La notte di RealOlimpiaMilano – Il Maccabi Tel Aviv è una polveriera, l’Olimpia cerca il primo tris della new era

Olimpia Milano attesa alle 20.45 dal Maccabi Tel Aviv, per cercare il primo tris di successi in fila nella New Era. Una gara fondamentale per i biancorossi, non tanto per l’ultima spiaggia in EuroLeague che pare francamente già sommersa, quanto per confermare quel trend di crescita che non pare più solo emozionale (come nel bis di successi contro Valencia e Bamberg), ma anche e soprattutto tecnico.

Per fare questo, Simone Pianigiani, che dovrà rinunciare Mantas Kalnietis, ributterà nella mischia Andrew Goudelock, ex di turno per un Maccabi giunto a Milano mercoledì sera. Un momento delicato per i gialli, non tanto per l’andamento complessivo (ottavo in El con record 10-9 e in vetta anche in patria), quanto per un equilibrio di spogliatoio che ha conosciuto un forte scossone tra il 20 e il 21 gennaio dopo il ko con il Galil in campionato.

Un 94-91 firmato dai 34 punti di D’Angelo Harrison, che ha portato ad un serrato confronto negli spogliatoi tra coach Neven Spahija e la squadra. Al centro del mirino, inizialmente, uno dei simboli del roster, Pierre Jackson. Il play USA, che viaggia a 15.3 punti di media in EL con 4.3 assist, è stato accusato dal coach di avere un’influenza negativa sulla squadra, sia professionalmente che a livello comportamentale.

Ma alla fine di tutto, il giocatore colpito è stato capitan Itay Segev. L’israeliano, che ha ottenuto solo 8’ contro il Galil (meno delle attese della vigilia), si è recato in dirigenza chiedendo la cessione. Risposta negativa, ma Segev è finito fuori roster perdendo anche la fascia a favore del tiratore John DiBartolomeo.

Quale Maccabi, dunque, questa sera al Forum?

Alessandro Luigi Maggi

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