Avvicinamento flash alla gara di venerdì sera, ore 20.45, con la Stella Rossa. Olimpia che cerca il 33%, al momento senza emergenze di roster (https://www.facebook.com/plugins/post.php?href=https%3A%2F%2Fwww.facebook.com%2Frealolimpiamilano%2Fposts%2F293926564464138&width=500“>Patric Young a parte, che rientrerà in campo a gennaio secondo le nostre fonti), se non nella non perfetta condizione di Andrew Goudelock, Curtis Jerrells e Arturas Gudaitis. Fondamentale invece la presenza di Cory Jefferson e Amath M’Baye, a riposo in LBA con Brescia, ma centrali contro una squadra di massima fisicità capace di prendere 13 rimbalzi di media in attacco (prima in assoluto).
Stella Rossa, che in trasferta ha vinto a Madrid e Valencia, e che viene dai due ko con Fenerbahce e Panathinaikos. Sulla carta, ha in Taylor Rochestie e James Feldeine due esterni di massima realizzazione incapaci di difendere su Theodore e Goudelock (ma lo stesso discorso vale all’inverso), anche se il pitturato con gente come Bjelica e Antic può essere di difficile percorrenza, senza dimenticare il talento di Mathias Lessort sull’altro lato del campo.
Dopo il primato conquistato a Natale in Aba-Liga sul campo del Mega, due sole situazioni “delicate” per il giovane coach Dusan Alimpijevic (classe 1986, prima panchina di “alto” livello solo ad inizio 2017 con l’FMP): assente l’esterno Ognjen Dobric (14’ di media), reduce da un attacco influenzale Pero Antic.
Alessandro Luigi Maggi
