Dopo le ammissioni di Livio Proli… la proiezione del roster, le parole di James e Nedovic

Dunque, in due pagine di Gazzetta dello Sport, Livio Proli ha già delineato tutti i progetti per la prossima stagione. Molti i punti di domanda risolti: resteranno Dairis Bertans e Marco Cusin, arriveranno Cristian Burns e Nemanja Nedovic, rientrerà Simone Fontecchio, saluteranno Awudu Abass e Davide Pascolo. Infine, in alto mare la trattativa con Mike James, da definirsi Jeff Brooks.

Prima di affrontare alcuni casi specifici, ecco la proiezione del roster 2018-2019:

Play James (?), CINCIARINI, Jerrells
Guardie Nedovic, DELLA VALLE, Bertans
3 Micov, FONTECCHIO
4 Kuzminskas, BROOKS (?), BURNS
Pivot Gudaitis, Tarczewski, CUSIN
In maiuscolo i giocatori italiani.

Roster a 14, con due situazioni ancora da risolvere sul mercato, con 6 italiani 6 (anche se Cusin ha trovato poco spazio quest’anno), e un punto di domanda. Abbiamo inserito Mindaugas Kuzminskas come “4” perchè questo è stato il suo ruolo quest’anno. Ma in EuroLeague, inutile ribadirlo, il lituano potrebbe avere con profitto una dimensione da “3”, alzando peraltro la fisicità nel ruolo. A quel punto, l’Olimpia, potrebbe passare ad un roster a 15 rimpolpando lo spot ala forte?

E chiudiamo quindi con alcuni casi specifici.

Dairis Bertans – Il lettone ha contratto 1+1 dall’estate 2017. L’agenzia attende l’incontro definitivo con il club, ma dalle parole di Livio Proli non ci sarebbero dubbi sulla prosecuzione;

Nemanja Nedovic – Livio Proli ha ammesso l’accordo, solo 24 ore fa il giocatore si esprimeva così da un sito serbo: «So cosa si scrive su di me. Olimpia Milano è un club fantastico. Certo, ne ho parlato anche con Micov. Mi ha detto che hanno una struttura da Nba, e che in questi anni solo i risultati a volte non sono arrivati. Se andassi lì, spero di cambiare la situazione. Comunque ci sono molti club su di me, ora che finiscono tutti i campionati parlerò con il mio agente (Misko Raznatovic, ndr) e decideremo»;

Mike James – Ancora una volta il play USA è stato il giocatore di riferimento nella conquista del titolo da parte del Panathinaikos. Tuttavia, 12 mesi fa era lui il primo pensiero del patron Giannakopoulos, ora distratto dalle trattative per il rinnovo con Nick Calathes. Investimento che potrebbe svuotare, e non poco, le casse dei verdi. Dal canto suo, il play ex Baskonia si è espresso così: «Valuterò aspetti finanziari e di ruolo». Milano offre molto economicamente, garantendo a James il ruolo di riferimento centrale della squadra. Se qualcuno può offrire di più, bene per lui.

5 thoughts on “Dopo le ammissioni di Livio Proli… la proiezione del roster, le parole di James e Nedovic

  1. Il cambio Fontecchio-Abbass mi sembra clamorosamente al ribasso: il fisico non si può insegnare. Sarebbe una ulteriore falla in difesa.

  2. Chiedo:
    ma non avevano detto che Brooks sarebbe stato italiano solo se convocato in nazionale adesso?
    Perché per una questione di documenti non arrivati in tempo, ho letto che non è stato convocato. Quindi se non è italiano lo prendono lo stesso?

    Per il resto bene, perché se Burns e Brooks, o chi per lui, giocano bene da 4, alternandosi, da 3 potremmo avere Micov e Kuzminskas, togliendo un po’ di desolazione a quel Micov/Fontecchio, non molto rassicurante.
    E se davvero venisse un gran play, Jerrels potrebbe giocare da guardia, se Della Valle non ce la dovesse fare.

    Reparto lunghi: se i due centroni nostri lavorano come si deve tutta l’estate, mi aspetto gran godimento 🙂

    Ovviamente parlo di Eurolega.

  3. Secondo me per l’Eurolega serve un quattro fisicato e con tiro da fuori. Ma se deve anche costare poco non so dove potremmo trovarlo.

  4. Non mi pare un roster rafforzato rispetto all anno appena concluso. 1. Solo Cinciarini play di ruolo vero; 2. James e Nedovic meglio di Goudelock e Theodore ma sale il budget; 3. Il ruolo di 3 è ridicolo, povero Micov gli vogliono tirare il collo; 4. Reparto lunghi discretamente mono dimensionale a parte Brooks; 5. Burns è vecchio e spesso rotto non lo vedo affidabile; 6. I due centri giocano allo stesso modo e nessuno dei 4 può seriamente fare il 5 in un quintetto basso per più di 3 azioni.

  5. Bertans verra’ impiegato spesso da tre e Micov da quattro….. Anche per me un play vero e’ necessario….

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