Le pagelle di ROM – Nella battaglia di Podgorica Micov attende, Kuzminskas morde e Pianigiani cambia le carte in tavola

Della Valle 6.5 – Soffre in difesa inevitabilmente, ma regala 10’ di rara intensità offensiva: 8 punti con 4 conclusioni tentate e 2/3 dall’arco. Dimostra di avere le qualità per incidere in un sistema, rubando spazio e minuti a Bertans.

James 6 – Parte con 7 punti e 3 assist, ma si smarrisce in fretta. Sorprendente attitudine a coinvolgere i compagni (il dato dei cinque assist non gli fa giustizia), è però spettatore del successo di squadra perchè da conduttore perde tre palloni evitabili.

Micov 8 – Guada il campo attendendo che la partita arrivi a lui. Allora sono 3 triple nel terzo quarto e la giocata vincente che chiude la partita proprio quando l’avversario fiutava la preda. Miglior marcatore di squadra con 15 punti.

Gudaitis 6 – Primo tempo importante in avvicinamento al canestro, nella ripresa soffre terribilmente in difesa rendendosi utile ad intermittenza in attacco. Comunque 11 punti con 5 rimbalzi.

Bertans sv – Solo 5’, ma la squadra pare crescere senza di lui.

Tarczewski 6 – 2 punti e 3 rimbalzi per 16’  figli più dei troppi falli spesi che degli effettivi demeriti. Legge bene in difesa.

Nedovic 7 – Tanti piccoli mattoncini nei momenti chiave, come le due triple nel quarto quarto. Alla fine sono 14 punti con 5 rimbalzi e 5 assist: dominatore silenzioso.

Kuzminskas 7 – James prova a metterlo in ritmo quando la gara non vuole accoglierlo, ma in realtà morde velenoso d’improvviso. 6 punti nel finale di primo tempo, un assist miracolo per Gudaitis (che va in lunetta) e due schiacciate per chiudere la partita.

Cinciarini ne

Burns 5 – 2’ da centro, che costano il primo rientro vero in partita del Buducnost. Incerto in attacco, distratto in difesa dove non legge nessuna situazione. Esordio complicato per un giocatore comunque in grado di dare molto di più.

Brooks 6.5 – Avvio importante, con una tripla dall’arco e tanti palloni sporcati in difesa. Chiude con 7 punti, 5 rimbalzi e il 100% dal campo, ma senza riuscire ad essere reale fattore. Coinvolto anche lui nella grande sofferenza a rimbalzo.

Jerrells sv

Coach Pianigiani 7 – Taglia non di poco le rotazioni, riducendosi a 7 giocatori sopra i 10’, con il solo Della Valle a dare manforte. Punta forte su Micov lasciandolo in campo 35’, con il quintetto d’avvio in campo per tutto il terzo quarto. Scelte infine giuste, come il rinunciare a Mike James in alcuni momenti decisivi. Come al solito, non guarda in faccia nessuno.

2 thoughts on “Le pagelle di ROM – Nella battaglia di Podgorica Micov attende, Kuzminskas morde e Pianigiani cambia le carte in tavola

  1. Il voto a James mi sembra poco generoso.
    Con lui la squadra gira, il ritmo è sempre quello giusto, la fluidità dell’attacco è bella da vedere e produce molto con efficenza.

    Col primo quintetto è stato scavato il vantaggio determinante sotto la sua guida, e sempre quel quintetto ha poi ricambiato l’inerzia della partita, che s’era messa in mano al Buducnost.
    Quel quintetto è quello che francamente ci dà un certo ottimismo di poter aspirare ai PO di eurolega, perché girano veramente bene, e la guida è la sua, suo è il gioco che crea spazi e occasioni per gli altri.

    Gli assist finali possono sembrare pochi, ma intanto sono stati di fattura finissima, e non dico solo per la bellezza del passaggio, ma anche per aver saputo creare quel passaggio, dove ben pochi l’avrebbero visto.
    Se poi i suoi compagni non ne avessero sprecati almeno tre elementari, il suo conteggio sarebbe ben diverso.

    Secondo me ha avuto anche la lucidità estrema di resistere ai propri impulsi, perché c’è stato un momento di sbando della squadra, che tutti sbagliavano tutto, che s’è visto chiaramente che ha pensato di provare a vincerla da solo, ma s’è ricreduto subito – o almeno, al secondo pallone perduto.
    Poi Pianigiani l’ha tolto per aiutarlo, per andare incontro alla sua lucidità, e contro al suo istinto insieme a lui.

    Mi rendo conto che James abbia una potenziale dimensione stellare, per cui se invece di giocare una partita eccezionale ne gioca una molto buona, possa venire la tentazione di non dargli un buon voto, ma solo uno di sufficienza.
    Però proprio per questo riflesso condizionato, bisognerebbe dargli un bel sette anche quando gioca solo molto bene.
    Come spero di aver dimostrato che ha fatto.

    (palmasco)

  2. Ragazzi: leggo checsi ipotizzano i play off in Europa!! La squadra e’ buona e le potenzialita’ sono davvero elevate ma siamo un gradino sotto ad almeno sei squadre di Eurolega. Va bene essere ottimisti ma io tengo i piedi ben puantati a terra.

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