Le pagelle di ROM – Il pensiero nemico di Micov, l’istinto meraviglioso ed eccessivo di James, una domanda per Pianigiani

Della Valle sv – Gioca meno di 2’ senza dimostrare di poter pretendere di più.

James 6 – Infuriato con sé stesso per il secondo tempo, dove cade nella trappola di chi vuole salvare il mondo solo con le proprie forze. Certamente, i primi 20’ sommati ai 21 punti e ai 7 assist raccontano di un giocatore di livello superiore. E questo rimane.

Micov 7 – Manca il tiro che poteva rimettere avanti Milano nel quarto quarto, confermando come a volte il pensiero sia nemico della meccanica. Resta la prestazione, totale e intelligente, che ne fa una delle voci più belle del basket europeo: 20 punti, 6 falli subiti, 3 palle rubate.

Gudaitis 5 – 13 punti e 3 rimbalzi sono dati da non buttare, ma la sofferenza su Tavares è eccessiva, non tanto nelle preoccupazioni offensive, quanto nelle pigre letture difensive, quando sulla rollata il centro di Laso raggiunge sereno il canestro.

Bertans 6 – 6 punti non sono bottino che lascia il segno, ma ha il pregio di mettersi al servizio alla squadra e dare energia quando i compagni vengono meno tra secondo e terzo quarto.

Tarczewski 5.5 – 8 punti e 8 rimbalzi, ma come il compagno va in difficoltà con Tavares e non riesce ad essere fattore difensivo come a Podgorica.

Nedovic 5.5 – Apre la gara con una tripla, poi si smarrisce offensivamente, chiudendo con 6 punti e un 2/11 al tiro. Resta giocatore in grado di garantire altri fattori, come i 6 rimbalzi, i 5 assist e le 3 palle rubate, ma non può bastare.

Kuzminskas 5 – 11’ di scarsa energia, anche perchè la squadra non corre. Occasione di riscatto al Pireo.

Cinciarini ne

Burns ne

Brooks 6.5 – 6 punti e 12 rimbalzi con un plus/minus di +7, inferiore solo al +8 di Tarczewski. Svolge il suo compito con energia e fisicità, ma non riesce ancora ad essere parte del sistema d’attacco.

Jerrells sv – Condizione tutta da trovare, una tripla per confermare la sua tenacia.

Coach Pianigiani 6 – Ha il merito (con rotazioni tutto sommato corte) di mandare in campo una squadra che si prende ancora il tiro del sorpasso a 2’, e che inizia a mostrare un sistema difensivo degno di nota. Ma con Burns, Brooks e Kuzminskas a disposizione, non si potevano studiare alternative al dominio nel pitturato di Tavares, allontanandolo da canestro almeno in fase offensiva?

5 thoughts on “Le pagelle di ROM – Il pensiero nemico di Micov, l’istinto meraviglioso ed eccessivo di James, una domanda per Pianigiani

  1. A Brooks darei un po’ di piu’: non e’ colpa sua se in attacco non gli danno un pallone. Pianigiani deve capire che Kuzminskas e’ un 3, specie in Europa. Gia’ non e’ un fenomeno, se poi gioca fiori ruolo…
    James ha peccato un po’ di presunzione ma ci puo’ stare, all’inizio di stagione. Lunghi troppo timorosi ed impauriti di fronte al gigante Tabares. Nedovich: arrivera’ presto anche nelle partite importanti.

  2. Un play che non sa far giocare la squadra e si incaponisce a tirare da tre quando non è serata.
    Il solito allenatore allergico alle sostituzioni e alle idee …
    Sento puzza di solita Milano europea 🙁

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