Solo 3′ in campo nel ko contro il Barcellona per Dairis Bertans.
In sala stampa, coach Simone Pianigiani spiega la situazione: “Era difficile come accoppiamento difensivo. O ti negano un play, o te lo uccidono. Servivano due portatori di palla. Mi pare evidente”.
CAMBIA MESTIERE
Pochissimo da dire su questa sera. Il Barcellona è superiore a noi e secondo me è subito a ridosso delle tre prime della classe (io la pronostico alle final 4). Profondissimi e molto molto organizzati difensivamente.
Partendo dal presupposto che Milano quest’anno è decisamente più competitiva del solito in Eurolega e che quindi vanno anche riconosciuti dei meriti a giocatori e staff, da qualche tempo ho sempre la stessa impressione a fine gara.
Siamo una squadra tatticamente “piatta” (concordo con coach Gamba). Sostanzialmente attacchiamo sempre allo stesso modo ed abbiamo sempre lo stesso ritmo difensivo; in sostanza siamo molto leggibili per qualsiasi avversario. Anche le rotazioni sono molto “standardizzate” salvo qualche diversivo fra i piccoli per l’assenza di Nedovic.
Stasera per curiosità masochistica mi sono concentrato sulle nostre rimesse dal fondo in attacco; sempre medesimo schema, sempre con difficoltà a rimettere la palla e sempre senza creare mismatch di partenza.
Sicuramente gerarchie definite e schema di gioco “blindato” facilitino i giocatori nel gestire la propria partita ma possiamo davvero prescindere da un minimo di varietà in base all’avversario ed al momento della partita?
ps…. con qualche giorno di ritardo super-complimenti per il rinnovamento del sito
Concordo: la monotonia e’ sempre pericolosa…