Tra il #NoPianigiani e le ammissioni d’errore di Proli (di cui sveliamo un retroscena), siamo agli sgoccioli con l’era di Jasmin Repesa

A noi i pezzi non ci piace tenerli nel cassetto. I cassetti li vogliamo vuoti, e gli armadi senza scheletri. E allora, tre premesse.

a) Crediamo che oggi sia più interessante leggere questo articolo del nostro Alberto Marzagalia sulla pagina Facebook «Play me or Trade me».

b) Non siamo rimasti insensibili al #NoPianigiani su Twitter e Facebook, che certamente è piccolo segnale di come sia quanto meno azzardato annunciare la piazza di Milano pronta ad accogliere Pianigiani come «il Messia».

c) Più che esprimere opinioni, resteremmo sui fatti, come promesso in passato. E allora, mettiamo in circolo l’articolo pronto ieri prima della bomba Pianigiani. I punti sono due: coach e GM.

– Coach. Dunque Jasmin Repesa. Dopo l’eliminazione di venerdì si era parlato di una rapida chiusura del rapporto con il coach croato. Risultava così anche a noi, tanto che le parti si sarebbero subito incontrate nella mattinata di sabato. Tuttavia, le cose andranno inevitabilmente per le lunghe, visto la posta in palio (contratto sino al 30 giugno 2018, stipendio di poco inferiore ai 500.000 euro più premi vari). Possibili aggiornamenti definitivi entro il fine settimana. Unica certezza: l’addio.

– Gm. Dunque Flavio Portaluppi. Di parole, sull’ex tiratore degli anni ’90, se ne sono spese. Noi partiamo da una scusa che per noi è incoronazione: «Io ho scelto di confermarli durante l’anno e di non assumere giocatori per i playoff. In società qualcuno avrebbe voluto fare diversamente, io ho privilegiato l’idea di tenere il gruppo di lavoro. E’ quindi colpa mia, mi spiace per Portaluppi, Armani ed il resto della società». Innanzitutto, per questa intervista a Livio Proli complimentiamoci con Fabio Cavagnera di basketissimo.com. Secondariamente, se mai ci fossero dubbi, confermiamo come il «in società qualcuno avrebbe voluto diversamente» sia riferito proprio a Portaluppi. Quanto meno in primo luogo. Un retroscena per spiegare il tutto?

Il 2 aprile Jasmin Repesa dice questo (post-gara contro Trento…)

In effetti, in quelle ore Flavio Portaluppi indica in Darius Adams il giocatore prescelto per completare il reparto play e, con lo spostamento di Hickman nello spot d 2, quello degli esterni in generale. Il 9 aprile, chi scrive pubblica questo articolo su Sportando:

Ma, in realtà, Livio Proli, dopo attenta analisi dice no, e blocca sul nascere la trattativa. Un errore, a posteriori, che il presidente ammetterà senza mezzi termini. E se Proli ha torto, Portaluppi ha ragione: ecco perché un divorzio, per il dirigente nativo milanese, sarebbe quanto meno beffardo.

Alessandro Luigi Maggi

2 thoughts on “Tra il #NoPianigiani e le ammissioni d’errore di Proli (di cui sveliamo un retroscena), siamo agli sgoccioli con l’era di Jasmin Repesa

  1. Repesa via e sempre daccapo? , non vedo grandi colpe in lui tranne le rotazioni della andata, che per quanto ne sappiamo potrebbe anche corrispondere a minutaggio da contratto con i singoli.

    1. Repesa via e si riparte da capo. Sì. Direi che le colpe di Repesa, che non sono le uniche colpe in casa Olimpia, sono ben più delle rotazioni dell’andata.

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