta che Baraldi &co. aprono bocca e fanno dichiarazioni, non sono “informati dei fatti”.
Ma va’ bene cosi’… ci mettono la faccia, l’ Olimpia risponde sul campo e basta!
D’accordissimo. Talvolta sentendoli poarlare pare che siano lì di passaggio. l’obiettivo di farsi pubblicità lo hanno raggiunto, ma il caffè alla fine sarà amaro>